Anthony Mackie a Roma per Captain America: Brave New World. Lo “straziante” Harrison Ford e il vero significato di Cap [VIDEO]

Anthony Mackie parla di Captain America: Brave New World, il cinecomic Marvel con Sam Wilson che raccoglie l'eredità di Steve Rogers.

Anthony Mackie raccoglie l’eredità di Chris Evans in Captain America: Brave New World. L’attore interprete di Sam Wilson ha presentato il cinecomic Marvel davanti alla stampa, raccontando l’esperienza sul set e soprattutto le interazioni con Harrison Ford, che debutta nel Marvel Cinematic Universe nel ruolo del neoeletto Presidente degli Stati Uniti Thaddeus Ross. La storia di Captain America: Brave New World parte proprio dall’incontro tra il numero uno della Casa Bianca e Sam. Un incidente internazionale rischia di far scoppiare un complotto globale. Spetterà a Captain America scoprirne le ragioni prima che il mondo intero sia costretto a vedere rosso.
Noi di Cinematographe.it abbiamo incontrato Anthony Mackie: ecco le sue parole sul film.

Captain America: Brave New World, Anthony Mackie: “Vi spiego cosa rappresenta per me Captain America”

“Quando sono entrato a far parte del MCU, undici anni fa, non mi sarei mai aspettato tutto questo… che fosse una possibilità”, ha spiegato Anthony Mackie parlando di Captain America: Brave New World. “Perciò è come un sogno diventato realtà. Sono cresciuto guardando Superman e Batman – Michael Keaton è il mio Batman. Per un gruppo di bambini, Captain America è davvero fantastico.”

Cosa rappresenta per Anthony Mackie oggi Captain America? “Molte cose. Non credo che il termine ‘America’ dovrebbe essere una di queste rappresentazioni. È un uomo di parola, che ha onore, dignità e integrità. Qualcuno di cui ci si può fidare e da cui dipendere. È un aspetto di un sogno che diventa realtà.”

Anthony Mackie e quella giornata “straziante” con Harrison Ford sul set di Captain American: Brave New World

“È stato molto snervante“, così Anthony Mackie ha riassunto l’esperienza sul set con un grande del cinema: Harrison Ford. E poi ha ricordato un particolare retroscena: Una delle mie giornate preferite in realtà era quella più straziante. In realtà è probabilmente il giorno più triste nella storia del cinema per questo ragazzo. C’era questo tizio seduto davanti al computer. C’è una scena in cui Harrison arriva e questo ragazzo ha una sola battuta in tutto il film. Deve girarsi verso Harrison Ford e pronunciare questa battuta con sicurezza. “Hai qualche novità?” dice Harrison. E questo tizio si gira e… Si era dimenticato la battuta. Riproviamo, e Harrison dice ‘Non finirà bene’. Riproviamo la battuta. Taglia. Dimenticato la battuta. Alla terza volta, Harrison gli dice di non preoccuparsi e di dire solo la battuta. Non è un bambino, è un adulto che sta impiegando una vita a dire una battuta ad Harrison Ford. Non pensava che un giorno si sarebbe trovato in questa situazione con Harrison Ford. Si gira un’altra volta e scoppia a piangere. Harrison gli dice ‘Hai fatto un buon lavoro, amico. Hai fatto un buon lavoro.’ Poi torniamo nella sala principale e c’è un altro tizio sulla sedia. Quello di prima era stato licenziato! Era straziante. E non lo abbiamo più visto, ma questo tizio nuovo riuscì a dire la battuta. Ha fatto un buon lavoro, lo vedrete nel film!”

Anthony Mackie, il mondo ha bisogno degli Avengers? “Dobbiamo solo ascoltarci l’un l’altro ed essere compassionevoli”

Quale consiglio darebbe Anthony Mackie ai leader del mondo di oggi? “Direi di essere comprensivo e compassionevole. Una delle grandi cose dell’essere un leader è che non devi dire agli altri cosa fare, ma se ascolti a tutti realizzi cosa gli altri vogliono e di cosa hanno bisogno. Come leader, prendi quella via e vai avanti. Quindi gli direi di essere di mente aperta e compassionevole.”

L‘intero Universo Marvel si fonda su un rapporto di fiducia e comprensione reciproca, che non necessariamente deve essere tra due alleati, ma anche tra due nemici. Anthony Mackie ha spiegato come questa ambivalenza di legame si rispecchia anche nel Presidente Ross e in Sam Wilson. “Sono entrambi uomini dell’esercito. C’è una sorta di comprensione reciproca. Si fidano l’uno dell’altro perché si sono formati sotto le armi, ma sono comunque individui e ci sono cose su cui non sono d’accordo, come anche Steve non era d’accordo con Iron Man.”

Captain America: Brave New World non è un rebranding. “Sapevamo che Infinity War ed Endgame sarebbero stati un punto di non ritorno. Quando chiami qualcosa Endgame, è la fine dei giochi. Come fai a ricominciare? Se guardi al MCU è iniziato con Captain America Il Primo Vendicatore. Da là è stata la fondazione dell’universo nella casa da cui era stato costruito.” Per l’attore, Brave New World rappresenta un nuovo punto di partenza da dove “portare avanti le storie verso le nuove generazioni e verso nuove fasi.”

C’è bisogno degli Avengers anche in questo momento delicato con un mondo in mezzo a due guerre? Per Anthony Mackie la risposta è semplice: “Credo che avremo bisogno di un nuovo team simpatico. Ci vorrebbe una persona da ogni parte o aerea del mondo. Tutte queste persone dovrebbero parlarsi e ascoltarsi. Questo aiuterebbe gli altri ad aiutare il prossimo. Quando sono venuto a Roma, non sono venuto per dirvi come si fa la pizza! Credo che se ci ascoltiamo e siamo compassionevoli, il mondo sarebbe più semplice e la vita migliore.”

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