Jérémie Périn parla di Mars Express: il noir sci fi animato che ci mostra come vivremo su Marte [VIDEO]
Può un film animato immaginare realmente il futuro dell'umanità? Mars Express prova a farlo e, mentre il futuro resta un'incognita, la certezza è che il noir di fantascienza diretto da Jérémie Périn merita di certo di essere visto. La nostra intervista al regista!
“Volevamo una scienza reale”, spiega Jérémie Périn, il regista del mirabolante film animato Mars Express, premiato al Trieste Science+Fiction Festival 2023 col Premio Asteroide e col Premio Wonderland – Rai4 TS+FF 2023.
Nella cornice del festival triestino dedicato alla fantascienza abbiamo avuto modo di scambiare qualche battuta con l’autore francese, il quale ci ha spiegato cosa l’ha spinto a dirigere il suo film animato sci fi, gli spunti e le ragioni che l’hanno condotto a determinate scelte.
Leggi anche Mars Express: recensione del film
Un noir solido con una protagonista femminile fantastica e una capitale marziana, Noctis, che sembra esistere davvero. Tuttavia, se l’uomo dovesse vivere davvero su Marte, è molto probabile che vivrebbe in questo modo, poiché per costruire la città il team creativo si è affidato a uno scienziato la cui specialità è proprio il pianeta rosso (nell’intervista ci spiega nel dettaglio determinate scelte).
Ma non c’è solo fantascienza in Marx Express, poiché dirigendolo Périn ha tentato anche di colmare una lacuna del cinema odierno, ovvero la penuria di film noir. Così la sua protagonista è una detective alle prese con allevamenti di cervelli, robot e criminalità organizzata.
Vedendo Mars Express, come è facile intuire, i riferimenti ai film di genere non mancano, ma tra i capolavori a cui ha attinto l’autore troviamo anche I tre giorni del Condor e Chi ha incastrato Roger Rabbit.
Di seguito nella nostra intervista video altre curiosità sul film, presentato in precedenza al Festival di Cannes.