Will Smith: i 10 film essenziali dell’attore di Philadelphia
Artista poliedrico, cantante ed attore, Will Smith compie oggi 50 anni. Ecco i suoi dieci ruoli più importanti.
Lo abbiamo visto negli ultimi anni in lungometraggi dai più disparati generi cinematografici: due anni fa, per la regia di David Ayer, è stato Floyd Lawton aka Deadshot in Suicide Squad, cinecomic DC, al fianco di Jared Leto e Margot Robbie; nello stesso 2016 ha partecipato al dramma corale diretto da David Frankel, Collateral Beauty. L’ultima apparizione cinematografica risale allo scorso anno, con il film thriller/fantasy Netflix Bright. Stiamo parlando di Will Smith, il figlio di Philadelphia, artista poliedrico e versatile che il 25 settembre 2018 raggiunge il traguardo dei 50 anni. Nato e cresciuto nel quartiere Germantown della città americana, Smith muove i primi passi nella scena musicale hip-hop rap in duo assieme a Jeff Towners: chi non ha mai ballato sulle note di Parents Just Don’t Understand o Summertime di DJ Jazzy Jeff & the Fresh Prince?
Prima di parlare della carriera cinematografica di Will Smith ci teniamo a ricordare anche quella musicale. L’attore, vincitore di ben quattro Grammy Awards e tutt’ora attivo anche in questo campo – sua la voce assieme a quella di Nicky Jam e alla cantante kosovaro-albanese Era Istrefi nell’inno dei Mondiali di Calcio 2018 intitolato Live it up – ha pubblicato cinque album (più due Greatest Hits) con DJ Jazzy e quattro album da solista di cui l’ultimo, Lost and Found risalente al 2005.
È proprio grazie ai suoi inizi come rapper che la carriera televisiva prima e cinematografica poi di Will Smith comincia a sbocciare. Nel 1989, infatti, l’attore debutta in una delle sit-com più amate degli anni ’90: Willy, il principe di Bel Air. Smith interpreta per certi versi se stesso: un giovane cresciuto in un quartiere della middle class della grande città che si trasferisce per cominciare una vita totalmente diversa dalla precedente. Il successo della serie porta Will Smith verso l’autostrada del Cinema. Il primo ruolo arriva nel 1992 nel film I dannati di Hollywood, ma è l’anno successivo con Sei gradi di separazione che l’attore di Philadelphia dà prova di saperci davvero fare. La filmografia di Will Smith è davvero lunga e variegata e dimostra una versatilità naturale e un talento genuino. In occasione del mezzo secolo raggiunto cerchiamo di descrivere l’attore in dieci film essenziali.
Will Smith in 10 film essenziali
Bad Boys, di Michael Bay, 1995
Will Smith divide il grande schermo con Martin Lawrence in una action comedy scandita da inseguimenti da cardiopalma, black humour, sangue ed esplosioni in un mix marchio di fabbrica di Michael Bay. Il film ha avuto un sequel di buon successo uscito nelle sale nel 2003. Negli ultimi anni si è parlato della possibilità di realizzarne un terzo capitolo, tuttavia la produzione sembra procedere a rilento.
Independence Day, di Roland Emmerich, 1996
Uno dei blockbusters per eccellenza e simbolo del genere alla fine del millennio: Will Smith interpreta il capitano Steven Hiller in Independence Day, diretto nel ’96 da Roland Emmerich, maestro del filone catastrofico. Qui di catastrofi ambientali non ce ne sono, ma protagonista è un’invasione aliena nel giorno più importante degli stati Uniti d’America, il 4 Luglio, il Giorno dell’Indipendenza. Patriottismo, inseguimenti alieni ed effetti speciali da pelle d’oca per l’epoca sono gli ingredienti per un film rimasto nel cuore di molti. Smith divide lo schermo con Jeff Goldblum e Bill Pullman. Nel 2016 il regista ha diretto il sequel Independence Day – Rigenerazione a cui però Smith non ha partecipato.
Men in Black, di Barry Sonnenfeld, 1997
Gli alieni possono sembrare una presenza quasi costante nella filmografia dell’attore di Philadelphia. Ma se in Independence Day si parla di salvare la Terra dalla distruzione, in Men in Black si cerca di convivere pacificamente con creature diverse dall’Essere Umano…magari cancellando la memoria di questi ultimi nel momento in cui sono testimoni di situazioni che sarebbe meglio non vivere. Will Smith interpreta l’agente J e divide lo schermo con Tommy Lee Jones (Agente K) nel film diretto da Barry Sonnenfeld nel 1997. Smith è presente anche nella mitica colonna sonora del film in quanto cantante del tema principale omonimo. Men in Black ha avuto due sequel: il primo nel 2002 ed il terzo esattamente dieci anni dopo.
La leggenda di Bagger Vance, di Robert Redford, 2000
Ispirato dall’omonimo romanzo di Stephen Pressfield, La leggenda di Bagger Vance è diretto dall’attore Robert Redford. Dramma sportivo a tinte romantiche vede protagonista Will Smith nel ruolo del caddie Bagger Vance. Nel cast del film, accolto tiepidamente dalla critica, anche Matt Damon e Charlize Theron.
Alì, di Michael Mann, 2001
Il ruolo regala una meritata prima nomination all’Oscar come Migliore Attore Protagonista a Will Smith interprete magistrale del grande campione di pugilato Muhammad Ali. Dal rapporto con Malcolm X ai grandi incontri con altrettanti campioni della boxe, il film diretto da Michael Mann nel 2001 racconta dieci anni della vita di Alì, nato Classius Clay, dalla vittoria del primo titolo mondiale fino allo storico incontro con George Foreman nel 1974 in Africa.
Io, Robot, di Alex Proyas, 2004
Tratto dall’omonimo romanzo di Isaac Asimov, Io, Robot è un film fantascientifico del 2004 in cui Will Smith interpreta il detective Del Spooner. Ambientato in un futuro dove i robot sono parte integrante della comunità, il protagonista poco incline a fidarsi di queste creature artificiali, viene chiamato ad investigare la morte del dottor Alfred Lanning, brillante scienziato nonché fondatore della U.S. Robots.
Shark Tale, di Bibo Bergeron e Vicky Jenson, 2004
A dimostrare l’estrema versatilità dell’attore e la voglia di cimentarsi in prodotti cinematografici sempre diversi, è impossibile non citare il divertente film d’animazione di casa DreamWorks Shark Tale. Will Smith presta la voce – ed anche una certa somiglianza facciale – al protagonista Oscar, un pesce pulitore dell’autolavaggio per balene con un grande sogno del cassetto: salire il reef e condurre una vita decisamente più esaltante di quella attuale. Nel cast vocale originale del film figurano volti noti della Hollywood del nuovo millennio come Jack Black, Robert De Niro e Renée Zellweger.
Hitch – Lui sì che capisce le donne, di Andy Tennant, 2005
È probabilmente la commedia romantica simbolo della filmografia di Will Smith. In Hitch – Lui sì che capisce le donne, l’attore divide lo schermo con una dolcissima Eva Mendes e un divertentissimo Kevin James. Smith interpreta un particolare consulente in amore che aiuta gli uomini innamorati, ma imbranati a conquistare le loro donne.
La ricerca della felicità, di Gabriele Muccino, 2006
Con La ricerca della felicità Will Smith riceve una seconda nomination ai Premi Oscar. Toccante dramma diretto dall’italiano Gabriele Muccino, consacra l’attore i quali dà prova da grande interprete. Non solo commedie o blockbusters, Smith dimostra nuovamente di potersi destreggiare anche in un Cinema dai forti sentimenti e dalle potenti e difficili storie di vita.
Io sono leggenda, di Francis Lawrence, 2007
Diretto da Francis Lawrence, regista di Constantine e del recente Red Sparrow, Io sono leggenda è basato sull’omonimo romanzo di Richard Matheson. Smith interpreta Robert Neville, l’ultimo sopravvissuto dopo un’epidemia devastante che ha ucciso o trasformato in una sorta di zombie il resto della popolazione. Un solo-movie interpretato da un Will Smith in grado di reggere un intero film in quasi completa solitaria.
Nella lunga filmografia di Will Smith abbiamo cercato di estrapolare i dieci titoli più rappresentativi. Tanti altrettanto importanti sono stati lasciati fuori ma che vorremmo ugualmente citare: Nemico Pubblico, Hancock, Sette Anime, Focus – Niente è come sembra e Zona d’ombra. Ma quando rivedremo l’attore nuovamente sul grande schermo? Sono attualmente in post-produzione Gemini Man, sci-fi diretto da Ang Lee ed in arrivo nelle sale nel corso del 2019, e il live action Disney Aladdin in cui Smith interpreta il mitico Genio della Lampada.