Venezia 2021 – i 5 film italiani attesi al Lido
Quali sono i film italiani più attesi al Festival del cinema di Venezia 2021? Ecco i 5 titoli più chiacchierati di questa edizione
Il Festival del cinema di Venezia 2021 sta per cominciare. In programma dall’1 all’11 settembre al Lido di Venezia, la Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, come ogni anno, riserva numerose sorprese. Il cinema italiano è sicuramente uno dei grandi protagonisti di questa edizione con un buon numero di titoli nazionali in programma e tra questi alcuni dei film più attesi della prossima stagione cinematografica. Dopo Loro del 2018, a Venezia, Paolo Sorrentino ritorna al grande schermo con un nuovo personalissimo film: È stata la mano di Dio con Toni Servillo. L’altra grande attesa è per le seconda prova di Gabriele Mainetti che dopo il grande successo del suo esordio, Lo chiamavano Jeeg Robot, porterà in concorso a Venezia 78 Freaks Out.
Ma non è finita qui. Scopriamo quali sono i titoli italiani più attesi al Lido di Venezia?
1. A Venezia 2021 il nuovo film di Gabriele Mainetti, Freaks Out
Gabriele Mainetti è stata la grande rivelazione del cinema italiano del 2015, grazie all’enorme successo riscontrato dal suo esordio Lo chiamavano Jeeg Robot. Sicuramente il regista romano sente la pressione per l’uscita del suo nuovo film, Freaks out, che concorrerà per il Leone D’oro al Festival di Venezia. Il film è ambientato a Roma nel 1943 e i protagonisti sono Matilde, Cencio, Fulvio e Mario, colleghi circensi, stretti da un fortissimo legame fraterno. Quando una loro compagna, Israel, scompare misteriosamente, i quattro “fenomeni da baraccone” restano soli nella città occupata dai nazisti. Qualcuno però ha messo gli occhi su di loro, con un piano che potrebbe cambiare i loro destini… e il corso della Storia. Il film è “un racconto d’avventura, un romanzo di formazione e – non ultima – una riflessione sulla diversità” ha raccontato il regista. Il soggetto del film, come fu per Lo chiamavano Jeeg Robot è di Nicola Guaglianone (per la serie squadra vincente non si cambia) e nel cast ci sono Claudio Santamaria, Aurora Giovinazzo, Pietro Castellicco e Giorgio Tirabassi. Il film sarà distribuito al cinema da Lucky Red dal 28 ottobre.
2. Paolo Sorrentino ritorna al grande schermo con È stata la mano di Dio
3. A Venezia 2021, in concorso, America Latina dei Fratelli D’Innocenzo
C’è moltissima curiosità anche per America Latina, il nuovo film dei Fratelli D’Innocenzo. Il film con protagonista Elio Germano si batterà in concorso per la conquista dei premi del Festival di Venezia 78. Dopo Favolacce, film che si era aggiudicato l’Orso d’argento al Festival di Berlino 2020 e l’entusiasmo della critica, il duo di registi romano torna con una storia d’amore, “e come tutte le storie d’amore quindi un thriller” come hanno dichiarato i due gemelli. Non si sa ancora molto sulla trama del film: è certo che molto sarà retto dall’attore protagonista e che ancora una volta la storia si svolgerà in periferia. Infine i fratelli D’Innocenzo hanno raccontato anche di essersi ispirati per il loro film al cinema di Rainer Werner Fassbinder e all’umorismo dei fratelli Coen.
Leggi anche “I 5 film internazionali più attesi di Venezia 2021, da Dune al biopic su Lady D”
4. Qui rido io è il Biopic su Eduardo Scarpetta di Mario Martone
Toni Servillo interpreterà Eduardo Scarpetta nel nuovo film di Mario Martone, in concorso a Venezia 2021. Qui rido io è il biopic sulla vita del grande attore comico e commediografo Eduardo Scarpetta, papà di un altro grande della commedia napoletana, Eduardo De Filippo, che non volle mai parlarne come padre ma solo come autore teatrale. Quando nella Napoli della Belle Époque d’inizio ‘900, splendono i teatri e il cinematografo, il grande attore comico Eduardo Scarpetta è il re del botteghino. Il successo lo ha reso un uomo ricchissimo: di umili origini si è affermato grazie alle sue commedie e alla maschera di Felice Sciosciammocca che nel cuore del pubblico napoletano ha soppiantato
5. Mondocane con Alessandro Borghi nella rassegna Settimana della Critica
Prodotto da Matteo Rovere (Veloce come il vento, Il primo Re), Mondocane è diretto da Alessandro Celli. La trama del film ci trasporta in un futuro postapocalittico non molto lontano, in cui Taranto è una città fantasma cinta dal filo spinato in cui nessuno, nemmeno la Polizia, si azzarda a entrare. Sono rimasti i più poveri che lottano per la sopravvivenza, mentre una gang criminale, le Formiche, capeggiate dal carismatico Testacalda (Alessandro Borghi), si contende il territorio con un’altra gang. Due orfani tredicenni, cresciuti insieme, sognano di entrare in quella banda. Pietro, detto Mondocane per aver superato la prova d’accettazione nella gang, impone Christian al gruppo che lo deride chiamandolo Pisciasotto. Ma qualcosa si incrina nel loro equilibrio mettendo a rischio tutto quello in cui credono. Distribuito da O1 Distriburion, Mondocane arriverà in sala dal 3 settembre.