Judi Dench presenta la sua Vittoria a Venezia: “Interessante il rapporto tra Vittoria e Abdul”
Judi Dench ha presentato in conferenza stampa il suo nuovo film, Vittoria e Abdul, diretto da Stephen Frears fuori concorso alla 74esima Mostra del Cinema di Venezia
Vittoria e Abdul è il nuovo film di Stephen Frears presentato fuori concorso all’ultimo Festival di Venezia che vede protagonisti una come sempre grandiosa Judi Dench affiancata dal giovane Ali Fazal. Raccontando tra verità e invenzione la storia di un’improbabile amicizia, Vittoria e Abdul è una simpatica commedia sull’intreccio di due diverse realtà. Il regista Stephen Frears assieme a Judi Dench e Ali Fazal presenta l’opera alla stampa.
Judi, cosa ha rappresentato per te tornare nei panni di una regina così iconica in un periodo così diversa della sua vita?
Non mi sarei mai aspettata di interpretare nuovamente questa regina dopo tanto tempo. Ho un grande affetto per questo ruolo, ma non avrei mai pensato che avrei avuto modo di rivestire nuovamente i suoi panni. Mi è sembrato bello cercare di costruire una sorta di continuità con La mia regina ossia dopo la morte di John Brown. Poi è sempre un piacere lavorare con Stephen e la sceneggiatura del film era splendida.
Come sei riuscita a mantenere una sorta di legame con questo personaggio?
Non conoscevo la storia di Abdul, quindi con Vittoria ero rimasta ferma a John Brown. Ho dovuto riprendere i libri di storia e mettermi a studiare, mantenendo l’alta considerazione che ho di lei.
Stephen, quando anni fa presentasti a Venezia The Queen ti saresti mai aspettato di tornare qui con un’altra regina?
Certo che no, in più questo è stato un film che mi hanno offerto di girare e devo dire di essere stato fortunato, trovo sia molto irriverente. È una storia rimasta nascosta per anni, ma che mi ha ricordato molto My Beautiful Laundrette, ma con meno regine.
Ali, hai cercato qualcosa sul tuo personaggio prima di cominciare e in caso come lo hai costruito in funzione delle tue scoperte?
Abbiamo fatto davvero molte prove prima. Con Judi abbiamo ripassato il copione molte e molte volte per ricostruire la meravigliosa relazione tra la regina e Abdul. Ho fatto anche molte letture per essere sicuro di recitare al meglio questa parte. Le ricerche sono state limitate perché si tratta di una storia rimasta sepolta per anni e anni, sfocata nel tempo, ma ho cercato in tutti modi di capire quest’uomo e poi ricrearlo.
Judi e Ali, cosa pensate di questo legame tra amore, ammirazione e amicizia tra Vittoria e Abdul?
Judi: Il loro rapporto è così interessante proprio perché è molto complesso. L’atteggiamento della regina nei confronti di Abdul è complicato, non è solo amore, è la gioia che quest’uomo riesce a donare a questa donna, il modo in cui la fa sentire libera. Con lui può sentirsi più leggera ed imparare anche diverse cose.
Ali: Sono due persone che arrivano da mondi estremamente diversi. Lui capiva che a lei mancava qualcosa. Si stimolavano intellettualmente a vicenda.
I costumi di Vittoria e Abdul sono incredibilmente belli, ma allo stesso tempo ingombranti. Come li avete gestiti sul set?
Judi: Non è stato facile con i costumi perché a differenza della regina Vittoria io sono più alta, ma lei era molto più grossa dato che dopo la morte di Albert non smetteva mai di mangiare. Ma una volta che si viene vestiti e ci si abitua diventa tutto molto naturale.
Ali: Il costumista del film è stato geniale. Sono riuscito ad entrare nel ruolo grazie a questi costumi poiché erano perfettamente integrati con la messa in scena, il che era fondamentale.