La ragazza senza nome: intervista esclusiva ai fratelli Dardenne [VIDEO]
Nelle sale cinematografiche italiane dal 27 ottobre 2016, La ragazza senza nome (titolo originale La fille inconnue) è l’ultimo film di Jean-Pierre e Luc Dardenne, presentato in concorso a Cannes 2016.
Il film narra le vicende della dottoressa Jenny (Adèle Haenel), un giovane e stimato medico di famiglia in procinto di cominciare un incarico di rilievo presso un ospedale. Nello studio in cui lavora, Jenny fa da tutor al praticante Julien, studente in medicina che una sera viene dissuaso dalla dottoressa a rispondere al citofono dopo l’orario di chiusura. Il giorno dopo la polizia si reca presso l’ambulatorio per chiedere la registrazione della telecamera di sorveglianza, dato che una giovane donna è stata appena trovata senza vita nelle vicinanze dello stabile.
Dal video emerge una verità agghiacciante: a suonare il citofono fuori orario era stata la ragazza assassinata, in un disperato tentativo di mettersi in salvo prima di essere uccisa.
Nella dottoressa Jenny scatterà allora un forte senso di colpa e la determinazione a fare il possibile per risalire all’identità della donna, un dovere morale al quale sente di non potersi sottrarre per nessuna ragione al mondo.
I fratelli Dardenne seguono la protagonista con inquadrature strette, realizzate con la macchina a spalla, a voler sottolineare i vari movimenti, spesso disordinati, che la dottoressa Jenny Davin si troverà a compiere per scoprire il nome delle ragazza; una missione che non persegue tanto l’obiettivo della verità, quanto quello, più semplice solo all’apparenza, di restituirle almeno la dignità di un nome, in una società in cui il valore di un uomo dipende vergognosamente dalla sua posizione all’interno della società. CONTINUA A LEGGERE LA NOSTRA RECENSIONE