Westworld: 5 motivi per vedere la nuova serie cult HBO
Benvenuti a Westworld! In un imprecisato futuro un nuovo parco divertimenti è aperto, si tratta di Westworld, luogo in cui l’ambientazione western la fa da padrone. Nella valle tutto è immerso nelle atmosfere di frontiera di fine ‘800.
La particolarità del parco è la presenza di automi simili agli esseri umani e dove gli “ospiti” possono dare sfogo ai loro più reconditi desideri senza preoccuparsi delle conseguenze. Ma la smania di rendere gli androidi sempre più “umani” porta a qualcosa di inaspettato, gli “abitanti” di Westworld iniziano a dubitare della loro stessa realtà.
Westworld: 5 motivi per vedere la serie HBO
Se non avete ancora visto la nuova serie cult della HBO e avete qualche dubbio eccovi 5 buonissime ragioni per non perdervi Westworld, in contemporanea con gli Usa dal 3 Ottobre su Sky Atlantic.
La Vita di Frontiera
Siete fan del Western? Beh Westworld è la serie che fa per voi! Lo show è immerso totalmente nelle atmosfere della vita di frontiera, una ricostruzione perfetta della vita nel West. E come gli ospiti del parco anche voi potrete godere delle fantastiche scenografie in cui la serie è ambientata. Un vero e proprio ritorno al passato e un guilty pleasure per chi ha nostalgia di pellicole come Per Un Pugno di Dollari.
Passato vs Futuro
È forse la contraddizione uno dei tasselli fondamentali di Westworld, dopotutto il tutto è giocato sulle doppie linee narrative o sulla dualità in genere. Passato vs Futuro; Uomo vs Macchina; Realtà vs Finzione. Sono proprio i momenti in cui questi dualismi sono accentuati che Westworld dà il meglio di se dimostrando di essere uno show maturo e affascinante. Le doppie storyline sono alla base della serie e nonostante possa sembrare complicato seguirle vi assicuriamo che l’ottima sceneggiatura e la regia rendono Westworld un prodotto televisivo decisamente godibile.
Gli Abissi dell’Animo Umano
You’re in a prison of your own sins! E di peccati in Westworld ce ne sono tanti. In un luogo dove tutto è permesso fin dove può spingersi l’animo umano? E solo dal pilot ci rendiamo conto di quanto sia nero il cuore di chi frequenta il parco. Stupri, omicidi e violenza, gli ospiti di Westworld sembrano non rinunciare a nulla, dopotutto gli androidi servono a questo, a tirare fuori il peggio di noi senza rimorsi di coscienza. Ma si può davvero avvicinarsi al male senza rimanere scottati?
Un Cast Stellare
Westworld ha dalla sua un cast che rasenta la perfezione. Passando per Evan Rachel Wood che dimostra uno stile recitativo da Oscar nel ruolo dell’androide Dolores Abernathy, la sua capacità espressiva è davvero stupefacente; perfetto (ovviamente) Anthony Hopkins nel ruolo del creatore del parco. il Dott. Ford, un personaggio che Hopkins gestisce alla perfezione senza sbavature. Ma il cast vede anche: Thandie Newton, James Marsden, Rodrigo Santoro e Ed Harris.
Il Seme del Caos
Westworld è tratto dal film di Michael Chrichton Il Mondo dei Robot e non stupisce che la “filosofia” alla base della serie ricordi tanto Jurassic Park. Dopotutto anche lo show HBO ci parla di un parco dove la scienza tende a spingersi troppo oltre il confine. Ed ecco ritornare il seme del caos che Ian Malcom spiega proprio nel film più famoso di Crichton. Perché se in Jurassic Park la natura segue il suo corso in Westworld il voler rendere gli automi più simili ad essere umani creerà una sorta di subconscio di base e cime Frankenstein insegna chi gioca a fare a Dio si ritroverà ben presto a combattere i suoi mostri.