Globi d’Oro 2018: interviste ai vincitori della 58° edizione
Le interviste per Cinematographe ai vincitori della 58° edizione dei Globi d'Oro, la cui cerimonia si è tenuta a Roma il 13 giugno.
Dopo la cerimonia di premiazione tenutasi a Roma il 13 giugno, ecco le interviste ai vincitori della 58° edizione del Globi d’Oro
Si è tenuta ieri, 13 giugno, la cerimonia di premiazione dei Globi d’Oro, i premi assegnati dalla stampa estera in Italia ai film e gli interpreti italiani della stagione in corso.
Come ogni anno, i titoli in concorso sono stai selezionati dal comitato cinema della Stampa Estera, la cui commissione è composta da 350 corrispondenti esteri che rappresentano una media di 54 Paesi. Per questa edizione dei Globi d’Oro la giuria, composta da 33 giornalisti, ha visionato ben 31 lungometraggi, 71 documentari e 90 cortometraggi. Durante la serata della premiazione sono stati consegnati anche i premi speciali, come il Globo d’Oro alla Carriera al regista Gianni Amelio e il Gran Premio della Stampa Estera a L’esodo di Ciro Formisano.
Tra i vincitori troviamo Ammore e malavita dei Manetti Bros., che si è aggiudicato il premio per la Miglior Commedia, ma anche L’intrusa di Leonardo Di Costanzo, che si è portato a casa il premio per il Miglior Film. A trionfare nella categoria Miglior Attrice è stata invece Paola Cortellesi, con la sua performance nel film Come un gatto in tangenziale, mentre Toni Servillo e Luca Marinelli hanno conquistato il Globo d’Oro per il Miglior Attore, rispettivamente per La ragazza nella nebbia e Una questione privata.
Patrizia Simonetti ha intervistato i vincitori per noi di Cinematographe. Ascoltiamo quindi le parole di Jesús Garcés Lambert, regista di Caravaggio – L’anima e il sangue, vincitore del premio per il Miglior Documentario, ma anche quelle di Paolo Genovese, Antonio Manetti, Donato Carrisi, Toni Servillo, Paola Cortellesi, Paolo Taviani, Luca Marinelli e Gianni Amelio.