Intervista a Ramon Biarnés: “il cinema offre emozioni”
La nostra intervista a Ramon Biarnés, che ci svela novità e segreti del circuito UCI Cinemas.
“Il cinema è un settore in continuo mutamento che offre agli spettatori non solo storie, ma soprattutto emozioni che devono essere necessariamente vissute in modo collettivo”. Esordisce così Ramon Biarnés, Managing Director Southern & Northern Europe Odeon Cinemas Group, dinnanzi alla nostra domanda che lo induce a fare una riflessione sull’importanza che ha ancora il cinema oggi e sul perché l’umanità non può farne a meno.
“Siamo convinti che le multisala cinematografiche siano dei veri e propri centri di aggregazione per tutti coloro che amano i film.” – continua – “Il nostro obiettivo è quello di far vivere al pubblico il fascino della migliore esperienza cinematografica e di dare a tutti la possibilità di condividere questa emozione con gli altri. Per questo UCI Cinemas è da sempre impegnato nell’offrire un’esperienza cinematografica immersiva e ricca, che non si limiti alla proiezione di film, ma coinvolga ogni possibile aspetto, dal comfort alla qualità della proiezione, passando per l’offerta Food&Beverage.”
Ramon Biarnés parla del circuito UCI Cinemas e di come sta cambiando la settima arte
Uci Cinemas è uno dei circuiti più presenti sul territorio nazionale. Le va di raccontarci tutte le novità elaborate negli ultimi tempi?
“Tra le novità più rilevanti che il Circuito ha introdotto negli ultimi anni rientrano sicuramente i quattro multiplex Luxe: UCI Luxe Maximo a Roma, UCI Luxe Marcon a Venezia, UCI Luxe Campi Bisenzio in provincia di Firenze e UCI Luxe Palladio a Vicenza. Con il lancio del concept Luxe, abbiamo introdotto nel mercato italiano un nuovo modo di vivere il cinema, favorendo un’esperienza cinematografica a 360 gradi. Questo attraverso la tecnologia di tutte le sale Luxe dotate completamente di poltrone reclinabili elettricamente e tavolino personale su ogni seduta. Il comfort è totale. Inoltre, maxischermi di ultima generazione e impianto audio Dolby Digital completano l’esperienza cinematografica all’interno delle sale. A questo si aggiunge la nostra offerta food and beverage di alto livello: popcorn di ogni gusto, cocktail, aperitivi, vini di qualità e birre artigianali oltre ai fantastici distributori Coca Cola Freestyle, che attraverso un touchscreen e la tecnologia del microdosaggio danno la possibilità di scegliere fra più di 100 gusti differenti. Tutto questo per offrire agli spettatori la miglior esperienza cinematografica. Nel momento stesso in cui si entra all’interno delle multisala Luxe, i clienti si trovano in un contesto unico.
In questi anni abbiamo anche aumentato il numero di sale immersive premium (IMAX e iSense) ad alta tecnologia audio e video all’interno del nostro Circuito. Disponiamo in totale di tre sale IMAX situate presso UCI Orio, UCI Luxe Campi Bisenzio e UCI Porta di Roma, 7 sale iSense negli UCI Cinemas di Casoria, Catania, Fiumara, Lissone, Parco Leonardo e Roma Est e Luxe Maximo, con impianto audio Dolby Atmos, maxischermo ancora più grande e videoproiettore 4K per un’esperienza davvero di qualità.
Infine, un’altra innovazione di rilievo è stata la sala ScreenX di UCI Luxe Marcon, unica in Italia, che mette a disposizione del pubblico la prima tecnologia multiproiezione al mondo in grado di offrire la visione di film panoramici a 270 gradi, andando al di là della tradizionale cornice dello schermo centrale fino ad arrivare alle pareti laterali, dotate di appositi schermi.”
Visto che siamo in Italia, vorrei chiederle in che modo Uci Cinemas supporta il cinema nostrano. Ricordo che avevate lanciato l’iniziativa “Addotta un film”. Come funziona nel dettaglio? Avete in programma iniziative simili?
“Adotta un film è un’iniziativa che ci ha consentito di offrire ai nostri spettatori anteprime gratuite di film diretti da registi italiani emergenti. Si tratta di un’iniziativa importante che consente al cinema italiano di continuare ad arricchirsi di prodotti di qualità e di supportare la crescita di nuovi talenti. Data l’importanza del Circuito UCI, presente sul territorio nazionale con 41 multisala e 419 schermi, riteniamo sia un nostro dovere fornire supporto ai giovani registi e alle loro opere prime. Proprio per perseguire l’obiettivo di dare al nostro pubblico un’offerta cinematografica di alto valore, a partire dal settembre scorso UCI Cinemas ha ridefinito la propria programmazione inserendo numerosi film italiani in uscita nella stagione autunnale che quindi si preannuncia ricca e di elevata qualità. Quasi orfano, Brado, Il Colibrì, La Stranezza e Io Sono l’Abisso sono solo alcuni dei titoli che proietteremo nelle nostre sale.
Ci impegniamo a dare spazio al cinema italiano anche nell’ambito della rassegna Essai, quella dedicata al Cinema d’Autore, in programma ogni lunedì nel nostro Circuito proponendo film a un prezzo veramente speciale.”
Ramon Biarnés e il coraggio di investire sul cinema
A livello imprenditoriale, quanto coraggio bisogna avere oggi per puntare sul cinema?
“Nonostante il nostro mercato abbia attraversato uno dei momenti più difficili della nostra storia, questo non ha rallentato il progetto di sviluppo delle sale UCI Luxe dove appunto abbiamo inaugurato le nostre ultime due strutture UCI Luxe Palladio di Vicenza a settembre del 2020 e di UCI Luxe Maximo a maggio del 2021. Nel corso degli anni siamo intervenuti con investimenti importanti, con cifre a 6 zeri, in molti settori del nostro business, sia per migliorare le strutture e i servizi offerti, oltre che per la promozione di tutti i nostri contenuti. Vogliamo offrire la miglior esperienza ai nostri clienti e per fare questo interveniamo con regolarità in tutte le nostre strutture mantenendo i più alti standard qualitativi, di offerta e di esperienza a 360°.”
Quali sono le iniziative da tenere d’occhio in questo periodo?
“La filosofia di UCI Cinemas si basa sull’offrire agli spettatori una programmazione ad ampio respiro, composta non solo da blockbuster ma anche da film d’autore, mostre, documentari, eventi live, concerti, opere liriche, pièce teatrali e balletti. Nella stagione autunnale non mancheranno titoli dedicati all’arte come Tiziano. L’Impero del Colore, proiezioni live di concerti come quella prevista il 29 ottobre per i Coldplay. Inoltre, saranno disponibili i titoli più attesi come Black Adam, per il quale il Circuito ha anche organizzato un concorso esclusivo che sarà comunicato a breve.”
Italia – Stati Uniti, per certi versi basta questo accostamento per intendere che la sala e il modo di concepirla mutano in base al territorio in cui ci troviamo e al modo di vivere e pensare della gente che vi abita. A suo parere come si è evoluta la cultura cinematografica in Italia e di che natura sono attualmente i vincoli che ne proibiscono un’evoluzione?
“L’offerta cinematografica italiana rispetto agli altri paesi è più variegata in termini di prodotto ed esercizio. Ci sono sale che dedicano la propria attività a tipi di prodotto art house e altri, come noi, a un prodotto più commerciale.
L’evoluzione va verso una eventizzazione dei titoli e dei luoghi in cui avvengono. La maggiore qualità, sia nell’offerta di film, sia nei luoghi dove assistere i film, sta dando i suoi frutti.”
Cosa dovrebbero fare le istituzioni per la settima arte?
“Siamo felici dei rapporti cha abbiamo con le istituzioni che ci hanno supportato durante il trascorso periodo di pandemia e che anche in questo momento di ripartenza si dimostrano sensibili alla promozione dell’esperienza cinematografica.“
Esiste un film che non toglierebbe mai dalla programmazione?
“Ce ne sono molti, però i cult in generale dovrebbero sempre essere riproposti. Le giovani generazioni apprezzano la possibilità di rivedere i grandi classici sul grande schermo anche se hanno già visto il film su altre piattaforme per vivere un’esperienza diversa. Bisognerebbe sempre poter dedicare una fetta della programmazione ai grandi classici. Per esempio, L’ultimo dei moicani, Il Gladiatore, Gravity, Titanic, Harry Potter, Ritorno al Futuro, Il Signore degli Anelli. È appena tornato nelle sale Avatar con risultati straordinari, oltre le nostre aspettative, e questo la dice lunga.”