Antonio Albanese parla di Cetto c’è, senzadubbiamente… e ha ancora una dignità! [VIDEO]
Cetto La Qualunque come la Regina Elisabetta in The Crown? Scopritelo nelle nostre videointerviste per Cetto c'è, senzadubbiamente.
È un momento di grande subbuglio per l’Italia. Crisi, scontri politici, disaccordi e ostilità. Ma, soprattutto, una notizia che ha fatto il giro del web, che ha messo tanti dubbi nei cittadini italiani e li ha fatti interrogare intorno alle sorti dell’Italia. Sì, perché per la promozione di The Crown, regale serie Netflix che racconta la storia della corte inglese, la piattaforma streaming ha scelto come testimonial Emanuele Filiberto di Savoia, in un tentativo ironico di ristabilire l’ormai passata monarchia nel Belpaese. La coincidenza? Che anche un altro personaggio ha pensato alla stessa soluzione per la Penisola, da portare al cinema con Cetto c’è, senzadubbiamente dal 27 novembre.
Si tratta di Antonio Albanese, ma, soprattutto, del suo Cetto La Qualunque, al terzo capitolo di quella “trilogia du pilu” che ha caratterizzato la maschera italiana. Lasciata Marina di Sopra e lontano dalla politica, il personaggio de La Qualunque dovrà tornare nel suo Paese alla notizia della discendenza che lo vede come legittimo erede al trono e che lo vedrà incoronato come Re delle due Calabrie. Cosa avrebbe fatto Cetto se Netflix gli avesse proposto di fare da sponsor per una sua serie? E come vive la rivalità con i nemici Savoia?
Cetto c’è, senzadubbiamente – Intervista ad Antonio Albanese, al regista e al cast
Sulla possibilità di un Cetto La Qualunque come Elisabetta II in The Crown, sul significato di un personaggio simile nella nostra epoca e sulla canzone finale che Albanese canta con Guè Pequeno, ce ne parlano il regista Giulio Manfredonia, nuovamente alla regia di un film sul personaggio del comico italiano, l’attore Antonio Albanese, il fidato Pino interpretato da Nicola Rignanese e le new entry Caterina Shulha e Gianfelice Imparato nella nostra videointervista per Cetto c’è, senzadubbiamente.