La Porta Rossa dove è stata girata? Le location della serie tv Rai
Il commissario Leonardo Cagliostro torna nella seconda attesa stagione de La Porta Rossa. Ma dove è stata girata la serie tv Rai? Un tour tra le bellezze di Trieste...
Dopo un finale da cardiopalma, nella prima stagione, La Porta Rossa, serie tv Rai ideata da Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi, torna con nuovi episodi a partire da mercoledì 13 febbraio sul secondo canale Rai. Il commissario Leonardo Cagliostro, sempre interpretato da Lino Guanciale, è pronto per una nuova indagine che vede al centro di tutto il suo passato e la salvezza della sua piccola appena nata e già in pericolo. Mentre la seconda stagione è ai nastri di partenza, andiamo più a fondo nella scoperta di questa serie tv facendo un tour tra i luoghi che ne hanno ospitato le riprese. Trieste, splendida cornice de La Porta Rossa, è protagonista con i suoi monumenti, piazze e strade.
La Porta Rossa: 8 cose da vedere a Trieste, sulle tracce del commissario Leonardo Cagliostro
Piazza Unità d’Italia
Cuore ed anima della città, Piazza Unità d’Italia è la piazza principale del capoluogo friulano. Di forma rettangolare, e con un’estensione che supera i dodicimila metri quadrati, è avvolta su tre lati da palazzi che formano una sorta di “U”. Il quarto lato si affaccia sul Golfo di Trieste. La sua geometrica conformazione, regala a coloro che l’attraversano, una meravigliosa visuale sia verso il mare che verso la città. Di notte, in particolare, le luci dei palazzi, del lungomare e dei lampioni della piazza stessa si riflettono nel mare sprigionando colori sempre vivi e suggestivi. Tra i palazzi che si affacciano su Piazza Unità d’Italia, e posizionandoci dal lato mare, troviamo: il palazzo della Luogotenenza austriaca, progettato dall’architetto Emil Artmann nel 1905, che attualmente ospita la Prefettura; palazzo Stratti, progettato nel 1839 dall’architetto Antonio Buttazzoni; palazzo Modello, progettato nel 1871 da Giuseppe Bruni; il municipio, progettato quatto anni dopo dallo stesso Bruni; palazzo Pitteri, il più antico della piazza, datato 1780; il Grand Hotel Duchi d’Aosta, costruito nel 1873 dalle menti dell’ingegner Eugenio Geiringer e dell’architetto Giovanni Righetti); ed infine il Palazzo della Regione, anche denominato palazzo della compagnia di navigazione Lloyd Austriaco di Navigazione.
Caffè San Marco
Frequentato da artisti, intellettuali e scrittori del calibro di Italo Svevo, Umberto Saba e James Joyce, il Caffè San Marco è apparso in alcune scene de La Porta Rossa. Fondato nel 1914 e localizzato in in via Battisti 18, il Caffè è tutt’oggi frequentato ed attivo nonostante una storia ormai centenaria. Utilizzato nei suoi primi anni anche come laboratorio per la produzione di passaporti falsi, fu sventrato e chiuso da un gruppo di soldati dell’esercito austroungarico. Dopo un lungo periodo di abbandono, il Caffè San Marco potette rivivere grazie al restauro finanziato da Assicurazioni Generali nel secondo dopoguerra. Restaurato nuovamente nel 1997, il Caffè è stato anche insignito dell’onorificenza di “locale storico d’Italia”.
Canal Grande e la Chiesa di Sant’Antonio
La chiesa di Sant’Antonio è visibile in più scene de La Porta Rossa. La prima è sicuramente quella che mostra il funerale del protagonista, Leonardo Cagliostro. La chiesa, ottimo esempio di neoclassicismo, fu progettata dall’architetto Pietro Nobile e completata nel 1849. La facciata presenta una fronte esastila di colonne di ordine ionico e, sull’attico, sei statue realizzate dallo scultore Francesco Bosa rappresentanti San Giusto, San Sergio, San Servolo, San Mauro, Sant’Eufemia e Santa Tecla.
A ridosso della Chiesa si affaccia il Canal Grande, canale navigabile immerso nel cuore del Borgo Teresiano, fulcro centrale della città di Trieste. Questo è attraversato da due ponti: il Ponte Rosso, primo ad esser costruito assieme al canale, e il Porto Verde, poi affiancato da una passerella pedonale denominata come Passaggio Joyce.
L’Università
Molte sono le scene che ritraggono i personaggi di Leonardo Cagliostro, Vanessa (Valentina Romano) e Filip (Pierpaolo Spollon) presso l’Università degli Studi di Trieste. Ad esser apparso più e più volte è l’edificio centrale i quali sorge in posizione dominante sul colle di Scoglietto. L’edificio dell’ateneo fu progettato dagli architetti Raffaello Fagnoni e Umberto Nordio nel 1938. Presente in diverse scene anche l’Edificio H3, presente all’interno del complesso universitario.
Porto Vecchio e Molo Audace
Il Porto Vecchio è una presenza dominante ne La Porta Rossa. Innumerevoli sono infatti le scene girate in una vasta area del comune triestino che comprende oltre seicentomila metri quadrati di superficie. Il Porto Vecchio comprende cinque moli e banchine per una lunghezza complessiva di circa 3 km. L’area comprende vari magazzini, ma anche gru (come la Ursus, che più volte mostra il suo protagonista mentre volge lo sguardo alla città), ascensori, montacarichi e altre attrezzature utilizzate per il carico e lo scarico delle merci. Una delle prime sequenze del primo episodio della serie è stato infatti girato nei pressi del molo III. Presenti scene anche presso il Molo Audace.
Cimitero monumentale Sant’Anna
Anche il cimitero monumentale Sant’Anna appare in alcune sequenze de La Porta Rossa. Il luogo di riposo per i defunti nasce nei primi anni del 1800. A causa dell’espansione demografica della città si pensò infatti di abbandonare i due cimiteri già esistenti presso il colle San Giusto. Il cimitero monumentale di Sant’Anna è nato ufficialmente nel 1825 ed oggi ospita, attorno a se, altri piccoli cimiteri di altre religioni diverse da quella cattolica.
Piscina agonistica Bruno Bianchi
La piscina Bruno Bianchi è stata frequentata da Vanessa in alcune scene de La Porta Rossa. La squadra Trieste Tuffi ha partecipato alle riprese della serie tv accompagnando l’attrice Valentina Romani (Vanessa), per l’occasione tuffatrice nella squadra triestina. La piscina olimpionica di Trieste ha ospitato più volte i campionati italiani ed europei di nuoto.
Napoleonica
La strada napoleonica è una strada panoramica che collega il parcheggio di borgo San Nazario alla piazzola dell’Obelisco di Opicina. Dal suo punto più alto si ammira l’intera città di Trieste e il suo Golfo. Ne abbiamo visto uno splendido scorcio attraverso le scene che vedono protagonisti Valentina Romani (Vanessa) e Raniero Monaco di Lapio, interprete di Raffaele Gherardi.