L’allenatore nel pallone: le frasi più divertenti del cult con Lino Banfi
L’allenatore nel pallone, film di Sergio Martino con Lino Banfi rimane uno dei film sul calcio più amati di sempre, con alcune frasi davvero indimenticabili.
Molti film hanno saputo raccontare egregiamente il gioco del calcio, sviscerando alcuni dei tanti aspetti che contribuiscono a renderlo uno degli sporti più seguiti e amati del mondo: dall’epocale Fuga per la vittoria a Febbre a 90°, passando per la divagazione demenziale di Shaolin Soccer, il racconto autoriale di Maradona di Kusturica o il favolistico Jimmy Grimble. Il primo titolo a balenare nella mente di ogni appassionato italiano di questo favoloso sport è però il cult L’allenatore nel pallone, film di Sergio Martino del 1984 che vede Lino Banfi interpretare il leggendario Oronzo Canà, allenatore mediocre chiamato a guidare l’immaginaria squadra della Longobarda nella sua prima stagione in Serie A.
Anche grazie alla presenza di personaggi legati al ruolo del calcio nel ruolo di loro stessi (fra gli altri Nils Liedholm, Giancarlo De Sisti, Zico, Carlo Ancelotti, Aldo Biscardi e Roberto Pruzzo) e di grandi caratteristi del nostro cinema come Andrea Roncato, Gigi Sammarchi e Camillo Milli, L’allenatore nel pallone ha fin da subito scavato un solco indelebile nel cuore dei calciofili e degli appassionati della commedia italiana, che hanno contribuito a renderlo un film di culto che neanche un seguito tardivo e non all’altezza (L’allenatore nel pallone 2, 2008) è riuscito a indebolire.
L’esilarante rincorsa della Longobarda contiene diverse sequenze da antologia e assolutamente irresistibili, che la maggior parte dei cinefili ha visto almeno una volta nella vita. Noi di Cinematographe abbiamo quindi selezionato per voi le frasi più divertenti contenute ne L’allenatore nel pallone, che vi proponiamo di seguito.
L’allenatore nel pallone: le frasi più esilaranti
Oronzo Canà: Sicché lui adesso sta a Firenze a parlare con Picchio De Sisti, e io son venuto qua in Brasile, dove tutti vengono o per le donne o per i giocatori. Io son venuto farmi fare l’appendicite. Hai capito com’è?! Io a uno lo devo sputare in faccia sennò con chi mi sfoga? Anzi, scusa… [sputa verso l’alto] So’ più soddisfatto adesso.
Andrea Bergonzoni: Senti, ma perché hai fatto così?
Oronzo Canà: Mi sono sputato in faccia da solo. Uno che a 48 anni viene a Rio a farsi fare l’appendicite vuoi che non si sputi in faccia da solo?Oronzo Canà canta la ninna nanna ad Aristoteles: Brasil… la nostalgia du Brasil. Brasil sta lì, l’Italia aqui. Arì, Arì! Aristoteles adesso adesso dorme aqui. Arì, Arì. Sognar, sognar. E speriamo che domenica vuoi segnar! Magar, magar… Cicos, cicos, canos, canos…
Oronzo Canà: Io ho scoperto che tu non sei né figlio d’emigrante, né figlio di preta pura, tu sei proprio figlio di puttena… Neto!
Oronzo Canà: E va bene guardare al futuro, ma noi dobbiamo guardare anche al presente, Presidente! Perché altrimenti io faccio giocare come ala fluidifichente Daniele Piombi, e come ala tornente Pippo Baudo!
L’allenatore nel pallone: le frasi più divertenti di Oronzo Canà
Oronzo Canà spiega la bizona: Mentre i cinque della difesa vanno avanti, i cinque attaccanti retrocedono, e così viceversa. Allora la gente pensa: «Ma quelli che c’hanno cinque giocatori in più?» Invece no, perché mentre i cinque vanno avanti, gli altri cinque vanno indietro, e durante questa confusione generale le squadre avversario si diranno: «Ah! Ah! Che cosa sta succedendo?». E non ci capiscono niente.
Crisantemi: Con la Samp la vedo molto male oggi, eh?
Oronzo Canà: Certo che tu metti proprio molta allegria addosso alla gente. Già c’hai questa faccia con questo pallore fisso, ti chiami Crisantemi, ti ho comprato i primi di novembre… per cortesia cerca di non gufare continuamente, se no ti faccio rimanere nel loculo tutta… ehm, nella panchina tutta la vita!
Fabrizio Maffei: Ecco, in conclusione, Canà?
Oronzo Canà: In conclusione… picchio De Sisti!
Fabrizio Maffei: Picchio De Sisti si è espresso in modo molto favorevole nei confronti della sua squadra.
Oronzo Canà: No, questa volta è lei che non ha afferreto. Io picchio De Sisti, e lo dichiaro a tutta Italia. Io picchio De Sisti e gli spezzo pure la noce del capocollo! Chiaro?
Oronzo Canà: M’avete preso per un coglione.
Tifosi in festa: Ma no, sei un eroe!
Oronzo Canà: Ahhh! Mi avete preso per un coglione.
Tifosi in festa: Ma no, sei un eroe!
Oronzo Canà: Oh! Mi avete preso per un coglione, sotto la meno, mi fa male!