Sneakerella, il cast spiega perché il musical Disney+ sta ribaltando il mondo
Sneakerella è un musical in cui i ruoli di genere delle favole classiche vengono ribaltati. Il cast ha parlato del film e della sua importanza durante la conferenza stampa.
Il 13 maggio arriva su Disney+ Sneakerella, il musical hip-hop che, attraverso la sottocultura della sneakers, reinterpreta in chiave moderna la favola di Cenerentola. Prodotto dai realizzatori di Descendats, High School Musical e ZOMBIES, il film vede protagonisti Chosen Jacobs, Lexi Underwood, Devin Nekoda e l’ex cestista della NBA John Salley. Alla regia troviamo Elizabeth Allen Rosenbaum, che ha diretto film come Aquamarine e Passione senza regole con Nick Jonas. La sceneggiatura è stata affidata a più mani, e si basa su una storia di Mindy Stern, George Gore e Joseph Raso.
Sneakerella ci porta nella New York dei giorni nostri, e soprattutto nella vita del giovane El. Il ragazzo lavora come magazziniere in un negozio di scarpe, ma sogna segretamente di diventare un designer di sneaker. L’incontro fortuito con Kira King, la “principessina di Manhattan” ed erede di una della più grande industrie di scarpe, farà scoprire l’amore ad El e le vie per inseguire il suo sogno. Grazie all’aiuto di nuove e vecchie amicizie, e di una buona dose di magia, il giovane riuscirà a inseguire il successo in quel mondo tanto agognato. In conferenza stampa il cast ci ha parlato del film e dell’impatto che questa nuova interpretazione della favola di Cenerentola potrebbe avere sul pubblico. Scopriamo insieme le rivelazioni dell’intervista.
Sneakerella, tra l’amore per sè stessi e la riscoperta di vecchie favole in chiave moderna
Con Sneakerella ci troviamo difronte ad un vero e proprio ribaltamento di generi della famosa favola. Il film mescola le carte, ribalta i ruoli e racconta un mondo nuovo, il nostro. La prima a prendere la parola è Lexi Underwood, interprete di Kira, che ci parla dell’aspetto più interessante della sceneggiatura.
“Semplicemente che questa è una versione moderna di Cenerentola. Stiamo reinventando il modo in cui vediamo principi e principesse. Inoltre nell’immaginario collettivo ci sono tantissime principesse Disney, ma con molte di esse non sono stata in grado di relazionarmi; non mi assomigliavano. Da ragazze, ci viene insegnato che per sentirci delle principesse o dei boss abbiamo bisogno di un uomo che lo confermi. La cosa che mi è piaciuta fin da subito di Sneakerella è proprio questo ribaltamento. C’è una grande mancanza di queste storie, e io mi sento molto fortunata di questa nuove era, di creare ricordi fondamentali con cui i bambini possono reimmaginare le nostre storie d’infanzia.”
Chosen Jacobs, invece, è stato colpito dalla stratificazione “amorosa” del film, che non si ferma alla sola relazione tra due persone.
“Ciò che mi ha colpito maggiormente è la stratificazione della storia, in cui non è presente solo la storia d’amore tra i personaggi, ma anche un viaggio alla scoperta dell’amore per sé stessi e il luogo da cui provieni. È una lezione universale: devi amare te stesso prima di poter amare qualcun altro nel modo giusto”.
Sneakerella – Dobbiamo ancora attendere il principe azzurro?
Sneakerella attinge dalla sottocultura delle sneaker per dare forma ad un racconto universale, moderno, in grado di parlare dei giovani e con i giovani. Cenerentola fa parte del nostro immaginario collettivo, e per Elizabeth Allen era importante saper coniugare l’eredità della favola con il nuovo contesto narrativo.
“Ho avvertito una grande responsabilità nel prendere questa favola classica, assicurarmi di onorare l’eredità dell’originale e allo stesso tempo modernizzarlo. E quindi, poiché l’intera storia è incentrata sulla scarpetta ci è sembrato appropriato modernizzarla in una sneaker, che ora indossiamo tutti. Ognuno trova la propria espressione creativa attraverso le scarpe da ginnastica. Non solo, il concetto di fiaba femminista è molto importante per me. Nei miei corsi alla USC (University of Southern California) ho sempre cercato le donne ad essere proattive, di non accettare un no come risposta e di non aspettare l’aiuto del principe azzurro. Questa è stata l’opportunità per invertire i ruoli e dare così potere alla Principessa Azzurro”.
Sneakerella è anche e soprattutto un musical, in cui la parte scenica ed espressiva la fa da padrone. Il canto e il ballo hanno svolto un ruolo differente nel passato dei protagonisti, e nel film trovano il loro punto di giunzione. Chosen Jacobs non aveva mai ballato a livello professionale, mentre il canto ha sempre fatto parte della sua vita. Per Lexi Underwood, invece, il canto e il ballo fanno parte della sua istruzione, provenendo dagli spettacoli di Broadway. L’ultima volta che l’attrice aveva partecipato ad un musical è stato quando aveva 12 anni, e si dichiara felice di aver potuto portare quelle radici di Broadway nello spazio cinematografico. I coreografi Ebony K. Williams ed Emilio Chris sono stati “semplicemente incredibili” nell’aiutarla ad avere confidenza e sicurezza sul set.
John Salley, scherza su questo aspetto dichiarando che: “Il mio sogno più grande era quello di essere in un musical, che ci crediate o no. E ci sono dentro. Quindi ora devo tornare a dormire, così posso sognare”.