Nome di Donna: intervista a Cristiana Capotondi e Marco Tullio Giordana [VIDEO]
Marco Tullio Giordana e Cristiana Capotondi parlano di Nome di Donna davanti alle telecamere di Cinematographe
Marco Tullio Giordana è dalla parte delle donne e lo dimostra con il suo ultimo film. Nome di Donna (qui il trailer) è la storia di Nina e della sua forza nel contrastare un meccanismo che da anni andava avanti mietendo vittime di abuso sul lavoro e molestie, una giovane madre che ha saputo cambiare rotta a questo circolo vizioso grazie ad una cosa fondamentale: il potere della ragione.
Il film, che uscirà nelle nostre sale l’8 marzo, è stato scritto dal regista stesso assieme alla sceneggiatrice Cristiana Mainardi, autrice anche del soggetto, ed è interpretato da Cristiana Capotondi – nel film la protagonista Nina –, Valerio Binasco, Stefano Scandaletti, Michela Cescon, Bebo Storti, Laura Marinoni, Anita Kravos, Stefania Monaco, Renato Sarti, Patrizia Punzo, Patrizia Piccinini e con la partecipazione di Vanessa Scalera, Linda Caridi e Adriana Asti.
È indubbio che l’uscita al cinema di Nome di donna coincide con un periodo di transizione in cui gli scandali sulle molestie nazionali e internazionali riempiono le pagine della stampa di tutto il mondo, pur essendo questo un film che presenta una lunga lavorazione e che capita dunque per caso in un momento quanto mai significativo. È di questo che Marco Tullio Giordana ci parla nella nostra videointervista in esclusiva, della coincidenza che si è andata a creare con l’arrivo del film in sala e di quanto sia importante il ruolo del cinema per parlare di diritti. Un’intervista in cui il regista racconta anche del suo incontro con Dario Marianelli e la collaborazione con un compositore da Oscar, il quale ha firmato la colonna sonora di Nome di donna.
Oltre al regista Giordana, abbiamo ascoltato anche l’opinione della protagonista Cristiana Capotondi, della paura che questo polverone sollevatosi sia soltanto un fuoco di paglia e chi come non ci si debba affidare troppo alla gogna mediatica. Un raccontare della situazione generale per parlare poi nello specifico del suo personaggio di Nina e di come sia riuscita a rappresentarla con l’autenticità necessaria.