Vincent Cassel: i 10 film migliori dell’attore francese
Ecco le 10 Interpretazioni più iconiche e trasversali di Vincent Cassel, quelle che lo hanno reso celebre in tutto il mondo.
È l’attore francese contemporaneo più conosciuto al mondo, oltre ad essere il cavallo vincente della cinematografia d’oltralpe: Vincet Cassel tenebroso e famoso per i ruoli nevrotici. La fama dell’attore (nato a Parigi il 23 novembre 1966) non è solo collegata alla longeva relazione con la bellissima Monica Bellucci, ma anche alla bravura sui set cinematografici internazionali. Cassel vanta collaborazioni con il cinema statunitense e con quello italiano: famoso per i ruoli controversi nella cinematografia francese e per i ruoli nel franchise Ocean’s e in quello di Jason Bourne, Cassel ha all’attivo 52 film per il cinema. Ultimo fra i suoi lavori c’è Black Tide, film in cui interpreta un poliziotto disilluso con problemi di alcol che indaga sulla scomparsa di una adolescente.
Vincent Cassel in 10 film. Ecco i migliori ruoli dell’attore francese, quelli che l’hanno reso celebre!
L’odio (1995)
Di sicuro quello del criminale protagonista de L’Odio (La Haine) è uno dei ruoli che ha lanciato Vincent Cassel. Il film di Mathieu Kassovitz del 1995 si aggiudicò il Premio per la miglior regia al Festival di Cannes quell’anno ed è ricordato non solo per la fotografia in bianco e nero ma per l’intensa interpretazione del suo protagonista. L’Odio racconta la storia di tre amici che vivono nelle banlieue di Parigi, in un clima di tensione cresciuto in seguito agli scontri tra polizia e manifestanti in strada, che protestano in seguito ad un pestaggio di un giovane del luogo da parte delle forze dell’ordine. Vincent Cassel interpreta Vinz, un ragazzo irrequieto e appunto pieno di odio, una molla pronta a scattare per vendicare il pestaggio del giovane che abita nel suo quartiere. Cassel in questo film è un nervo scoperto e regala un’interpretazione memorabile. Curiosità: il film in versione originale ha dialoghi in verlan, un gergo parigino caratterizzato dall’inversione delle sillabe di una parola per crearne una nuova.
L’Appartamento (1996)
Un anno dopo L’Odio, Vincent Cassel arriva al cinema con L’Appartamento, un film di genere sentimentale, molto vicino al melodramma francese, in cui l’attore interpreta Max, un giovane che a breve convolerà a nozze ma che improvvisamente incontra Lisa, una sua ex ragazza, (interpretata da Monica Bellucci) che gli farà perdere la testa. Quella con Lisa era stata una relazione fugace ma molto intensa, per questo l’uomo sente il bisogno di riallacciare con la donna. I due iniziano da subito una relazione carnale che però nasconde intrecci e colpi di scena. Il film è famoso per essere stato il set in cui Vincent Cassel e Monica Bellucci si sono conosciuti: i due come sappiamo hanno intrapreso una relazione sentimentale, da cui sono nate due figlie, oltre ad una lunga collaborazione artistica. Il loro matrimonio termina nel 2013 con il divorzio, voluto dalla Bellucci a causa di una doppia vita dell’attore francese in Brasile.
Dobermann (1997)
Nel 1997 arriva un altro film che farà parlare ancora di Vincent Cassel e di Monica Bellucci: Dobermann è un film del diretto da Jan Kounen, ispirato al fumetto di Joel Houssin e in cui per la prima volta la coppia partecipa da colleghi e da amanti. Nel film Cassel interpreta il criminale Dobermann (il personaggio è chiamato così perché da piccolo è stato il protagonista di un episodio in cui c’era anche un cane dobermann) che compie i suoi colpi criminali in compagnia della sua bellissima fidanzata sordomuta Nathalie (Monica Bellucci). L’action francese è noto soprattutto per le scene di violenza estrema, immagini che hanno sollevato un vero polverone sulla pellicola, più famosa per le polemiche che per il valore artistico.
I Fiumi di Porpora (2000)
Tratto dal romanzo omonimo di Jean-Christophe Grangé, adattato dallo stesso scrittore con il regista Mathieu Kassovitz, I Fiumi di Porpora è un thriller in cui l’ispettore Pierre Niemans (Jean Reno) indaga su un brutale assassinio avvenuto in una cittadina sperduta sulle Alpi Francesi. In questa indagine Niemans si farà aiutare dall’ispettore Max Kerkerian (Vincent Cassel) che a sua volta sta indagando su alcuni atti vandalici di un gruppi di teppisti nei confronti della tomba di una ragazzina morta nel 1982. Insieme si troveranno avvolti in un grande e conturbante mistero. Il film fu un grande successo di genere, dovuto anche al romanzo best-seller da cui la storia è tratta.
Irréversible (2002)
Questo film fece scandalo: Irrèversible è un film diretto dal regista argentino Gaspar Noé che ha al centro il tema del piacere. Nel film recita ancora una volta la coppia Vincent Cassel e sua moglie Monica Bellucci. Il film ha una trama esile: tre amici si recano ad una festa Alex (Monica Bellucci), Marcus (Vincent Cassel) e Pierre (Albert Dupontel), ma presto la situazione degenera. Purtroppo Marcus dopo pochissimo è già strafatto e infastidisce tutti. Per questo Alex decide di abbandonare il locale e tornare da sola a casa, ma purtroppo mentre cammina in un sottopassaggio la ragazza viene aggredita e selvaggiamente stuprata. Scoperto l’accaduto gli altri due amici decidono di andare alla ricerca dell’aggressore per consumare la loro vendetta. Il film fu considerato come altamente controverso e da molto giudicato in modo negativo per le scene di violenza estrema. La scena dello stupro finì su tutti i giornali che gridarono allo scandalo.
La Promessa dell’Assassino (2007)
Già da tempo Vincent Cassel ha iniziato a girare in America (nel 2004 ha girato Ocean’s Twelve e poi nel 2007 Ocean’s Thirteen, entrambi con Steven Soderbergh) e nel 2007 viene scelto da David Cronenberg per interpretare un mafioso russo ne La Promessa dell’Assassino. Nel film l’attore francese affianca Viggo Mortensen e Naomi Watts in un thriller malavitoso molto coinvolgente. L’interpretazione di Cassel è formidabile: oltre a proporre una cadenza credibile offre un’interpretazione impeccabile, rappresentando al meglio Kirill, un criminale psicolabile, crudele e squilibrato al punto giusto, senza scomparire dietro l’enorme interpretazione del collega Mortensen. Curiosità: Vincent Cassel aveva già interpretato un gangster russo in Birthday Girl, al fianco di Nicole Kidman.
Nemico Pubblico N.1 – L’istinto di morte (2008)
Il film ambientato negli anni ’60 racconta la storia vera del gangster francese Jacques Masrine, qui interpretato da Vincent Cassel. Nemico Pubblico N.1 – L’istinto di morte (film diviso in due parti a causa della lunga durata) è ispirato al romanzo autobiografico che lo stesso Mesrine scrisse dal carcere prima di evadere in modo clamoroso. Il criminale protagonista è stato famoso principalmente per gli atti violenti commessi durante la sua vita, divenendo negli anni ’70 il principale ricercato francese. Il film fu distribuito in Italia un anno dopo la sua uscita in Francia, paese dove incassò più di 10 milioni al box office.
Il Cigno Nero (2010)
Da efferato criminale a perfido maestro di danza alla ricerca della perfezione ne Il Cigno Nero di Darren Aronofsky. Vincent Cassel affianca Natalie Portman in un dramma, che si affianca al thriller dai tratti onirici, ambientato nel mondo della danza classica. Al centro di questa storia Nina, una ballerina dalle grandi capacità artistiche ma altamente emotiva a causa del morboso rapporto che ha con sua madre. Il suo maestro di danza Thomas spreme al massimo la ballerina per la preparazione del balletto Il lago dei cigni, turbandola nel profondo. Una piccola gemma, sia per ritmo che per interpretazioni, da non perdere.
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La Bella e la Bestia (2014)
Prima del live action Disney del 2017 (quello con protagonista Emma Watson) in Francia avevano già adattato la favola di La Bella e la Bestia in un film con protagonista Vincent Cassel e Léa Seydoux. Il nostro attore si misura con un ruolo decisamente più rilassato rispetto ai suoi film precedenti ed interpreta la Bestia nel film scritto e diretto da Christophe Gans.
Il Racconto dei Racconti (2015)
Fra gli ultimi ruoli di Vincent Cassel c’è anche quello del Re di Roccaforte ne Il Racconto dei Racconti di Matteo Garrone. Nel film ad episodi del regista campano, l’attore francese è il protagonista di una divertente storia in cui si parla di bellezza: in questa storia Cassel interpreta un re dissoluto, che ama far festa e che si invaghisce di ogni bella ragazza che vede. Un giorno sente una voce femminile soave, così segue questa figura incappucciata fino a casa sua pronto a possederla. Il re non sa che quella voce non appartiene ad una ragazza ma ad una donna non più giovane, anzi. Un ruolo divertente per Cassel che si alleggerisce ancora una volta rispetto ai ruoli nevrotici che contraddistinguono l’attore francese.