Il mercato del cinema in poche battute
Il mercato del cinema esiste, è importante, ma in pochi ne seguono l’andamento. Dietro la produzione e distribuzione di un film o di un altro prodotto dell’audiovisivo c’è molto più della scrittura, regia e interpretazione. Cosa è cambiato negli ultimi anni? Come si comportano i produttori, i distributori, gli esercenti? Quali e come sono cambiati i gusti del pubblico? Le risposte a queste domande si trovano all’interno del Rapporto. Il Mercato e l’Industria del Cinema in Italia, giunto alla 7. Edizione, realizzato a cura di FEdS (Fondazione Ente dello Spettacolo) e della Direzione Generale Cinema del MiBACT. Questo settimo volume sarà presentato mercoledì 15 luglio alle ore 11.30 presso la sede del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale di Roma. Si tratta di un’ottima fotografia del panorama economico cinematografico, nazionale e internazionale, che riguarda non solo chi il cinema lo fa e lo vive, ma anche chi lo fruisce.
Cinema nel 2015: cosa aspettarsi?
Nel 2015 tutto ruota attorno all’economia, inevitabilmente. E i film vivono di mercato. Nell’attesa del Venice Film Market (Mercato cinematografico della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, 2 – 12 Settembre 2015), scorsa settimana è stato presentato MIA | Mercato Internazionale dell’Audiovisivo che si svolgerà durante la 10. Festa del Cinema di Roma (16 – 23 Ottobre 2015), dal 16 al 20 Ottobre. È una novità in Italia. Un mercato nuovo, che guarda oltre il cinema e abbraccia tutto l’audiovisivo. Dal cinema alle serie tv, dai documentari all’animazione fino ai videogiochi. Direttore di MIA è Lucia Milazzotto, già Direttore del settore Marketing di World Content Pole SA e responsabile di New Cinema Network, con una lunga esperienza nel campo dell’industria audiovisiva internazionale, consolidata grazie ai rapporti con produttori, distributori e alcune fra le più importanti istituzioni cinematografiche come Eurimages, Media Programme, Sundance Institute e Cannes Cinefondation.
MIA proporrà opportunità di business e informazione agli operatori italiani e alle società più vivaci del mercato globale, partendo dalle precedenti esperienze che Fondazione Cinema per Roma ha compiuto verso questa direzione: The Business Street e New Cinema Network.
“A un giovane che mi chiedeva come fare del cinema ho detto questo: prendi una telecamera video-8 o magari il nuovo super-8 digitale, metti un annuncio sul giornale ‘Si filmano battesimi, comunioni e matrimoni a prezzi modici’ e comincia a girare quelli. Intanto ti guadagnerai da vivere e dopo due anni potremo vedere tutto quel che hai messo insieme e fare un film che potresti intitolare Il mondo”.
Marco Ferreri su la Repubblica, 1996.