Lightyear – La vera storia di Buzz: intervista ai doppiatori italiani [VIDEO]
Intervista ad Alberto Malachino, Ludovico Tersigni, Esther Elisha e Linda Raimondo: le voci di Lightyear – La vera storia di Buzz, al cinema dal 15 giugno 2022.
Dopo aver insegnato a tutto il mondo come andare “verso l’infinito… e oltre”, il mitico Buzz Lightyear ritorna in pista in un film da solista targato Disney e Pixar, che ripercorre la storia delle origini dello Space Ranger, portandoci nell’immensità dello spazio – a 4,2 milioni di anni luce dalla Terra -, lontani dal confortevole mondo di Toy Story, in cui questo personaggio ha fatto per la prima volta la sua comparsa. Cambiano le atmosfere, la missione è molto più complessa di quanto potremmo immaginare, ma la magia di quell’oltre indefinito resta intatta; viene esplorata fino in fondo in un mix di emozioni fatto di amicizia, autodeterminazione, paura, fiducia in sé e negli altri.
Lightyear – La vera storia di Buzz, al cinema dal 15 giugno 2022, è un film spaziale in tutto e per tutto, basti pensare che nel cast vocale è stata inserita persino la voce di Linda Raimondo, studentessa di Fisica che sogna di diventare astronauta, attualmente impegnata nella conduzione del programma Missione Spazio, su Rai Gulp. Una piccola fortuna che per lei inserisce in quello spazio indefinito, nell’essere riuscita ad andare “oltre” le sue aspettative, in un settore di fatto estraneo al suo mondo.
All’interno del film d’animazione Linda non ha che un cameo (e vi sfidiamo a rintracciarlo!), ma al suo fianco troviamo attori giovani ma già amatissimi dal pubblico, come Alberto Malanchino, che presta la sua voce a Buzz, prendendo il posto dello storico Massimo Dapporto, a proposito del quale racconta il loro incontro in sala, spiegando alla stampa quanto sia stato fondamentale per lui capire il lavoro fatto dall’attore, quella sua incredibile bravura nel passare da un suono dinamico a uno completamente opposto. Per prepararsi al meglio, Malachino ammette: “mi sono preparato per un paio di mesi con un vocal coach […] Ho scoperto così tante cose su di me e sull’uso della mia voce! Sono contento di aver regalato a Buzz questo timbro. Questi non sono solo film d’animazione ma piccoli gioielli, quindi devi farti un mazzo tanto per essere all’altezza di tutta la squadra”.
Il fidato felino robotico di Buzz, il gattino Sox, ha invece la voce di Ludovico Tersigni. L’attore di Summertime, che grazie al film Disney Pixar ha realizzato il suo sogno era quello di “essere un gatto”, racconta della passione per il cartone animato Gli Aristogatti, spiegando che il doppiaggio di Sox “è stata un’esperienza formativa, perché dover dare tutte le emozioni con la voce significa saper modulare bene gli strumenti che si hanno. Ho cercato di dare a Sox la voce di un bambino, di dargli tutte le mie emozioni più sincere”.
Esther Elisha interpreta la migliore amica di Buzz, Alisha Hawthorne, a cui l’attrice ha cercato di dare “quel senso di stanchezza; ho cercato di darle forse un po’ di nostalgia e, forse visto che sono una neomamma, anche un po’ di tenerezza verso i più piccoli”.
Lightyear – La vera storia di Buzz: i doppiatori italiani si raccontano nella nostra intervista video
Durante l’incontro stampa il cast ha parlato anche dei valori che Lightyear – La vera storia di Buzz riesce a trasmettere, “uno su tutti” – ha detto Malachino – “la cooperazione e l’amicizia. Anche Buzz infatti parte da solo per poi fare un vero e proprio percorso dell’eroe; in un mondo in cui siamo tutti divisi questo [messaggio] è un bene […]. Un film che parla della fallibilità e del fatto che è il viaggio che conta. Ci stiamo lasciando alle spalle personaggi testosteronici in cui tutto si basa su uomini alfa […]”
Tersigni ha sottolineato invece l’importanza di una coppia gay all’interno del film animato “la Hawthorne ha una moglie, questo significa crescere bambini senza pregiudizi, far capire loro che l’amore è amore”, .
Parlando dei valori del film, Esther Elisha a fatto notare come “non facciano altro che sbagliare e se non andiamo avanti restiamo in quell’errore e diventiamo il cattivo del film, perché siamo il cattivo!”. Infine Linda Raimondo ha spiegato: “i messaggi di questo film sono tanti e a volte sembrano scontati ma bisogna calarli nella vita reale. Parlavamo di cooperazione, questa ci porta a progredire. […] Si cerca tanto un pianeta in cui vivere ma se siamo nati qui è perché probabilmente la Terra è il pianeta più bello dell’universo”.
Non è mancato, in conferenza, un piccolo focus sul criticato bacio gay, che per la prima volta fa breccia in un film animato Disney. Esther Elisha ha commentato la scena del suo personaggio dicendo che “i bambini vedono la realtà, quindi forse hanno meno bisogno di noi di capire cos’è l’amore. Per fortuna la società è diversa da quella in cui siamo cresciuti noi. I giovani sono alla ricerca della loro identità, come è giusto. La Disney ha fatto bene perché la rappresentazione è importante, ti fa sentire accolto”.
Lightyear – La vera storia di Buzz è diretto da Angus MacLane (co-regista di Alla Ricerca di Dory) ed è prodotto da Galyn Susman (Toy Story: Tutto un altro mondo). La colonna sonora del film è firmata a Michael Giacchino (The Batman, Up).