Sono Lillo 2: Lillo spiega il complicato rapporto con Posaman: “devo crescere” [VIDEO]
La nostra intervista video a Lillo Petrolo, Pietro Sermonti ed Eros Puglielli, regista di Sono Lillo 2.
Torna con la seconda stagione Sono Lillo, la comedy di Prime Video con protagonista Lillo Petrolo, affiancato come sempre da Pietro Sermonti nel ruolo dell’agente Sergio Locatelli, da Sara Lazzaro, nei panni di Marzia, e da Cristiano Caccamo che interpreta il fratello, Edoardo. Del cast faranno nuovamente parte anche Paolo Calabresi, Corrado Guzzanti e Marco Marzocca; a loro si aggiunge Katia Follesa, già vista insieme a Lillo nel game show di successo LOL – Chi ride è fuori. Come per il primo capitolo, si susseguiranno sul palco della stand up comedy del locale del personaggio interpretato da Paolo Calabresi, numerose guest star tra cui Nino Frassica, Herbert Ballerina e Maccio Capatonda. Sono Lillo 2, sempre diretta da Eros Puglielli e scritta da Lillo, Matteo Menduini, Tommaso Renzoni e Matteo Calzolaio, andrà in onda sulla piattaforma streaming il 19 settembre 2024 e sarà divisa, come il primo capitolo, in 6 episodi, con un minutaggio decisamente maggiore rispetto però alla prima stagione.
Molte le novità di Sono Lillo 2, con elementi fantastici e soprannaturali che porteranno Lillo in altre dimensioni e in altre epoche. Si parla infatti di multiverso, maledizioni e varchi temporali. All’inizio del primo episodio della seconda stagione Lillo è negli Stati Uniti a girare un film, ma evenienze e vecchi nemici lo riportano a Roma, bersaglio delle stesse persone che tempo prima avevano minacciato di ucciderlo. Ora hanno piani diversi per lui, ma il rischio è uguale se non parteciperà a un kolossal dove Posaman è un supereroe camorrista. È stato Sergio a cedere i diritti d’immagine di Posaman e non ci sono modi per evitare di girare un film dove gli eroi sono membri della criminalità e i villain poliziotti e forze dell’ordine. Lillo cercherà in tutti i modi di non prendere parte al film, sopratutto ora che la sua popolarità e alle stelle, ha fatto i conti con Posaman e il cinema americano gli aveva appena aperto le porte per il successo internazionale.
Sono Lillo 2: intervista video agli attori Lillo e Pietro Sermonti e al regista Eros Puglielli
Con un scrittura più sofisticata e un cambio di struttura, Sono Lillo 2, porta una serie di novità per questo secondo capitolo, a partire dagli elementi surreali del multiverso, dei varchi dimensionali e di maledizioni e incantesimi che si abbattono su Lillo spezzando equilibri e stabilità. Eros Puglielli ha definito “necessario l’upgrade” tra la prima e la seconda stagione, dove ci si concentra maggiormente su Lillo e i personaggi che gli gravitano attorno. Lo stesso Lillo ha parlato di Posaman, per quanto riguarda la prima stagione, come della sua parte più infantile e immatura, una figura con la quale è sceso a patti, come si è visto nel finale del primo capitolo. È infatti il personaggio di Sergio Locatelli, definito dallo stesso Pietro Sermonti “un agente che non legge i contratti e un amico pericoloso“, a riportare Posaman all’interno di un prodotto italiano – considerando che all’inizio della seconda stagione Lillo è su un set statunitense – e a creare a Lillo un problema morale. Tra politicamente corretto e viaggi nel multiverso, Lillo si troverà nuovamente in pericolo di vita, a meno che non accetti di essere un supereroe camorrista stravolgendo così completamente la figura di Posaman
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