Natale a 5 stelle: intervista video a Enrico Vanzina, Marco Risi e al cast
Le nostre interviste video a Enrico Vanzina, Marco Risi e al cast di Natale a 5 stelel: Massimo Ghini, Martina Stella e Ricky Memphis, su Netflix dal 7 dicembre.
In occasione della presentazione stampa di Natale a 5 stelle, primo cinepanettone italiano prodotto da Netflix e Lucky Red, abbiamo incontrato il regista Marco Risi, lo sceneggiatore Enrico Vanzina e gli interpreti Massimo Ghini, Martina Stella e Ricky Memphis. Il film non avrà distribuzione in sala e sarà online sulla piattaforma streaming il 7 dicembre.
Natale a 5 stelle è una farsa satirica che racconta le disavventure di una delegazione italiana in Ungheria, a Budapest, con alla testa il Presidente del Consiglio “grillino” Franco Rispoli, a pochi giorni dal Natale. Per il Premier non solo un’occasione per svolgere incontri politici, ma anche un modo per trascorrere un weekend di fuoco insieme alla sua amante, la giovane e bella onorevole dell’opposizione Giulia Rossi. Niente andrà, però, come previsto: i due si trovano alle prese con un cadavere nella loro suite e con una serie di imprevisti che, come un effetto domino, complicheranno sempre di più la situazione.
Per i protagonisti Massimo Ghini, Martina Stella e Ricky Memphis, interpreti di diverse commedie dei fratelli Vanzina, è il primo film senza il compianto Carlo, un’esperienza dolorosa ma anche importante per ricordarlo nel giusto modo. Tanti sono i ricordi che legano i tre attori al regista e che hanno voluto raccontare durante l’intervista, insieme ad alcuni episodi divertenti avvenuti sul set.
Le nostre interviste al regista e allo sceneggiatore di Natale a 5 stelle e al cast, tra il ricordo di Carlo Vanzina e le risate sul set
Per Enrico Vanzina una sceneggiatura particolare, nata da un’idea del fratello prima che si ammalasse gravemente, ispirata liberamente alla commedia Out of order di Ray Cooney. Marco Risi, grande amico di Carlo Vanzina, ha preso il suo posto alla regia di Natale a 5 stelle per suo stesso volere. Il primo cinepanettone della sua carriera che ha cercato di dirigere tenendo sempre presente il modo in cui l’avrebbe fatto Carlo.