Fedeltà: il cast svela i retroscena della serie Netflix in cui anche Milano è un vero personaggio

Fedeltà è la nuova serie Netflix Italia prodotta da Bibi Film che debutterà il 14 febbraio 2022 – non a caso il giorno di S. Valentino – in 190 Paesi. Tratta liberamente dall’omonimo romanzo di Marco Missiroli, la serie vedrà come protagonisti Michele Riondino, Lucrezia Guidone, Carolina Sala e Leonardo Pazzagli.

La conferenza stampa di presentazione della serie ha visto la partecipazione, tra gli altri, dei registi Andrea Molaioli e Stefano Cipani e gli sceneggiatori Alessandro Fabbri, Laura Colella e Elisa Amoruso, che hanno mostrato il processo creativo dietro a questa serie su cui Netflix ha puntato molto e che si concentra sull’esplicitazione dell’amore coniugale e dei suoi risvolti emotivi e personali.

Il cast parla della serie Netflix Fedeltà 

Michele Riondino, che nella serie interpreta il protagonista Carlo e che si pone come fulcro attivo delle dinamiche di svolgimento dell’intera narrazione, rompe fin da subito il ghiaccio esponendo come si sia arrivati alla creazione di quelle dinamiche di coppia così esplicite e complici tra lui e Margherita (Lucrezia Guidone). “Ci ha aiutato moltissimo partecipare alla scrittura finale della serie, provare con i registi diverse scene e cercare di modificare laddove fosse necessario qualche dialogo. Questo ha aiutato molto sia la messa in scena che il rapporto tra noi attori: abbiamo avuto molto tempo per conoscerci, per parlarci, e dal mio punto di vista non era scontato che noi due già ci conoscessimo perché avevamo avuto un’esperienza precedente a teatro”. Parlando poi della tematica non troppo scontata che si esplicita all’interno della diegesi seriale, incalza affermando che “al contempo parli a te stesso e al pubblico di un argomento che si conosce molto bene, quello della fedeltà, che però non si affronta mai così apertamente, quindi c’era questa doppio binario che ha prodotto un terreno di scambio”.

Fedeltà – Una storia di sentimenti impalpabili

Essendo tratto da un romanzo già preesistente alla riproduzione drammaturgia, il soggettista e sceneggiatore Alessandro Fabbri ci tiene a sottolineare la difficoltà di un cambiamento di linguaggio che ha comportato un adattamento particolare, come dopotutto avviene in tutte le storie tratte da linguaggi artistici, narrativi e iconografici differenti. “È stata una serie fatta con un lavoro di gruppo davvero importante: si parla di sentimenti, di turbamenti, di cose impalpabili e molto sottili. Il lavoro degli attori e dei registi per me è stato davvero magnifico: un lavoro progressivo fatto insieme per andare a trovare il linguaggio della serie è stata un’espressione del lavoro di gruppo che ci ha resi molto soddisfatti”. “ Il lavoro è stato una sfida, perché il romanzo è molto letterario e profondo ed era necessario cambiare linguaggio, dovendo utilizzare quello drammaturgico. Quindi lo scavo psicologico dei personaggi doveva tradursi in qualcosa di visibile: gesti e relazioni, rimanendo però sempre legati al senso ultimo del libro, ovvero la fedeltà, sia intesa come qualcosa legata a se stessi che agli altri, o come posta nel mezzo”.

Fedeltà: Milano, il terzo “incomodo” nella coppia

Una serie, Fedeltà, estremamente legata all’ambientazione, ai luoghi, che si pongono quasi come gabbia della relazione tra i due personaggi protagonisti e che si identificano come culla di nuovi rapporti interpersonali con gli altri personaggi, in particolare Sofia (Carolina Sala) e Andrea (Leonardo Pazzagli). “Milano l’abbiamo sempre considerata come un vero e proprio personaggio” spiega uno dei due registi, Stefano Cipani, “è comunque da affrontare come lo sono stati i protagonisti in carne e ossa. Milano è una città molto particolare che abbiamo cercato di descrivere per non renderla solo una cornice, ma una cornice narrativa. Il rapporto tra le coppie segna quel punto in cui si sta bene insieme ma in cui ci si sente a volte anche soffocati, si ha la sensazione di aver abbandonato quel tempo nel quale tutto era possibile. E questo può portare a vivere delle esperienze particolarmente intense”.

Fedeltà viene quindi presentata come una serie in grado di esprimere uno psicologismo intrinseco ai personaggi e alle dinamiche di coppia attraverso una narrazione intrigante fatta di aderenza ad una realtà sociale abbastanza veritiera e realisticamente quotidiana. Una serie per le coppie, che esce proprio i occasione del giorno dedicato all’amore.