Leonardo Pieraccioni: con Se son rose… chiudo con le commedie sentimentali
Il regista e attore toscano ha presentato il suo nuovo film, Se son rose e, oltre a parlare della conclusione del ciclo "commedie sentimentali", ricorda il grande Bernardo Bertolucci e svela qualcosa in merito alla sua ex Laura Torrisi.
Leonardo Pieraccioni arriva al cinema con una nuova commedia dal titolo Se sono rose…, in uscita il 29 novembre con Medusa Film. In questa commedia Pieraccioni interpreta Leonardo, un giornalista 50enne perennemente single che non riesce a impegnarsi. La figlia adolescente, stufa di vedere il padre in queste condizioni, decide di giocargli un brutto scherzo: scrivere a tutte le sue ex fingendosi lui dicendo di essere cambiato e chiedendo una seconda possibilità. Questo scatenerà per Leonardo un rocambolesco corto circuito tra presente e passato.
Se Son Rose: il trailer del nuovo film di e con Leonardo Pieraccioni
All’incontro erano presenti il regista, Michela Andreozzi, Elena Cucci, Caterina Murino, Claudia Pandolfi, Gabriella Pession, Mariasole Pollio, Antonia Truppo, Nunzia Schiano e lo sceneggiatore Filippo Bologna.
Bernardo Bertolucci nel ricordo di Leonardo Pieraccioni
Il regista toscano ha aperto la conferenza salutando il Maestro Bernardo Bertolucci, scomparso lunedì a Roma all’età di 77 anni.
“Niente a che vedere con il cinema fatto a casa dei cabarettisti, quello è il cinema degli autori che quando non ci sono più lasciano un’immensa eredità che sono i loro film. Il mio preferito è Io ballo da sola, perché c’è la Toscana, c’è il sole, c’è una bellezza che balla e mi ha rapito il cuore. L’applauso va a chi ci fa queste carezze al cuore per sempre.
Il nostro è il cinema, invece, che è stato inventato dal grande Massimo Troisi che traspose la sua arte di cabarettista in film. Ci incontriamo qui dopo 23 anni dalla mia prima volta, una cosa eccezionale che mi fa capire quanto il tempo passi velocemente e quanto io dovevo chiudere una cosa che ho raccontato per tanto: la commedia sentimentale. Considero Se son rose.. il primo della seconda serie, il primo della prima serie era I laureati. Poi ho raccontato i dubbi del ‘e vissero e felice e contenti’. Questo nuovo film doveva chiamarsi Gli evitanti, coloro che prendono coscienza che non ce la fanno a fare questa maratona dell’amore e hanno tirato i remi in barca”.
Un film che traccia la fine di un lungo percorso per Leonardo Pieraccioni:
“Sono convinto che per portare il pubblico al cinema bisogna alzare la qualità del copione io ho tentato di farlo raccontando la verità. Una storia quasi vera: ho raccontato tutta una serie di ex fidanzate. Sono quattro incontri che determinano i motivi per i quali ci si lascia: sono la litigiosità che frequento con il personaggio interpretato dalla Pession, la noia raccontata con la Murino. Il tradimento raccontato dalla Andreozzi è un germe che una volta entrato in circolo nella coppia non va più via. La Pandolfi rappresenta, invece, la mia ex compagna Laura Torrisi con la quale ho avuto mia figlia Martina. A Laura ho proposto di interpretare la sua parte ma si è rifiutata categoricamente perché non voleva ripetermi anche nel film quello che mi dice nella vita reale. È un punto della situazione che faccio della mia vita”.
E sulla crisi del cinema, e la minore affluenza in sala Pieraccioni dice:
“Ormai passa il concetto che piattaforme come Netflix e Tim Vision sono finestre talmente vicine che si può anche bypassare la sala. È sbagliato come concetto. Bisogna essere più coscienziosi nello scrivere dei film che possano avere un passaparola tale che possa spingere il pubblico ad andare a vederlo subito al cinema, senza aspettare. L’aspetto “televisione” è anche abbastanza naturale sta a noi registi dare qualcosa di più prezioso per riempire le sale”.
Leonardo Pieraccioni: “Alla mia ex Laura Torrisi ho proposto di interpretare la sua parte”
Un cast tutto al femminile felice ed entusiasta di aver partecipato a un film di Pieraccioni:
“È la seconda volta che faccio la ex di Leonardo in un film. Lavorare con lui è facile – ha spiegato Michela Andreozzi – perché spiega con infinta chiarezza quello che vuole. Ti abbandoni alla sua direzione, ha le idee molto chiare, è stato un set piacevole”.
“Leonardo è sfacciatamente gentile, è trasparente – ha detto Claudia Pandolfi – abbiamo trovato una certa complicità. È stato un set caldo, lui mette in condizioni tutti di essere professionali, rispettosi e gentili. E in queste condizioni non ti preoccupi del ruolo che stai interpretando, ti senti protetta, è stato tutto abbastanza semplice”.