Velvet Buzzsaw: la spiegazione del film Netflix

Ecco spiegato il finale di Velvet Buzzsaw, il film Netflix diretto da Dan Gilroy con Jake Gyllenhaal.

È su Netflix Velvet Buzzsaw, il film scritto e diretto da Dan Gilroy con Jake Gyllenhaal. Nel film Josephina, assistente di una galleria d’arte, trova dei quadri postumi del suo vicino, Ventril Dease. Mentre Morf Vandewalt (Jake Gyllenhaal) intende scrivere un libro sull’artista scomparso, Josephina (Zawe Ashton) e la proprietaria dell’Haze Art Gallery, Rhodora cercano di guadagnare una fortuna da questi ritrovamenti. Ma c’è una sorta di maledizione lanciata dallo spirito di Ventril Dease che minaccia di uccidere chiunque rubi le sue opere: la prima vittima è Bryson (Billy Magnussen), che stava cercando di fuggire con la sua opera, poi Jon Dondon (Tom Sturridge), che aveva cercato di esporre i suoi quadri. Un’altra vittima aveva cercato di vendere i suoi quadri.

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Velvet Buzzsaw – La spiegazione del finale

Dease prova ad uccidere anche i tre personaggi principali. Morf si trovava nel suo magazzino dove intendeva chiudere a chiave i quadri che aveva ottenuto in un’esposizione di arte robotica a Miami, dove aveva trovato il robot Hoboman. Questi, posseduto dallo spirito di Dease, compare a Los Angeles e cerca di ucciderlo. Il suo corpo viene trovato dalla sua assistente part-time neoassunta, Coco (Natalia Dyer), che aveva trovato anche i cadaveri di Jon e Gretchend. Josephina, invece, si è trovata magicamente alle spalle una galleria d’arte mentre stava chiamando Rhodora e, mentre attendeva al telefono, viene completamente ricoperta dai dalle tele dei quadri e diventa per magia perte della costruzione in cui è entrata. Rhodora, però, riesce a salvarsi, perché inseguendo il suo gatto evita per poco una statua che stava cadendo su di lei. Il suo tatuaggio sul collo allora prende vita e viene uccisa anche lei, l’ultima del gruppo di profanatori e quindi, almeno per adesso, lo spirito maligno sembra soddisfatto.

Bisogna andare a ripercorrere la vita dell’artista per capire come il suo spirito ha avuto i suoi poteri. Ventril Dease, da bambino ha visto sua madre e sua sorella morire in un incendio e ha subito abusi da parte del padre. Ha lasciato l’orfanotrofio raggiunta la maggiore età e fatto il militare per due anni, per poi uccidere suo padre. Dease viene quindi incarcerato in un manicomio dove viene “trattato come un porcellino d’India” con droghe sconosciute. Una volta in libertà, diventa bidello e vive in solitudine, dipingendo migliaia di quadri. La chiave di tutto è il fatto che questi ha mescolato il suo sangue con le tinte rosse e nere che ha usato. Dopo la sua morte, il suo spirito è traspirato nei suoi quadri: per questo le immagini dei quadri sembrano muoversi. Allora perché però riesce a controllare opere d’arte che non sono sue? Le sue opere erano comunque nei paraggi in queste situazioni, per cui questa potrebbe essere la spiegazione.

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Velvet Buzzsaw – Il significato del titolo e del tatuaggio

Il titolo di Velvet Buzzsaw deriva dalla band punk rock di cui Rhodora faceva parte quando era più giovane. Adesso Rhodora è una fredda proprietaria di una galleria d’arte che no ne produce più, ma trae profitti dal lavoro degli altri.  Quando Dease fallisce nel suo tentativo di ucciderla con il pezzo artistico che lei aveva acquistato, la uccide utilizzando il suo tatuaggio sul collo con scritto appunto Velvet Buzzsaw. Rhodora viene uccisa dal simbolo stesso dell’ultima volta in cui lei era stata un’artista.

Velvet Buzzsaw – Il significato della scena finale

Alla fine del film, Coco scappa in Michigan dopo aver visto Morf brutalmente ucciso. Durante il suo viaggio vede un senzatetto vendere i quadri di Dease, uno dei quali viene acquistato da una coppia per 5 dollari. Il senza tetto aveva ottenuto i quadri dopo la morte di Bryson, il cui furgone si era scontrato in una stazione di gas abbandonata vicino un campo di clochard. Adesso stanno vendendo questi quadri in strada, per cui gli assassinii continueranno. Non è chiaro però se Dease uccidesse i personaggi perché stavano utilizzando i suoi pezzi d’arte per profitto personale o meno, e se effettivamente questi compratori innocenti possano essere al sicuro.

L’ultima inquadratura di un quadro di Dease lascia il significato di Velvet Buzzsaw aperto ad interpretazioni. Si tratta di un’immagine idilliaca di un tramonto su una valle con una bambina che danza e un bambino senza maglietta che accende un fuoco – magari uno che lo stesso giovane Dease aveva acceso? Il fuoco d’altro canto gioca un ruolo importante in un altro quadro dell’artista che si trovava nell’appartamento di Josephina, in cui è ritratta una famiglia raccolta davanti a un falò notturno. È anche possibile che l’ultimo quadro rappresenti un momento felice dell’infanzia di Ventril prima che la sua vita degenerasse oppure che lui stesso ha provocato l’incendio che ha ucciso sua madre e sua sorella.

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Velvet Buzzsaw – la scena dopo i titoli di coda

Nei titoli di coda di Velvet Buzzsaw troviamo un’ultima sequenza bizzarra: Piers (John Malkovich) si trova a piedi nudi su una spiaggia disegnando cerchi sulla sabbia che vengono cancellati dall’acqua delle onde del mare. Potrebbe trattarsi del personaggio che fugge il fato che Dease ha sofferto come artista. Pierse credeva che i suoi giorni migliori come artista erano stati quando era un alcolista e che non era più stato in grado di dare risultati analoghi dopo aver smesso di bere. Sembra comunque essere più felice, anche se non è più l’artista che era una volta. Le onde che cancellano i suoi disegni sulla sabbia mostrano che adesso è pienamente coinvolto nella creazione, non nel risultato finale, per farci capire quanto questo sia transitorio. Un po’ come il resto del film e come l’arte, anche quest’ultima scena è lasciata alla libera interpretazione dello spettatore.