Charlotte M. da YouTube al cinema: “La vita va affrontata in maniera pop”

La giovanissima influencer, cantante ed attrice è nel secondo film del Milanese Imbruttito, Ricomincio da Taaac

YouTube, la musica, il cinema, il contenuto che ambisce all’arte, la piattaforma come strumento, come tramite; in occasione dell’uscita al cinema di Ricomincio da Taaac, secondo lungometraggio targato Milanese Imbruttito, abbiamo intervistato la giovanissima Charlotte M., influencer, attrice, cantante, astro nascente dell’universo social, penetrata molto presto all’interno dell’industria discografica e cinematografica.
Nata a Firenze nel 2008, la giovane content creator, che vanta oltre 1,3 milioni di iscritti su YouTube188 mila followers su Instagram e 1,4 milioni di fan su TikTok, è una vera e propria icona della nuova generazione, una delle voci più influenti tra i giovani, capace di connettersi con il suo pubblico grazie a contenuti frutto di un’artisticità a cui dà sfogo in maniera versatile e sempre originale.

Ricomincio da Taaac cinematographe.it


4 libri pubblicati con Rizzoli tra il 2020 e il 2022 (Un’estate al college infestato, Un amore oltreoceano, La mia vita segreta. Una storia a fumetti e Charlotte M. Flamingo Party), 1 film uscito poco più di due anni fa (Charlotte M. il film: Flamingo Party), l’attività di doppiaggio per Lo Schiaccianoci e il flauto magico e poi, nel 2023, l’approdo ufficiale nel mondo della musica con il singolo Pane e burro (feat. Ascanio) e l’uscita del suo primo EP, Crush – da cui è stato estratto il video di Notte a Roma – seguiti quest’anno da Solo DIamanti, nuovo brano di Charlotte nato dalla collaborazione con Karin AmadoriSimone Sproccati e Federica Morrone e prodotto da Diego Calvetti ed heysimo.
Di questo e di molto altro ha parlato Charlotte M. che, con un fresco ed interessantissimo botta e risposta, ha dimostrato tutto il talento e tutta la passione che la muovono tra un’attività e l’altra, evidenziando un’attitudine e una lucidità di pensiero assai rari per la sua età e sottolineando l’importanza di riuscire a far conciliare la carriera con i doveri scolastici e gli affetti di amici e genitori, per lei supporto costante e motivo d’orgoglio.

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Charlotte M: la musica, il cinema e Ricomincio da Taaac

Charlotte M. social cinematographe.it

Charlotte M: influencer, cantante, attrice, autrice. Com’è nato il tutto? Come sei arrivata già a così tante realtà differenti?
“Ho iniziato a cantare quando avevo soltanto 4 anni ma presto ho dovuto interrompere per problemi di salute; non sapevo più come sfogare la mia passione ma, proprio nel periodo in cui ho dovuto interrompere con la musica, il mio istinto mi ha avvicinata a YouTube. All’età di 7 anni ho visto il video di ‘Come diventare una sirena’, ho pregato i miei genitori affinché lo facessero fare anche a me, ho convinto mia mamma a riprendermi e, una volta caricato il video, ho avuto un riscontro molto positivo. Pian piano quindi YouTube è diventato per un me un mezzo per arrivare ad un obbiettivo più grande, perché il mio sogno, il mio scopo principale, era quello di fare un film per Netflix e col tempo ci sono riuscita, con il mio film che prima è uscito nei cinema e poi è arrivato anche sulla piattaforma.
In questo momento però, nonostante la recitazione mi piaccia moltissimo, ho capito che voglio concentrarmi su altro e sono tornata a fare musica”.

Quando è arrivata l’occasione di entrare nel mondo del cinema? Di cosa parla Charlotte M. il film: Flamingo Party?
“L’occasione è arrivata circa 2 anni e mezzo fa, quando ero al secondo anno di superiori. Prima dell’uscita del film ho doppiato ‘Lo schiaccianoci e il flauto magico’, che è stata un’esperienza stupenda, che non dimenticherò mai, e poi è arrivata questa opportunità.
‘Charlotte M. il film: Falamingo Party’ nasce da quello che era il mio simbolo, il fenicottero, animale che amo e che sento appartenermi moltissimo per svariati motivi e caratteristiche; insieme alla sceneggiatrice abbiamo scritto un film improntato soprattutto su quel simbolo e che si legasse ad altri temi che mi stanno molto a cuore come la beneficenza e la salvaguardia dell’ambiente e del benessere animale. Nel film io, infatti, organizzo una festa per riuscire a salvare dei fenicotteri di un’oasi costretta a chiudere. A questo poi si aggiungono storie d’amore e molto altro ancora”.

Quest’anno arriva, invece, la chiama del Milanese Imbruttito per Ricomincio da Taaac, in cui tu interpreti la tua omonima Charlotte; cosa ci racconti quest’esperienza?
“Sì, a febbraio è arrivata la chiamata per il ruolo di Charlotte, la fidanzata del Nano (Leonardo Uslenghi). Dopo la chiamata sono subito salita a Milano, abbiamo girato le scene e con il cast mi sono trovata benissimo. È sempre bello essere su un set e trovare le persone giuste con cui lavorare e la cosa fenomenale, in questo caso, è che c’erano quattro diversi registi ed è stato completamente diverso dal mio film precedente. È stata un’esperienza fantastica che mi ha aiutato a scoprire alcune mie sfumature diverse con la recitazione; questo è un film per tutti, per famiglie, perciò la recitazione cambia, ma le persone con cui ho lavorato sono state di grande ispirazione”.

Tra i temi affrontati dal film c’è quello dello scontro generazionale; tu, che sei un simbolo per i più giovani, credi che loro possano insegnare molto agli adulti? Credi ci sia bisogno di un confronto costante tra le due parti?
“Io penso che questa cosa ci sia da entrambe le parti: da un lato gli adulti hanno sicuramente tanto da trasmetterci riguardo agli insegnamenti che hanno tratto dalla loro vita, dall’altro noi, a nostra volta, essendo di una generazione diversa e avendo una diversa mentalità, possiamo insegnare loro alcune cose. Tutto ciò, secondo me, deve avvenire in maniera reciproca e nessuna delle due parti deve preponderare sull’altra; noi, per esempio, abbiamo in generale un approccio molto più veloce, in grado di trovare subito tutte le informazioni necessarie e possiamo trasmetterlo agli adulti i quali, però, possono da parte loro aiutarci a moderare questo aspetto”.

A questo proposito: i tuoi genitori che ruolo hanno avuto e continuano ad avere per la tua carriera?
“I miei genitori sono i miei angeli custodi: fin da quando ero piccola sono stati il mio braccio destro e il mio braccio sinistro; mi hanno aiutato, e tuttora mi aiutano, nei momenti più duri, soprattutto in questa fase adolescenziale in cui sto crescendo e mi sto scoprendo. Sono entrambi un punto di riferimento importante e il loro consiglio mi supporta e mi aiuta quotidianamente”.

Il giovane presente e le ambizioni future

Charlotte M. cinematographe.it

Tornando al cinema, c’è qualche attore, film o regista a cui sei particolarmente legata?
“Mi piace tantissimo Zendaya perché credo che sappia fare tutto benissimo; è molto versatile e si mantiene unica, si riconoscono subito la sua voce e la sua recitazione e mi piace anche come modella. Credo sia diversa da tutti gli altri”.

Spostiamoci invece sulla musica, com’è nato il tuo ultimo singolo Solo Diamanti?
“A gennaio ci siamo interfacciati con il produttore perché volevamo fare qualcosa di nuovo, qualcosa di diverso, e per circa tre mesi sono andata tutte le settimane negli studi di registrazione. Inizialmente avevamo pensato di realizzare un intero album ma poi è arrivata Solo Diamanti e ci è da subito sembrata una canzone diversa dalle altre, più spontanea, più leggera, capace di vestirmi meglio, e quindi, con la fine della scuola e il bisogno di freschezza che io in primis sentivo, abbiamo fatto uscire il singolo, precisamente il 21 giugno.
L’obbiettivo ero quella di trasmettere il pop in sé e per sé perché, secondo me, noi dovremmo affrontare la vita in maniera pop, parlando anche di tematiche importanti ma approcciandoci in maniera positiva, attraverso musica leggera, che faccia venir voglia di ballare e aiuti a trovare il bello anche degli aspetti negativi della vita”.

Come riesci a far conciliare tutti i tuoi impegni con la scuola? Riesci a seguirla con regolarità?
“Sì, io faccio lo scientifico e devo starci dietro parecchio perché è un liceo molto impegnativo ma, allo stesso tempo, mi appassiona così come mi appassionano molte cose.
Mi diverte il dover gestire la mia agenda tra un impegno e l’altro e la cosa più importante nel gestirla, per riuscire a mantenere la calma quando ci sono tante cose da fare, è riuscire a concentrarmi sul momento presente, scrivendo ogni tanto cinque cose per cui sono grata. Poi programmo le mie settimane cercando sempre di lasciarmi dei giorni di riposo e dei giorni da passare con i miei amici, con cui mi diverto anche a fare molti contenuti”.

Hai anticipato che ora vorresti concentrarti maggiormente sulla musica; cosa puoi dirci dei tuoi prossimi progetti? Cosa dobbiamo aspettarci dal tuo futuro?
“Ora è un momento di costruzione, in cui bisogna prendere con calma delle decisioni poi, appena avremo stabilito tutto, ci metteremo all’opera per tanti nuovi progetti che riguarderanno specialmente la musica. Ora stiamo raffinando le basi per poi poter partire all’avanzata, con nuove idee, nuove registrazioni e tanto ancora da svelare”.

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