Il Piccolo Principe: 15 frasi memorabili per crescere e vivere meglio
Tra le frasi più belle della letteratura e della cinematografia vi sono quelle de Il piccolo principe, un libro immortale della letteratura mondiale, è uno dei pochi esempi di narrativa aggettante, che abbraccia grandi e piccoli, che non ha mai avuto tramonto e che sarà sempre letto e apprezzato. Nel 2015 è stato realizzato l’adattamento cinematografico diretto da Mark Osborne che ha vinto il Premio César come miglior film d’animazione.
Qui di seguito vi proponiamo 15 frasi memorabili de Il Piccolo Principe tratte dal libro di Antoine-de Saint-Exupéry e rintracciabili anche nel film d’animazione.
- Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comperano dai mercati le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno amici. Se tu vuoi un amico, addomesticami!
2. Non si vede bene che con il cuore. L’essenziale e’ invisibile agli occhi.
3. Tutti i grandi sono stati piccoli, ma pochi di essi se ne ricordano.
4. Devo pur sopportare due o tre bruchi se voglio conoscere le farfalle. Pare che siano bellissime.
5. È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante.
6. Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai. Certo che ce ne faremo.
Ma questa è la condizione stessa dell’esistenza. Farsi primavera, significa accettare il rischio dell’inverno. Farsi presenza, significa accettare il rischio dell’assenza.
7. Gli adulti non capiscono mai niente da soli ed è una noia che i bambini siano sempre eternamente costretti a spiegar loro le cose.
8. Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che io abiterò in una di esse, visto che io riderò in una di esse, allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero. Tu avrai, tu solo, delle stelle che saranno ridere! Sarà come se t’avessi dato, invece delle stelle, mucchi di sonagli che sanno ridere.
9. Non sapevo bene cosa dirgli. Mi sentivo molto maldestro. Non sapevo come toccarlo, come raggiungerlo. Il paese delle lacrime è così misterioso.
10. «Dove sono gli uomini?» riprese poi il piccolo principe. «Si è un po’ soli nel deserto».«Si è soli anche fra gli uomini» disse il serpente.
11. I fiori sono deboli. Sono ingenui. Si fanno coraggio come possono. E con le spine pensano di mettere paura.
12. Mi domando se le stelle brillano perché un giorno ciascuno possa ritrovare la propria.
13. Tutto cambia nell’universo se in qualche luogo, non si sa dove, una pecora che non conosciamo ha, si o no, mangiato una rosa. Guardate il cielo e domandatevi: la pecora ha mangiato o non ha mangiato il fiore? E vedrete che tutto cambia. Ma i grandi non capiranno mai che questo abbia tanta importanza.
14. È una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto, abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato, rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito. È una follia condannare tutte le amicizie perché una ti ha tradito, non credere in nessun amore solo perché uno di loro è stato infedele, buttate via tutte le possibilità di essere felici solo perché qualcosa non è andato per il verso giusto. Ci sarà sempre un’altra opportunità, un’altra amicizia, un altro amore, una nuova forza. Per ogni fine c’è un nuovo inizio.
15. «Solo i bambini sanno quello che cercano» fece il piccolo principe. «Perdono tempo per una bambola di pezza, che allora diventa importantissima, e se qualcuno gliela porta via piangono.