Vittoria: i registi e Marilena Amato “l’adozione è una scelta che deve venire dal cuore” [VIDEO]

La nostra intervista video ai registi del film Vittoria: Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman e all'attrice protagonista Marilena Amato

Vittoria è il terzo film diretto dai registi Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, che tornano a narrare temi di grande umanità e ad utilizzare come location Torre Annunziata, in Campania, situata nella città di Napoli. Vittoria racconta il percorso di Jasmine, madre di tre figli maschi, uno, il più grande, che lavora con lei, uno di 13 anni e un altro che ha 7/8 anni. Jasmine, però, arrivata a un momento di stabilità della sua vita, con un marito e un famiglia che ama e un lavoro che le regala soddisfazioni, oltre che un gruppo ben affiatato di colleghe, amiche e clienti, ha un desiderio inespresso. E cioè quello di essere madre di una figlia femmina. Un sogno che viene dapprima considerato un po’ folle e insensato e che neanche suo marito, Rino, sembra voler assecondare. Tutto cambia però nel corso del tempo, parlandone con la propria famiglia e cercando di spiegare a Rino cosa potrebbe significare per lei.

Vittoria film cinematographe.it

Per i due l’adozione, gli impedimenti e le complicazioni che ne conseguono, diventa così un percorso di scoperta di sé, del loro rapporto e di quanto vogliano ancora, entrambi, avere un altro figlio e dare una famiglia a chi non l’ha mai avuta. Il film, prodotto da Lorenzo Cioffi, Giorgio Giampà e Nanni Moretti e distribuito dalla Teodora Film, ha una particolarità che riguarda gli attori. Perché Vittoria è interamente basato su una storia vera e i protagonisti Marilena Amato e Gennaro Scarica, che nel film si chiamano Jasmine e Rino, sono i veri genitori di tre figli maschi che, 8 anni fa, hanno cercato di adottare una bambina. Hanno cercato di ottenere colloqui e visite degli assistenti sociali, tentando di far fronte alle spese richieste, e di ottenere ciò che avrebbe soddisfatto i requisiti, per non dover aspettare tempi eccessivi. Vittoria, che è la loro storia, uscirà nei cinema il 3 ottobre 2024.

Vittoria: intervista video ai registi Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman e all’attrice protagonista Marilena Amato

Per Marilena Amato interpretare Vittoria è stato come rivivere esattamente ciò che è accaduto 8 anni fa. Doloroso e liberatorio, la storia di lei e del marito, Rino nel film, e Gennaro nella vita, in Vittoria non c’è quasi nulla di romanzato. Dalle difficoltà che precedono l’adozione e le varie tappe dalle quali è costituto: i primi incontri col bambino e le problematiche che potrebbero presentarsi. Passando anche per tutti i requisiti, le necessità e le spese che vengono richieste a chi decide di adottare. Un mondo, che a detta dei registi Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman era per loro del tutto sconosciuto, una scoperta su tempi di attesa lunghissimi, ma anche sulla forza di molte coppie, come sono appunto Jasmine e Rino nel film, Marilena e Gennaro nella vita, di resistere e non mollare nonostante gli ostacoli. È un sogno che viene dal cuore, come la stessa Marilena Amato sottolinea più volte, un qualcosa per cui, se lo si vuole raggiungere ad ogni costo, si è disposti a lottare. Vittoria è infatti un film sulla forza di un sogno, un film che fa piangere e che sicuramente racconta anche il mondo dell’adozione, un inter burocratico che può durare anni. Vittoria è l’importanza di un amore che si vuole continuare donare.

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