I 7 film migliori di Jodie Foster

Alla scoperta del cinema di una delle icone di Hollywood, Jodie Foster.

Nata a Los Angeles, nella terra dei sogni cinematografici, il 19 novembre del 1962, Jodie Foster, il cui nome all’anagrafe è Alicia Christian Foster, è una delle attrici più rappresentative di Hollywood degli anni ’80 e ’90. Andiamo a scoprire, in ordine cronologico, quali sono quelli che possiamo considerare i suoi film migliori nel novero di una filmografia iniziata fin dalla tenera età, negli anni ’70.

1. Taxi Driver (1976) tra i primi film di Jodie Foster

Jodie Foster - Cinematographe

All’età di soli 14 anni, Jodie Foster interpreta un ruolo di spicco, quello della baby squillo che attirerà le attenzioni del sociopatico Travis Bickle (impersonato dal memorabile Robert De Niro), nel capolavoro del cinema americano del decennio. Un ruolo che determinerà fin dalla tenera età la carriera dell’attrice che nel giro di pochi anni diverrà uno dei volti più celebri di Hollywood.

2. Piccoli Gangster (1976)

Uno strano musical composto da interpreti giovanissimi, nei panni di gangsters. Jodie Foster è una delle interpreti principali di una buffa commedia criminosa, scenografata e diretta con grande classe, che si risolve a torte in faccia, al posto delle mitragliate.

3. Sotto accusa (1988)

Uno dei titoli imprescindibili per la carriera di Jodie Foster è senza dubbio questo thriller di fine anni ’80, in cui la nostra subisce uno stupro in un bar da parte di un gruppo di uomini ubriachi. Il racconto evolve in un legal thriller in cui si scandaglia il confine tra provocazione e consenso, tra opinione pubblica e dramma interiore della vittima. Il film fruttò all’attrice il Premio Oscar per la miglior protagonista.

4. Il silenzio degli innocenti (1991) tra i film più famosi dell’attrice

Jodie Foster Cinematographe.it

Forse il film più celebre interpretato da Jodie Foster, il film di Jonathan Demme, con la figura iconica di Hannibal Lecter interpretato da Anthony Hopkins non dovrebbe avere bisogno di ulteriori presentazioni. Fu il film che le permise di vincere per la seconda volta, consecutiva, il Premio Oscar come attrice protagonista.

5. Il mio piccolo genio (1991)

Il mio piccolo genio - Cinematographe.it

La prima di quattro prove da regista per Jodie Foster, che interpreta anche la protagonista, è la storia di una madre single dai modi rozzi di un ragazzo prodigio, genio della matematica con un quoziente superiore alla media. Un piccolo film delicato che combina dose di buoni sentimenti e l’amara constatazione del sentirsi “diversi” in tenera età, divenendo un valido esempio di film di formazione ed una storia di crescita nel rapporto genitore-figlio.

6. Contact (1997) tra i film di fantascienza di Jodie Foster

Un ottimo film di fantascienza, probabilmente tra i più significativi del suo periodo, il film di Robert Zemeckis vede la nostra Jodie Foster nei panni di una scienziata che ricerca forme di vita aliene, a seguito di alcuni misteriosi messaggi ricevuti via radiotelescopio. Ottimo successo di critica e pubblico, con un incasso di 171 milioni di dollari, a fronte dei 90 milioni di budget.

7. Panic Room (2002)

Madre (Jodie Foster) e figlia (una giovane Kristen Stewart) si ritrovano riparate e al contempo intrappolate nella panic room del titolo, una stanza bunker, accessoriata di telefono e monitor di sorveglianza che hanno nel loro appartamento, quando vi si introducono due criminali con l’intento di rubare un bottino prezioso. Uno dei film meno celebrati e al contempo più godibili del regista, un perfetto viatico per mettere a frutto le sue “ossessioni” e passioni.
In primis quella della claustrofobia, improntando la totalità del film tra mura domestiche ed una metà di esso nella stanza del titolo, inoltre la passione per le tinte livide, fin dai tempi di Seven marchio estetico dell’autore, poi i vezzi stilistici, con carrellate di ogni risma e (deliziosi) giochini digitali nei credits iniziali (che già, almeno all’epoca, rendevano piuttosto singolare il design di questo thriller da camera) che un po’ rivelano le origini da videoclip di David Fincher.