Bob’s Burgers – Il Film: il cast svela un clamoroso mistero della serie TV!

Arriva al cinema il film ispirato a una delle serie più popolari della televisione americana. Si chiama Bob’s Burgers – Il Film, un originale 20th Century Studios distribuito dalla Walt Disney Company Italia e in sala il 13 luglio 2022. Bob’s Burgers, la serie, è una sitcom animata (dalla decima stagione su Disney+) che racconta le vicende della famiglia Belcher, proprietaria di un fast-food di hamburger. I protagonisti sono papà Bob, mamma Linda e i tre figli Tina, Louise e Gene. La storia del film parte da una voragine che si apre proprio di fronte a Bob’s Burgers, bloccando l’ingresso al locale e rovinando i piani dei Belcher per l’estate. L’incontro con le voci originali e con i realizzatori di Bob’s Burgers – Il Film è stata l’occasione per raccontare qualcosa del film e del processo creativo seriale.

Kristen Schaal (Louise) ricorda molto bene il momento in cui ha cominciato a rendersi conto del successo della serie, pluripremiata agli Emmy e agli Annie Award. “Era Halloween, mi trovavo a New York e ricordo di aver detto a mio marito che volevo travestirmi da cuscinetto rumoroso, con gli occhiali, i baffi e tutto quanto, un costume da cuscinetto bello grande. Pensavo sarebbe stato fantastico e che nessuno mi avrebbe riconosciuta. E invece entro in un bar, ordino da bere e sento qualcuno dire, ma quella è Louise!”. Per quel che riguarda gli obiettivi del team creativo di Bob’s Burgers – Il Film, la sceneggiatrice Nora Smith spiega che “dall’inizio sapevamo che il nostro obiettivo era rendere felici i fan e allo stesso tempo soddisfare tutte le persone, le bravissime persone, che invece non lo sono. Si trattava dunque di non appesantire il progetto eccedendo con i richiami alla serie, per permettere al pubblico di avvicinarsi allo show con freschezza e godersi lo spettacolo. Credo che abbiamo fatto un buon lavoro”.

Bob’s Burgers – Il Film: l’impatto della pandemia, cinema vs. serie animata, le qualità culinarie di Bob Belcher

La sceneggiatura di Bob’s Burgers – Il Film viene scritta prima della pandemia (nel 2018), ma il film esce in sala dopo. Loren Bouchard (creatore, co-regista e sceneggiatore) approfitta del tempo in più per completare, asciugare, ripulire. “Mi sento come se avessi lavorato al film fino a una settimana fa. Eravamo determinati a prenderci tutto il tempo in più che ci davano. Non è che lo script sia cambiato drasticamente, anche se ci sono state alcune modifiche. Che poi hanno riguardato diversi aspetti e non solo la sceneggiatura”. Per un film che concede comunque un margine di improvvisazione all’interno di un’architettura narrativa elaborata, un ruolo importante lo svolge la musica. “Sapevamo dall’inizio che la musica sarebbe stata una presenza forte” spiega Loren Bouchard “in più alle canzoni volevamo aggiungere anche numeri di danza. E i miei due collaboratori, Nora Smith e Bernard Derriman (regista, ndr) hanno tirato fuori un’attitudine sorpendente. Nora si è filmata mentre ballava mentre Bernard traeva spunto dai video per l’animazione”.

Il film inteso come mezzo consente di lasciarsi alle spalle certi limiti strutturali della narrazione seriale. Un problema di tempi e di look, come racconta Bernard Derriman. “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di far somigliare ogni episodio a un film. Ma quando devi realizzare 22 episodi all’anno, 11 ore di televisione, per ognuno dei quali hai solo poche settimane a disposizione, è difficile. In fondo qui abbiamo avuto soltanto 4 anni e mezzo per novanta minuti di film”. La consacrazione cinematografica arriva necessariamente dopo il successo della serie, se c’è qualcosa che Kristen Schaal adora “è di sentir dire dalla gente che guardarci li fa stare bene. Che è utile per la loro salute mentale. Se uno show è in grado di offrire spunti che rendono le persone felici, in maniera genuina, reale, magari arrivandoci con l’umorismo, questa è una cosa speciale e molto difficile da ottenere. Il mio personaggio ha molto da fare nel film, tra l’altro c’è la possibilità di scoprire la storia legata alle orecchie da coniglio di Louise. Una cosa che sia io sia gli spettatori aspettavamo da tempo”. Completa il discorso Eugene Mirman (Gene). “Questa cosa qui la facciamo soltanto noi e Dune!”.

Parlare di Bob’s Burgers – Il Film è l’amo giusto per risolvere una questione fondamentale nell’economia dello show. Ma Bob, come cuoco, come uomo d’affari, quanto vale? Risponde H. Jon Benjamin, la voce del protagonista. “Questa è una cosa di cui ho parlato spesso con Loren, ho sempre pensato che non sia un bravo cuoco, clienti non se ne vedono mai, a parte Teddy. Se ci va una persona soltanto, magari è perché c’è un problema col cibo. Ma Loren la pensa diversamente”. Loren Bouchard vede in Bob “un grande cuoco, un artista del mezzo, incompreso e un po’ avanti sui tempi, se penso a tutta questa storia degli hamburger del giorno. Chiaramente un pessimo uomo d’affari. Il nostro team di scrittura si occupa dei nomi degli hamburger del giorno. La prima canzone del film, praticamente, viene fuori dal nome di un hamburger del giorno che Linda propone a Bob”.

Bob’s Burgers – Il Film: come conciliare il tempo della serie e il tempo del film e quanta fatica si fa a tenere in piedi due progetti contemporaneamente

Loren Bouchard non si aspettava tredici stagioni di successo e adesso persino un film che incrocia musical e suspense. “Non me l’aspettavo, no. Abbiamo cominciato con molta paura, umiltà, trepidazione. Pensavamo che ci avrebbero cancellati subito e così, quando siamo arrivati più o meno alla stagione 4, abbiamo cominciato a credere che forse ce la potevamo fare. Ed è stato allora che ho sperato che ci dicessero, mentendo, che per noi era finita. Così magari non ci sedevamo sugli allori. Siamo tutti Bob, immaginiamo il fallimento nascosto dietro ogni angolo. Realizzare un simile show è un gran piacere, un privilegio e un onore. Tu pensi di avere a disposizione materiale per un numero infinito di storie ma non è vero. Arrivati a circa 200 episodi, il margine si assottiglia se vuoi mantenerti sempre fresco e originale. Ma è una bella sfida”. Per Dan Mintz (Tina) Bob’s Burgers – Il Film e la serie funzionano “perché Loren, insieme agli altri sceneggiatori che non sono niente male, sa creare personaggi che assomigliano a persone reali in un modo che manca ad altri show”.

Come si mandano avanti contemporaneamente un film e una serie, senza farli scontrare e mantenendo elevati standard qualitativi? Sembra non sia proprio l’impresa più riposante del mondo. Nora Smith ricorda come “all’inizio, quando Loren me ne ha parlato, non lo volevo fare questo film. Occuparsi di una serie è già un lavoro a tempo pieno. Poi non vuoi che la qualità della serie soffra a causa del film e viceversa”. La pensa così anche Bernard Derriman. “Mi è capitato qualche tempo fa di ascoltare una conferenza stampa degli sceneggiatori dei Simpson che non facevano che lamentarsi e deplorare la fatica di lavorare al film parallelamente alla serie. Mi sono detto, ma perché, invece di lamentarsi, non assumono gente extra? Poi è toccato a me trovarmi in questa situazione e ho capito che è dura. Ora mi dispiace di essermi preso gioco di loro”. Loren Bouchard vuole reciprocità. “Mi piace pensare che il film non solo prenda dalla serie, ma anche dia qualcosa”.

C’è poi la questione del tempo del racconto. “Non è lineare “ spiega Loren Bouchard “quasi come se ci trovassimo a rivivere lo stesso anno ancora e ancora con differenti configurazioni. Chiaro che per lo spettatore è un’esperienza strana, ma c’è sempre stato questo patto segreto con i fan per cui la narrazione non cresce mai sul tempo. Bisogna trovare una collocazione temporale per il film. Le cose che succedono qui si verificano, al tempo stesso, prima e dopo gli episodi. Un gioco strano ma divertente”. Chiusura con riferimento ironico al perfetto tempismo dell’uscita americana del film. Che nome darebbero le voci e i realizzatori di Bob’s Burgers – Il Film all’hamburger del giorno per il 27 maggio 2022? Risponde H. Jon Benjamin per tutti. “Il Top Gun burger”.