Lol 3: il cast svela i retroscena della nuova stagione. La paura più grande? Nino Frassica, ma non solo! [VIDEO]
La nostra intervista al cast di Lol 3 - Chi ride è fuori, la nuova stagione dello show, disponibile su Prime Video dal 9 marzo 2023.
A partire dal 9 marzo 2023, nel catalogo di Prime Video sarà disponibile Lol 3 – Chi ride è fuori, nuova stagione dello show che negli ultimi anni ha intrattenuto gli abbonati alla piattaforma streaming a suon di risate. Risate che, come ormai risaputo, sono concesse solo agli spettatori che, di fronte al piccolo schermo, possono sghignazzare e godersi le gag dei concorrenti, mentre questi ultimi sono costretti a trattenere qualsiasi smorfia che possa assomigliare ad una risata, pena l’eliminazione dallo show. Un gioco sadico che, però, è divenuto un vero e proprio fenomeno del piccolo schermo da quando, nel 2020, ha esordito su Prime Video, intrattenendo un gran numero di italiani mentre questi erano costretti a rimanere a casa per colpa dell’emergenza sanitaria.
Adesso le persone non devono più fare i conti con le restrizioni, ma scelgono comunque di godersi uno show che fa della semplicità il proprio punto di forza. Per Lol 3 – Chi ride è fuori, Prime Video punta su un cast che riunisce veterani della comicità all’italiana ma anche volti più giovani: tutti, in egual modo, scelgono di mettersi in gioco all’interno di un contesto dove chiunque, indipendentemente dalla propria esperienza, rischia di rimanere fregato da una semplice risata.
In occasione della presentazione ufficiale di Lol 3 – Chi ride è fuori, abbiamo intervistato quattro dei protagonisti di questa nuova stagione dello show, ossia Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Marina Massironi e Cristiano Caccamo. I quattro partecipano alla trasmissione di Prime Video insieme a Herbert Ballerina, Fabio Balsamo, Paolo Cevoli, Marta Filippi, Nino Frassica e Brenda Lodigiani.
Innanzitutto, abbiamo chiesto ai concorrenti se abbiano riscontrato più pro o più contro nel partecipare ad uno show quando tanti altri colleghi li hanno già preceduti. “Il risultato ancora non l’abbiamo visto. Ma forse paragoni non ne faremo neanche dopo. O comunque io non ne farò“, ha dichiarato Marina Massironi, aggiungendo: “Questo perché credo che, proprio per il tipo di format, ogni edizione sia a se stante, anche perché le personalità sono diverse, così come il gioco che può cambiare ma anche essere lo stesso“. Cristiano Caccamo ha invece ammesso che, prima di partecipare a Lol 3 ha dovuto fare i conti con il “terrorismo psicologico” di Diana Del Bufalo, sua amica e concorrente della seconda stagione del programma. “Mi ha terrorizzato perché mi ha detto ‘No, è un incubo. Mai più! Vedrai che sarà bruttissimo’, invece per me non è stato così, anzi“.
Il cast di Lol 3 – Chi ride è fuori ha poi raccontato la segretezza che precede la loro partecipazione al programma, tale da non permettergli neanche di immaginare con quali colleghi avrebbero avuto a che fare all’interno dello show. “C’è un servizio d’ordine che neanche al G20“, ha raccontato Marina Massironi, mentre Cristiano Caccamo ha ricordato: “Io pensavo che, alla fine, il giorno stesso ci saremmo visti nel camerino e poi, una volta entrati, ci saremmo salutati. Invece niente: macchine separate, non potevamo uscire dai camerini, vetri completamente oscurati. Quindi l’abbiamo scoperto veramente quando siamo entrati“. Ma chi è stato, dunque, il concorrente che, una volta entrato all’interno della stanza, ha fatto pensare agli altri “questo ci elimina tutti“? Pochi dubbi per i quattro intervistati: il più temibile era Nino Frassica.
A questo punto abbiamo chiesto al cast di Lol 3 di viaggiare un po’ con la memoria e con la fantasia, immaginando un’edizione dello show con alcuni dei maggiori rappresentanti della comicità italiana. Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu hanno quindi citato i grandi comici che ricordano con maggiore e che, se avessero partecipato con loro a Lol, li avrebbero eliminati subito: “Gianni Agus, Paolo Villaggio, Ugo Tognazzi, Raimondo Vianello e Alessandro Gassmann, ma anche Felice Andreasi e Cochi e Renato. Pensa entrare in una stanza con quelli lì… sei finito“.
In un’era in cui, fortunatamente, si è sempre più attenti a non ferire la sensibilità altrui, neanche con una battuta, è diventato più difficile fare il comico? Marina Massironi ci ha risposto così: “Secondo me c’è il bisogno, e lo sentiamo noi in prima di persona, di difendere un po’ certe cose, perché non è che si può distruggere tutto, a seconda dei propri gusti e delle proprie convinzioni. E forse questa cosa qui va anche rispettata, difesa, protetta ed anche spinta, stimolata. Poi comunque secondo me c’è libertà per poter dire tutto. Non lo vedo più difficile. Credo che ci siano gli spazi, a parte i social che sono spazi infiniti, per raccontare quello che vuoi raccontare“.
Lol 3 – Chi ride è fuori, Cristiano Caccamo: “Avevo l’incubo di essere eliminato subito”
Durante la conferenza stampa di Lol 3 – Chi ride è fuori, c’è chi ha suggerito delle dinamiche alternative a quella ormai ben conosciuta e amata dal pubblico. Frank Matano, ad esempio, ha immaginato una stanza con un cast composto interamente da concorrenti veneti, dove ad essere “punita” non sarebbe la risata ma la bestemmia. Quale altra versione di Lol potrebbe prendere vita in un mondo parallelo? “Nino ne aveva suggerita una, intitolata ‘Sob’. In questo caso vieni eliminato se piangi. Io già lì rischierei, perché se tu riempi la stanza di schermi e fai vedere solo cose romantiche e tristi, violini, la mamma di Bambi che muore, ecc… io lì piango secco“, ha risposto Luca Bizzarri. Cambia invece una consonante Paolo Kessisoglu, il quale propone “Sol”: “Un reality di cantanti che non possono mai cantare la nota Sol“.
Infine, abbiamo chiesto al cast le aspettative che nutrivano rispetto alla propria resistenza all’interno di Lol 3. Pur non potendosi sbilanciare prima della messa in onda, per non far trapelare alcun tipo di spoiler, tutti hanno ammesso il proprio timore principale, ovvero quello di essere eliminati per primi. “L’obiettivo per tutti era quello di resistere il più possibile. La preparazione da casa consisteva in questo, nel dire ‘Devo resistere e non essere eliminato subito’, o almeno la mia paura era questa. Mi ripetevo, ‘Pensa se entro e vengo eliminato dopo dieci minuti’. Quello era l’incubo per me“, ha dichiarato Cristiano Caccamo. “Poi quando ho visto Nino (Frassica, ndr) ho detto: ‘Ecco, me ne vado prima di tutti’“, ha aggiunto in chiusura Paolo Kessisoglu.