Il giudice e il boss: intervista al cast “la criminalità organizzata è un fallimento dello Stato” [VIDEO]

La nostra intervista video al cast del film Il giudice e il boss, presentato al 70° Taormina Film Festival.

Durante il 70° Taormina Film Festival Pasquale Scimeca ha presentato il suo ultimo film, Il giudice e il boss, prodotto e distribuito da Arbash in collaborazione con Rai Cinema. Oltre a scambiare qualche battuta col regista, abbiamo avuto modo di intervistare i protagonisti del film: Gaetano Bruno, che presta il volto al giudice Terranova, Peppino Mazzotta, interprete del maresciallo di polizia Lenin Mancuso e Claudio Castrogiovanni, interprete del boss mafioso Luciano Liggio.

Le nostre interviste video ai protagonisti del film Il giudice e il boss

Il film racconta la lotta alla criminalità organizzata, concentrandosi in particolare su quel frangente di storia che ha preceduto le grandi stragi.
“Tutti gli esseri umani provano paura ed è una cosa normale, la vera differenza è il modo in cui reagiamo alle cose.” – dice Gaetano Bruno – “Credo che il giudice Terranova e Lenin Mancuso siano degli eroi nella misura in cui gli eroi sono coloro che perseguono il loro destino”.
Peppino Mazzotta racconta di come ha cercato di portare a galla il personaggio che interpreta, andando a rintracciare i parenti di Lenin Mancuso. Ma gli attori ci hanno anche raccontato dell’importanza dei personaggi narrati da Scimeca nel film, dei motivi che conducono a scegliere la via dell’illegalità (a proposito di ciò Bruno asserisce: Credo nell’importanza culturale che lo Stato deve assumersi per cercare di non lasciare indietro nessuno […] la criminalità organizzata è un fallimento dello stato”), della bellezza del sud Italia e di ciò che spesso li ha portati a scontarsi con i pregiudizi legati alla loro patria, nonché di quei simpatici aneddoti dal set, in particolare del “romanticismo” della scena finale.

Certamente a lasciare maggiormente combattuti Gaetano Bruno e Peppino Mazzotta è una domanda: vale ancora la pena morire per degli ideali? Nelle loro risposte si rintraccia tutto il senso, combattuto quanto incisivo e carico di speranza, del carattere dei loro personaggi, uccisi per i loro ideali e per aver osato di pensare a un mondo giusto e corretto, senza ricatti.

L’intervista video a Gaetano Bruno e Peppino Mazzotta, nel cast del film Il giudice e il boss

Claudio Castrogiovanni, con in tasca la sua laurea di avvocato e il sogno di fare il magistrato, interpreta il boss mafioso Luciano Liggio per la seconda volta, ma nel film di Scimeca aggiunge una sfumatura più umana al suo personaggio. Nell’intervista video l’attore sorride davanti alla domanda su quanto la sua vita sia condizionata dalla cronaca e poi riflette insieme a noi sul concetto di criminalità, sul compito del cinema e della cultura, ma anche su quello che possiamo fare quotidianamente per cambiare le cose: Io non credo che la cultura abbia il compito di educare ma che abbia la possibilità di diventare lo strumento per attivare il pensiero”, dice l’attore, che durante l’intervista ci racconta anche dell’importanza di quanto lo abbiano ispirato le foto di Letizia Battaglia.

“[…] ogni giorno, in ogni gesto, possiamo fare qualcosa per favorire la legalità. Penso che ognuno di noi sappia come fare del bene e non parlo solo di criminalità, parlo del clima, di fare delle scelte che politicamente sostengono questo pensiero… ho due figli e questa cosa mi spaventa”

Claudio Castrogiovanni: intervista video all’attore di Il giudice e il boss

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