Marco Martani parla di Eravamo bambini e di quel riferimento a cui “non aveva fatto caso” [VIDEO]
La nostra video intervista a Marco Martani, regista del film Eravamo Bambini, presentato nel corso della 18a edizione della Festa del Cinema di Roma
Eravamo Bambini di Marco Martani, Prodotto da Santo Versace, Gianluca Curti, Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa, è una produzione Minerva Pictures (Gianluca Curti) con Wildside, in collaborazione con Vision Distribution e Sky e vede Gabriele Guidi come produttore esecutivo, Paola Peraro alla scenografia e Ornella e Marina Campanale ai costumi. La distribuzione in sala è affidata a Europictures.
Se è vero che ciascuno di noi ha un trauma, è altrettanto vero che qualcuno o qualcosa sia stato capace di generarlo, costringendoci così a rimuoverlo, oppure seppellirlo, in un luogo, o nelle profondità inevitabilmente dialoganti della nostre psiche.
Il passato torna sempre, questo sembra voler raccontare l’ultimo film di Marco Martani, Eravamo bambini, focalizzandosi su quella generazione di trentenni, alla quale l’autore di Cemento Armato, altro noir feroce e disperatissimo e la spensierata commedia, La donna per me, non ha mai smesso di interessarsi.
Presentato nella sezione Alice nella Città durante la 18ma Festa del Cinema di Roma, Eravamo bambini, è il libero adattamento del monologo teatrale, Zero, scritto e interpretato da Massimiliano Bruno.
Un cast di tutto rispetto capitanato da un oscuro e bizzarro Lorenzo Richelmy, cui seguono nomi quali Alessio Lapice, Lucrezia Guidone, Francesco Russo, Giancarlo Commare, Romano Reggiani, Massimo Popolizio, Andrea Arru e Francesco La Mantia, dà vita ad un atipico noir profondamente contaminato in termini di gioco tra i generi, esplorando il dramma, il coming of age, il thriller e perfino l’horror, in un alternarsi di fasce temporali che molto spesso ricordano tanto L’estate nera di Remo Guerrini, quanto il capolavoro di Stephen Kig, It, nel loro esplorare intimità e violenza di un gruppo d’amici al suo ritorno nella provincia, tana del male e del riscatto.