Sai tenere un segreto? – intervista ad Alexandra Daddario ed Elise Duran tra gaffe e girls power [VIDEO]
Alexandra Daddario ed Elise Duran ci parlano di Sai tenere un segreto?, delle loro imbarazzanti gaffe e della situazione delle donne a Hollywood.
Alexandra Daddario e la regista Elise Duran sono intervenute ad Alice nella città per la presentazione italiana di Sai Tenere un Segreto?, il film tratto dal libro bestseller di Sophie Kinsella. Con loro abbiamo parlato di momenti imbarazzanti, e Alexandra Daddario non si è sottratta ai racconti di episodi che l’hanno messo in imbarazzo anche davanti ad alcune celebrity (pare molto avvenenti). Impossibile da credere ma anche una delle attrici più desiderate di Hollywood ha vissuto dei momenti imbarazzanti!
Con entrambe abbiamo poi approfondito una tematica molto attuale, quella della difficoltà di lavorare in squadra fra donne, soprattutto a Hollywood. Il vento sta cambiando, ma c’è ancora molto da fare.
Intervista ad Alexandra Daddario ed Elise Duran sul film Sai tenere un segreto?
“Le donne devono assumere altre donne, e non devono avere paura di fare una scelta del genere. […] È proprio la struttura di potere che ci viene insegnata che non va bene, ed è molto diversa da quello che succede in questo momento e da com’è veramente il mondo oggi. E quello che sta succedendo adesso è una reazione a tutto ciò, non vogliamo più essere sottomesse in questo modo, non vogliamo lavorare sotto questi schemi, che ci sono stati imposti, vogliamo fare altre cose, andiamo a fare anche quelle cose che fino adesso hanno sempre fatto solo gli uomini, è una lunga strada, ma i passi da fare sono sicuramente assumere le donne e mettere le donne in posizioni di potere, anche una cosa che possiamo fare noi stessi è cercare di rendere la situazione delle altre donne più semplice. E soprattutto dire che non dobbiamo avere paura di fare tutto ciò. […] socialmente le donne sono sempre state messe una contro l’altra, perché dobbiamo arrampicarci per determinate posizioni, che sono poche, ma in realtà il modo in cui possiamo ottenere quei risultati è collaborando insieme, mentre l’impostazione che ci hanno sempre dato è quella di competere l’una contro l’altra. Questo deve cambiare unendoci insieme, e supportandoci a vicenda, e assumendoci a vicenda”.