Libera: il regista Gianluca Mazzella svela aneddoti e curiosità sulla fiction Rai [VIDEO]
"La libertà è imprenscindibile dall'essere umano".
Libera, serie tv Rai diretta da Gianluca Mazzella, andrà in onda a partire da martedì 19 novembre 2024 in prima serata. Divisa in 4 puntate, ognuna composta da 2 episodi, Libera vede protagonista Lunetta Savino, nei panni, appunto, di Libera, una giudice imparziale e integerrima, spesso severa, ma anche capace di andare oltre le apparenze, riconoscendo il lato più umano e a volte casuale delle situazioni che si presentano in tribunale. Con nel cast anche Matteo Martari, Gioele Dix, Roberto Citran, Claudio Bigagli, Daisy Pieropan e Monica Dugo, Libera lega comicità e dramma, esplorando l’universo femminile attraverso la forte figura di Libera e il concetto stesso di libertà, autonomia, emancipazione, riscatto e redenzione. Prodotta da Matteo Levi, in collaborazione con produzione 11, Marzo Film e Rai Fiction e trasmessa su Rai 1, Libera è una storia d’indagine, è il tentativo di superare un dolore attraverso la giustizia, allontanando la sete di vendetta e confidando in una vocazione che ha contraddistinto vita e carriera.
Gianluca Mazzella dirige Libera concentrandosi sulla sua protagonista, mettendola in relazione con figure sfaccettate e strettamente connesse al personaggio. Rapporti sentimentali, dinamiche familiari, situazioni lavorative, ambito privato e professionale sono tutte tematiche espresse nella serie tv. Libera è espressione stessa della libertà, dell’importanza di essere se stessi e vivere la propria esistenza come si crede, senza convenzioni sociali o regole prestabilite. Libera racconta la storia di una donna che ha perso la propria figlia, Bianca e che si ritrova a fare da madre alla nipote Clara, cresciuta senza un padre e all’ombra di un segreto sul vero motivo della scomparsa della propria madre. Liberà è alle prese con un ex marito che ha cercato di rifarsi una vita, una sorella che vorrebbe vederla felice e fidanzata, e un amico e collega fidato da sempre innamorato di lei. Libera crede inoltre di sapere chi sia il colpevole della morte della figlia, ma non ha prove; decisa a scoprire da sola come siano realmente andati i fatti, la scelta di indagare in segreto è l’unica alternativa possibile. Almeno fino a quando una figura del passato di Bianca porterà con sé importanti rivelazioni.
Libera: intervista video al regista Gianluca Mazzella
Gianluca Mazzella, per dar vita alla serie tv e al personaggio di Libera ha fatto affidamento sull’esperienza diretta di veri giudici che hanno operato come consulenti, non solo in fase di sceneggiatura, ma anche di ripresa, girando proprio nel tribunale di Trieste, dove la serie è ambientata. Differentemente da molte serie tv del genere, e che uniscono alle storie tinte di giallo sempre una punta di dramma, Libera è, a detta dello stesso regista “senza etichette“, sempre sospesa tra il comico, il drammatico e il crime detection. Un rischio, che Gianluca Mazzella ha preso con coraggio e maestria, riuscendo a creare un ottimo equilibrio, combinando stili lontani tra loro, ma dando vita a un’alchimia vincente. Sul concetto di libertà che, sottilmente ed esplicitamente al tempo stesso, viene espresso nello show, il regista lo definisce come qualcosa di “imprenscindibile” e, purtroppo, non sempre “facile da raggiungere“. Libera è un intreccio di vite, eventi, segreti e misteri da svelare, un racconto dall’ampio respiro, che esterna più tematiche, capace di trasmettere sia quella principale, che le sotto trame descritte nei diversi episodi e soggette spesso a più interpretazioni. Riuscendo a caratterizzare ogni figura, concentrandosi sulla protagonista e sulla sua visione del mondo, Libera si guarda attraverso gli occhi del suo personaggio principale, una Lunetta Savino capace di suscitare sin da subito la giusta empatia nello spettatore.