Onirica: intervista al regista del film horror Luca Canale Brucculeri
Luca Canale Brucculeri omaggia Dario Argento in una pellicola in bilico fra thriller psicologico e incubo, in arrivo a marzo 2019.
Sono da poco terminate a Torino le riprese di Onirica, il lungometraggio horror per la regia di Luca Canale Brucculeri (di cui QUI potete vedere il teaser trailer in esclusiva) che omaggia le più grandi opere del maestro del genere Dario Argento. Noi di Cinematographe-FilmIsNow abbiamo raggiunto il giovane regista per capire qualcosa di più di questo nuovo film, ed ecco cos’ha rivelato.
Hai finito le riprese principali di Onirica: ti ritieni soddisfatto?
Sì, anche se il lavoro è ancora lungo! Sono stati più di due mesi di riprese tra principali e seconda unità, abbiamo lavorato a lungo, di notte, con il caldo e sotto la pioggia, con l’umidità e con l’alba che ci rincorreva, ma posso dire di ritenermi fortunato ad aver avuto un cast tecnico ed artistico fenomenale in qualsiasi situazione.
Il trailer è uscito pochi giorni fa proprio sul nostro canale in esclusiva, la reazione del pubblico è stata positiva. Cosa dobbiamo aspettarci?
Diciamo che alcune testate e alcuni spettatori hanno visto dell’inquietudine nelle immagini che abbiamo mostrato. Penso sia merito della fotografia di Mattia Furlan che, sia nel trailer che all’interno del film, ha saputo giocare sapientemente amalgamando le location che avevamo a disposizione e l’uso delle luci.
Il tutto poi ha trovato compimento con il trucco scenico di Ilaria DIxyna Spades che, a seconda delle luci utilizzate sul set e dei colori, ha saputo donare ai personaggi un’inquietudine che cavalca l’onda delle pellicole anni ’70, donando al tutto un aspetto vintage esattamente in linea con le mie aspettative.
Sappiamo che in Onirica ci sarà una sequenza dedicata a Suspiria: com’ è stata realizzata?
Sono molto soddisfatto a riguardo. È stata una delle sequenze più divertenti da girare ma anche più difficili sia dal punto di vista recitativo sia per gli effetti speciali utilizzati in scena e creati da Chiara Beltramino. Abbiamo studiato a tavolino ogni possibile omaggio senza però snaturare o voler imitare il prodotto iniziale, perché sostanzialmente Onirica è un grosso omaggio ma non vuole essere un film che copia. Per questa particolare sequenza abbiamo addirittura studiato il tipo di pellicola utilizzata da Luciano Tovoli nel film originale, cercando di emulare le stesse atmosfere ma facendo evolvere il tutto. Il merito va anche alle attrici Alice Lussiana Parente e Diamara Ferrero, che in questa sequenza si sono veramente spinte oltre ogni limite e per questo ne sono grato.
A proposito di attori, il cast di Onirica è molto ricco: come ti sei trovato con gli attori?
Bene, mi sono trovato molto bene. Sono tutti dei grandi professionisti. Non c’è stato un attimo in cui non stessi al telefono con Fabio Rossini, Camilla Nigro, Diego Casale e tutti gli altri: era un continuo creare, far crescere i personaggi, giocare, divertirci ma anche lavorare duramente per far sì che ogni personaggio trovasse la sua dimensione e strada all’interno della pellicola.
La colonna sonora in un film horror, così come l’audio, è molto importante: come state lavorando a riguardo?
Avete già avuto un assaggio del tutto sia nel backstage video sia nel trailer: Giorgio Mirto è uno dei più grandi compositori a livello mondiale, riesce perfettamente a capire ciò di cui ho bisogno e ciò di cui ha bisogno il film in poche semplici parole. È capace di portarti giù in un vortice oscuro solo con poche note o di creare melodie che ti avvolgono e che ti entrano in testa. Anche i ragazzi di Isophonic Studio stanno facendo un ottimo lavoro di sound design per ogni piccolo elemento, riescono ad avvolgerti e catapultarti nella scena anche se tu stessi ad occhi chiusi…e questa è una cosa rara!
Altri progetti per il futuro, dopo Onirica?
Sì, stiamo lavorando ad un nuovo progetto molto blindato che toccherà temi scottanti. Siamo stati a Palermo da poco per approfondire alcune questioni e per inserirci meglio in determinati argomenti come la lotta alla mafia o le trattative segrete. Staremo a vedere cosa succederà ma posso già dire che il cast è molto ricco, sto terminando lo script in queste settimane. È sicuramente qualcosa di molto diverso da Onirica.