Paolo Sorrentino ci parla della sua Parthenope: “Napoli è in perenne vacanza”
Abbiamo intervistato il regista Paolo Sorrentino durante la conferenza stampa di Parthenope al Festival di Cannes, dove ha ricevuto numerosi applausi e consensi da parte di critica e pubblico.
Dopo aver visto e recensito in anteprima il nuovo film di Paolo Sorrentino al Festival di Cannes, abbiamo intervistato il regista in conferenza stampa. Nel suo Parthenope è fondamentale il rapporto controverso dell’omonima protagonista con la città di origine, e questo aspetto ci è sembrato in parte autobiografico: Sorrentino è nato e cresciuto a Napoli, poi l’ha temporaneamente salutata per intraprendere la carriera nel cinema e soltanto di recente l’ha inserita a pieno titolo nelle sue creazioni.
Abbiamo dunque chiesto a Sorrentino se questa sia stata per lui un’opportunità di approfondire il suo rapporto con Napoli, ma soprattutto perché gli artisti napoletani e in generale del meridione scelgano molto spesso di abbandonare la propria città quando è il momento di elevarsi artisticamente, nonostante la bellezza ammaliante e le innumerevoli fonti di ispirazione.
Paolo Sorrentino, citando Raffaele La Capria, ha affermato che “Napoli è una città in perenne vacanza“ e ha sottolineato quanto sia una caratteristica inizialmente divertente, ma poi quasi proibitiva, in un momento di crescita umana e professionale. Ci ha tenuto a specificare, inoltre, che da giovane non si era accorto della bellezza mozzafiato di Napoli, e che l’ha scoperta invece più avanti con il cinema.
In Parthenope, l’autore racconta Napoli come non aveva mai fatto in precedenza, lasciando trasparire tutte le contraddizioni e le passioni che la animano. Non resta che attendere l’uscita in sala di questo film, prevista per la seconda metà del 2024.
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