Un nemico che ti vuole bene: la (divertente) intervista video al cast
Diego Abatantuono, Antonio Folletto e Mirko Trovato in una divertente intervista video sul film Un nemico che ti vuole bene, dal 4 ottobre al cinema.
Cosa faremmo se, un giorno, scoprissimo che le persone accanto a noi sono tutti nemici? E se un “amico” sconosciuto si presentasse alla porta per garantirci che sarebbe disposto a uccidere per noi, coglieremmo al volo la possibilità oppure no? Se (e ce) lo chiede Denis Rabaglia con il suo ultimo film, Un nemico che ti vuole bene, scritto assieme a Heidrun Schleef e al fidato Luca De Benedittis, con cui ha collaborato anche nei precedenti lavori realizzati.
Nel cast di Un nemico che ti vuole bene figurano Diego Abatantuono, Antonio Folletto, Mirko Trovato, Annabella Calabrese, Massimo Ghini, Sandra Milo e Gisella Donadoni.
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Il film narra le vicende di un professore, Enzo (Abatantuono), che salva la vita di un giovane (Folletto) accidentalmente ferito da un’arma da fuoco. Enzo scopre presto che il ragazzo è un killer di professione, e questo gli promette di trovare un suo nemico nella vita e ucciderlo, in segno di ricompensa. È proprio a partire da questo momento che Enzo si ritrova spinto a riconsiderare tutte le amicizie e gli affetti di cui si era circondato, ed è così che scopre che la sua vita è piena di potenziali “nemici” di cui non aveva neppure sospettato.
In occasione della conferenza stampa il cast e il regista hanno incontrato il pubblico per parlare del film, in uscita il 4 ottobre con Medusa Film.
Con fare sardonico e l’acume che da sempre lo contraddistingue, Diego Abatantuono illustra le sfaccettature di Enzo: “Si tratta di un personaggio che ai miei tempi si sarebbe definito un brav’uomo. Non significa che sia un fesso, però. Oggi definire una persona un brav’uomo sembra quasi un insulto, invece.“
L’attore dice la sua anche su Salvatore, personaggio interpretato da Antonio Folletto: “Salvatore è così non perché nato cattivo, ma perché il contesto in cui è vissuto lo ha portato a quel punto. Il nostro background, la formazione individuale di ciascuno di noi, dipende esclusivamente dal tipo di ambiente in cui viviamo. Se fossimo vissuti altrove saremmo differenti da come siamo.“