Fabio Mollo parla di Anni da Cane, dalla citazione a Donnie Darko al “regalo” di Mastandrea [VIDEO]
La nostra intervista a Fabio Mollo, regista di Anni da Cane, nuovo film Amazon Original presentato ad Alice nella Città.
Anni da Cane è il nuovo lungometraggio young adult Amazon Original, diretto da Fabio Mollo (Il sud è niente, Il padre d’Italia) e scritto da Mary Stella Brugiati e Alessandro Bosi. L’opera, disponibile dal 22 ottobre su Amazon Prime Video in modo completamente gratuito, è stata presentata in anteprima, come evento speciale, ad Alice nella Città, rassegna parallela e indipendente nell’ambito della Festa del Cinema di Roma 2021.
Durante l’evento capitolino, abbiamo avuto modo di intervistare direttamente Fabio Mollo, che, oltre a raccontarci alcuni retroscena importanti sulla pellicola, ci ha svelato alcune delle citazioni che ha voluto inserire all’interno di Anni da Cane. Ecco di preciso cosa ci siamo detti durante l’intervista.
Intervista video a Fabio Mollo su Anni da Cane
Anni da Cane: le ispirazioni e citazioni alla base del film
Abbiamo cominciato chiedendo a Fabio Mollo da dove fosse nata l’idea per Anni da Cane e se c’erano state delle ispirazioni particolari, considerando alcune attinenze con Donnie Darko. Il regista ha dichiarato: “C’è una piccola citazione a Donnie Darko, ma anche un piccolo omaggio a Mysterious Skin. L’idea è nata dagli sceneggiatori, ovviamente, che hanno scritto il film e l’idea originale era quella di fotografare questo momento dell’adolescenza in cui ti domandi quanto tempo ti rimane e hai l’ossessione di come stai vivendo il tuo tempo e come vuoi vivere appieno il tutto. Questo succede sempre nell’adolescenza. Ciò che mi ha colpito molto di questa storia è questo elemento psichedelico della vita di Stella, il fatto che la sua immaginazione diventasse realtà in continuazione. È un elemento che accade anche nel cinema, con i sogni che si concretizzano in modo epico ed amplificato. In generale Anni da Cane è farcito di tante citazioni, che partono già dalla scrittura, proseguite poi anche con la regia. Passiamo da Mean Girls al già citato Mysterious Skin.”
Siamo poi passati alla protagonista, chiedendo al film-maker se si identificasse nella caratteristica di Stella (Aurora Giovinazzo) di inseguire i sogni con una fretta irrefrenabile e se, come la ragazza, avesse stilato un elenco di cose da fare prima di morire. Il regista ha spiegato: “Beh, mi ci trovo tanto nella protagonista e spero un po’ tutti noi. Nell’adolescenza abbiamo fatto anche solo mentalmente delle liste di quello che volevamo fare. Una volta si scriveva il diario, la mia generazione era abituata così, non so se ancora si fa. Iniziamo a vivere la vita appieno quando ci affacciamo ai 16-17 anni e ci sono così tante cose da fare che vogliamo essere sicuri di riuscire a farle tutte. La cosa bella di tutto questo è continuare a farlo ancora a 40 anni, secondo me.”
Anni da Cane e la collaborazione con Achille Lauro e Valerio Mastrandrea
Siamo poi passati alle location di Anni da Cane: abbiamo domandato al regista se ci fosse stata intenzionalità da parte sua nella scelta di Roma come luogo delle riprese e se c’erano dei luoghi in particolare che gli fossero piaciuti. Fabio Mollo ha detto: “Anche questo nasce in sceneggiatura, la storia era ambientata a Roma, ma abbiamo scelto noi quale Roma fotografare visto che è una città molto varia. Abbiamo scelto di raccontare il centro storico e Trastevere sia per dargli un connotato fortemente romano, geograficamente parlando, ma anche per riprodurre l’essenza psichedelica di Roma, caratteristica in comune con Stella. Questa città, infatti, alterna un paesaggio bellissimo ad un paesaggio urbano e per me questo era lo spirito che volevamo riportare. Forse la scena più bella che abbiamo girato in tal senso è stata quella al Gianicolo, ci tenevo tanto a dirigerla ed è stato un bel regalo che Amazon ci ha fatto perché è la prima volta che giravo nella Capitale ed è stato suggestivo.”
Infine abbiamo chiesto all’autore come fosse nata la collaborazione con Achille Lauro e Valerio Mastrandrea e se c’erano dei dei particolari momenti dal set di Anni da Cane con i giovani attori che voleva ricordare. Il film-maker ha rivelato: “Il cast di giovanissimi aveva un grande entusiasmo quando veniva sul set ed erano davvero preparatissimi e professionali. Prima delle riprese hanno fatto tre settimane di prove e quindi c’era molta alchimia tra loro. Non c’è un momento in particolare che voglio raccontare, ma forse la cosa più bella è che quando c’era qualcuno in scena, gli altri lo supportavano facendo il tifo per lui. E questa è una cosa meravigliosa. Con Achille Lauro la collaborazione è stata molto spontanea, molto naturale. Abbiamo passato una notte lunghissima quando abbiamo girato la scena della festa con tantissime comparse e lui si è divertito tanto e noi con lui. Valerio Mastrandrea ha fatto davvero un bellissimo regalo al film, lo ha impreziosito con la sua performance. Io mi ricordo che quando facevo l’assistente alla regia avevo lavorato con Valerio in una serie. E mi ricordo che mi aveva preso in giro per tutto il tempo, ho riso da morire sul set e infatti abbiamo girato molto poco, i produttori erano molto arrabbiati.”