L’unico e insuperabile Ivan: la nostra intervista ad Angelina Jolie e al resto del cast
L'unico e insuperabile Ivan è il film di Disney + di cui ci parlano i doppiatori originali da Sam Rokwell a Angelina Jolie, oltre alla regista Thea Sharrock.
C’è una grande tradizione dietro le voci dei film Disney e L’unico e insuperabile Ivan va inserendosi proprio in questa. Film in tecnica mista tra live-action e CGI, il racconto che trae ispirazione dalla vera storia del gorilla Ivan arriva direttamente su Disney +, dovendo saltare la sala e aggiungendosi quindi alla lista di contenuti originali della piattaforma. Se a capitanare il piccolo circo del centro commerciale è il proprietario Bryan Craston, altre grandi star vanno prestando la loro voce per interpretare i ruoli degli animali che vanno formando l’opera diretta da Thea Sharrock, il cui rimando diretto è il libro per ragazzi scritto da K. A. Appleagate. A prestare la voce al protagonista Ivan, in questo racconto di libertà e amicizia, è Sam Rockwell, premio Oscar nel 2018 e al doppiaggio dopo l’ultima esperienza con Trolls World Tour: “L’unico e insuperabile Ivan è un film che può insegnarci qualcosa sull’isolamento. Si potrebbe guardare all’opera come a un documentario se si prende la sua parte molto drammatica, ma nel suo complesso è una storia, tra l’altro vera, molto commovente.”.
È proprio sull’esistenza trascorsa in cattività che L’unico e insuperabile Ivan tratta, aggiungendo la promessa che il gorilla fa alla sua amica elefantessa Stella di riportare nella natura la nuova arrivata Ruby. Stella è un’elefantessa saggia la cui voce viene prestata da Angelina Jolie, anche produttrice del progetto Disney e molto vicina alle tematiche in cui l’opera della Sharrock va addentrandosi: “La volontà di impegnarmi come produttrice nel film nasce dalle discussioni e dalle chiacchierate avute con i miei figli, che hanno davvero amato il libro della Appleagate. Allora ho pensato a cosa sarebbe significato per loro se mi fossi impegnata a portare alla luce questo film, mi sono confrontata con la Disney e con lo sceneggiatore Mike White perché non si trattava di un film facile, ma si doveva prendere tutto il pacchetto, con le parti affascinanti, divertenti e commoventi che ne facevano parte. È comunque il messaggio, però, quello che spero arrivi a tutte le generazioni, capire cosa succede agli animali nel mondo e imparare quel è la maniera giusta per farli vivere.”
Recensione del film Disney+ con Bryan Cranston
Ed è proprio una parte di quella generazione di cui parla la Jolie a far parte del cast de L’unico e insuperabile Ivan. È infatti Brooklyn Prince a doppiare la baby elefantina Ruby, nuova attrazione del circo: “Ho letto il libro insieme a mia nonna, mio fratello piccolo e mia madre. Adoro Ruby e il messaggio che nella vita bisogna mantenere la parola data. È un libro che mi sento di consigliare a tutti quanti così come il film, perché è di legami che va discutendo.” E a proposito di legami, quello che ha instaurato con la “mamma-elefantessa” Angelina Jolie? “Prima di cominciare mi ha regalato un piccolo elefante che tiene per la proboscide il suo piccolo, rappresenta il simbolo della famiglia.”. Accanto a lei, in carne ed ossa ne L’unico e insuperabile Ivan, Ariana Greenblatt, giovanissima star e nel film amica umana di Ivan: “Il libro della Appleagate è uno dei miei preferiti. Sono un’amante degli animali e delle scimmie e penso che film come questo possano aiutare a comprendere il modo con cui ci si deve approcciare alla natura. È però un invito anche agli adulti per comprendere il bisogno di cambiare in meglio questo mondo. In più un’altra mia grande passione è l’arte, la pittura, e sapere di poter conciliare questi due aspetti nel film mi è piaciuto moltissimo.”.
L’unico e insuperabile Ivan – Tra CGI, live-action, voci e umani
Oltre alla piccola Ariana Greenblatt a comporre il cast di “umani” del film ci sono anche Bryan Cranston e Ramón Rodríguez, i quali hanno parlato del lavoro svolto sia con gli “animali” del film, che insieme. Dice Rodríguez: “È stato un regalo poter lavorare con Bryan Cranston e con tutti coloro che hanno prestato la voce a questi personaggi. È una parte di recitazione vera, che restituisce un grande responso e su cui bisogna ben lavorare. Il film, poi, è una sorta di coming of age esperenziale, in cui viene insegnato a capire cosa si vuole dalla vita.”. Continua Cranston: “Anche per il mio personaggio si tratta di dover capire come voler vivere. È un uomo buono, desidera fare le cose giuste, nonostante la posizione in cui si trova. Si presenta anche in maniera diversa da come poi è realmente, pensiamo al fatto che porta un parrucchino. Alla fine, però, quando entrerà di nuovo in collegamento con la sua parte vulnerabile e che lo lega a Ivan, capirà cosa fare e sarà molto più contento, così come il suo figlio-gorilla.”.
A fare da contorno al circo del protagonista Mack, un manipolo di personalità tra cui spunta il veterano Danny De Vito, fedele migliore amico del gorilla Ivan, ossia il cane randagio Bob. “È stato un piacere poter lavorare insieme a tutte queste persone nel film. Poi Bob è più che un amico per Ivan, è un fratello, chi ti permetterebbe sennò di dormire sulla sua pancia morbida?” commenta l’atttore, anche se sono stati altri gli animali a cui si è interessato durante il lockdown “Visto che non riuscivo più a comunicare solo con la tecnologia, mi sono dedicato ad altro. Così ho curato un alberello che ha poi accolto sui suoi rami una serie di uccellini. A un certo punto erano così tanti che dovevano prendere il bigliettino!”
E, oltre a De Vito, altre sono state le voci che hanno animato il coro di animali de L’unico e insuperabile Ivan: “Sono rimasta sbalordita dalla tecnica utilizzata per realizzare il film” confessa l’attrice Helen Mirren “Natura e animali sono importantissimi nella nostra vita e questo film potrebbe essere una lezione per molti.”. “La mia Henrietta è come me perché la gente sa che se va da lei dirà sempre le cose come stanno.” dichiara invece Chaka Khan, nota cantante statunitense. “La verità, ma pur sempre riferita in maniera comica, ed è così che sono”. Invece com’è dare la voce ad un pappagallo? “È molto semplice” rassicura Philipa Soo, che torna su Disney + dopo l’arrivo del musical Hamilton sulla piattaforma “Mi sono ispirata a Zazu de Il re leone. Andavo in giro per casa e provavo a fare gli stessi versi.”.
A chiudere, per presentare il film Disney, lo sceneggiatore Mike White, inizialmente coinvolto anche alla regia del progetto, passato poi nelle mani della regista Thea Sharrock. “Il libro è così emozionante sia per piccoli che per grandi. È un’opera molto solida, c’è stato però comunque bisogno di lavorare bene sulla trama per renderla il più cinematografica possibile e in pieno clima Disney. Questa è stata la sfida più grande.”. Commenta lo sceneggiatore, prima di passare la parola alla Sharrock: “Sono grata di aver potuto girare L’unico e insuperabile Ivan. È una storia brillante. Ho avuto l’occasione di poter lavorare sia sull’aspetto dell’animazione, che con le voci dei personaggi, le cui performance dei doppiatori sono fondamentali. Il punto principale era far passare quel messaggio importante che ho avuto modo di scoprire leggendo il libro con i miei figli. Bisognava bilanciare quindi l’intrattenimento con questa storia molto forte. La preoccupazione più grande era che, alla fine, il film sembrasse più che altro un documentario. Invece siamo riusciti a realizzare il sogno di qualcuno che vuole andare via.”.