Venom – La Furia di Carnage: la spiegazione del finale e della scena post credits
Come ogni cinecomic che si rispetti anche il sequel di Venom necessita di qualche spiegazione per il finale, ma attenzione agli SPOILER se non avete ancora visto il film, al cinema dal 14 ottobre 2021.
Al cinema dal 14 ottobre 2021, Venom – la Furia di Carnage è il sequel di Venom, uscito nel 2018 per la regia di Ruben Fleischer. A tre anni di distanza prosegue dunque l’avventura di Eddie Brock (Tom Hardy) e il suo simbionte da passeggio Venom. Alla regia, però, il più abile Andy Serkis, noto per le sue performance attoriali in motion capture (tecnologia che permette di trasporre le movenze e la mimica facciale da un attore a un modello 3D). Suo, ad esempio, il Gollum/Sméagol della celeberrima trilogia de Il Signore degli Anell. Da qualche anno Serkis si occupa di regia. Ogni tuo respiro (2017) l’esordio, poi Mowgli (2018) e ora proprio Venom – la furia di Carnage. Un film difficile, che ha sollevato sul regista/attore più di una responsabilità. Prima di tutto andava salvata una serie nata zoppa, capace di raggiungere il successo al botteghino ma scontetare i fan più affezionati: il primo Venom non era infatti riuscito a trasporre il noto personaggio ideato da David Michelinie e Todd McFarlane in un avvincente film stand-alone. Infine, Venom – la furia di Carnage doveva essere – all’insaputa dei più, o almeno di coloro sopravvissuti alla difussione dei leaked di alcune scene – il primo passo verso l’incontro del simbionte con la sua vera nemesi. E non stiamo parlando di Carnage.
Venom – la Furia di Carnage: la spiegazione del finale del film
Dopo poco più di un’ora, è già tempo di scontro. Cletus Kasady (Woody Harrelson) e Shriek (Naomie Harris) si vogliono sposare. All’ombra di una Cattedrale Gotica nel centro di San Francisco si tengono per mano mentre il prete legge i testi. Carnage è già ospitato da Cletus, concordi di compiere lo sposalizio e uccidere i propri nemici: Venom e il detective Mulligan. Quest’ultimo consegnato da Cletus a Shriek come dono di nozze. Il Detective è infatti reo di aver accecato la ragazza con un colpo di pistola, come infatti è mostrato nella scena di apertura di Venom – la Furia di Carnage.
La scelta della cattedrale come terreno di scontro non è secondaria. Oltre alle belle tinte dark, l’edificio gioca un ruolo di primo piano nell’uccisione di Carnage. In particolare sono le campane a permettere di indebolire il simbionte nemico. Il suono e il fuoco sono infatti i punti deboli di questa specie aliena. Il finale, ovviamente, vedrà entrambi gli elementi in gioco.
Lo scontro si divde in due. Shriek affronta il Detectie Mulligan, riuscendo infine a strozzarlo con una catena. Nel frattempo Brock-e-Venom e Kasady-e-Carnage si affrontano all’ultimo sangue. In aiuto di Venom anche Dan,il nuovo fidanzato dell’ex ragazza di Brock. Con una tanica di benzina riesce a incendiare Carnage, anche se il risultato non appare sufficiente.
D’un tratto però Carnage riversa la propria furia nei confronti di Shriek, spaventato dal potere sonoro in seno alla ragazza. Dall’interno del simbionte Kasady inizia a ribellarsi ed è così che Eddie Brock e Venom realizzano: i due killer non sono perfettamente abbinati. Secondo la logia dei Simbionti, introdotta nel primo capitolo, un Simbionte si sincronizza con l’ospite solo se, a livello biologico, sono presenti i requisiti di abbinamento. È il caso di Venom e Brock, che realizzano la loro unicità e riprendono lo scontro a testa bassa.
Colpita Shriek, la ragazza emette un ultimo grido disperato, sufficientemente potente da separare Kasady e Carnage. Anche Venom è costretto a lasciare Brock, che viene però riagganciato grazie all’aiuto di Anne e Dan. Caduta a terra dalla cima della cattedrale, Shriek viene investita dalla campana. Brock e Kasady precipitano, ma Venom riesce a salvare Brock e a divorare un Carnage allo stremo. A questo punto Kasady rivela a Brock di avere sempre e soltanto voluto la sua amicizia. Probabilmente l’ennesimo trucchetto del serial killer, che non avrà però modo di smentirsi poiché Venom raggiungerà l’obiettivo agognato da tutto il film: staccare una testa. Scopriamo infine che il Detective Mulligan è sopravvissuto, anche se sembra essere cambiato per sempre.
Placati gli scontri, Venom e Brock si regalano una vacanza. Seduti su una spiaggia parlano del futuro. Torna l’idea di chiamarsi “protettore letale”, un riferimento alla miniserie a fumetti che trasformò il simbionte da cattivo a antieroe. Venom vorrebbe anche indossare una maschera, ma a Brock non sembra il caso. Finalmente il duo si realizza, e si accetta, come eroe. Ora possono andare a caccia di cattivi. E staccare qualche testa.
Ci sono altre scene oltre i titoli di coda di Venom – la Furia di Carnage?
Se ne è vociferato per mesi. Forse anni. Venom incontrerà mai lo Spider-Man dell’MCU? La domanda era lecita dal momento che i due sono nemesi per natura. Ora, finalmente, abbiamo una risposta.
Subito dopo i titoli di coda di Venom – la Furia di Carnage ritroviamo Eddie e il Simbionte spaparanzati sul letto di una stanza sul mare. Assieme commentano una soap alla TV. Battibeccando, Eddie accusa Venom di non avergli mai davvero raccontato qualcosa del suo passato. E allora il Simbionte risponde per le rime. Rivela infatti che la specie simbionte possiede migliaia di anni di conoscenza, troppi per la sola mente di Eddie. Tuttavia, Venom si offre di dargliene un assaggio. Improvvisamente la stanza cambia, come fossimo in uno stesso luogo di un universo differente. La Soap in TV è scomparsa e al suo posto osserviamo un notiziario.
Lo stesso visto nella scena dopo i titoli di coda di Spiderman: Far From Home, quando J. Jonah Jameson (J.K. Simmons) rivela l’identità di Peter Parker (Tom Holland). Il simbionte si avvicina al televisore e lecca lo schermo su cui appare Spider-Man. Siamo certi di non essere più nello stesso universo quando un uomo esce dal bagno della stanza e chiede a Brock che ci faccia lì.
Venom nega di avere un ruolo in quanto accaduto. L’arrivo del Simbionte nel mondo di Parker potrebbe forse coincidere con gli eventi di Spider-Man: No Way Home e dunque con le azioni del Doctor Strange? Di certo non avremo modo di scoprirlo in fretta. Il prossimo film con protagonista Tom Holland non avrà, quasi sicuramente, un cammeo di Venom. Più probaiblmente sarà Spider-Man ad apparire in Venom 3. Il vaillain del film potrebbe essere proprio il Dio dei simbionti Knull. Una figura misteriosa che, secondo i fumetti d’origine, vive al centro dell’alveare dei simbionti a cui fa riferimento Venom proprio in questa scnea, riferendosi a una conoscenza millenaria. Staremo a vedere. Intanto, benvenuto Venom.