Mona Lisa Smile: analisi del finale del film con Julia Roberts
Mona Lisa Smile è un film del film del 2003 diretto da Mike Newell con protagonista Julia Roberts e racconta di cambiamenti, ideali, rivoluzione e femminismo (QUI trovate la scheda completa del film, con trama, cast e trailer).
Come capita spesso con i grandi film, ormai classici della cinematografia, il momento che tutti ricordano, con più o meno soddisfazione è il finale. Questo risolve, più o meno, le vicende che ci sono state raccontata, ma se è un bel finale, è anche e soprattutto in grado di aprire davanti a noi e ai suoi protagonisti nuove strade e infinite possibilità. È quello che accade in Mona Lisa Smile quando, dopo la cerimonia di Laurea, la protagonista Katherine Watson se ne va dal collegio per inseguire un nuovo sogno (in questo caso l’Europa). Mentre il taxi sul quale è seduta si allontana, le sue studentesse la inseguono in bicicletta, ridendo, in lacrime, già malinconiche, per salutare quella donna che ha cambiato per sempre le loro vite.
È un finale che ricorda, in qualche modo, quello più celebre de L’attimo fuggente, film al quale spesso Mona Lisa Smile è stato associato.
Entrambi raccontano l’arrivo di un professore anticonformista in un istituto incredibilmente conservatore, dove gli allievi sono ormai abituati ad omologarsi a tale sistema. La pellicola del 1989 con protagonista Robin Williams si conclude con uno degli epiloghi più ricordati e citati di sempre. Per rinfrescarvi la memoria:
Quel “Capitano, mio capitano” viene riportato alla memoria dalla corsa forsennata in bicicletta delle studentesse di Katherine Watson, le quali dimostrano a lei e a se stesse quanto il loro incontro le abbia cambiate, quanto il periodo passato insieme abbia influito e condizionato per sempre le vite di tutte. È indicativo che sia proprio Betty (interpretata da Kirsten Dunst) a non voler lasciar andare la professoressa: proprio lei che tanto si era trovata in conflitto con le idee della donne, ora non desidera altro che ritrovare se stessa attraverso il confronto con quegli ideali tanto diversi dai suoi.
Sebbene il finale de L’attimo fuggente venga ricordato con maggiore chiarezza e intensità, quelle commoventi scene finali di Mona Lisa Smile, portano con loro un messaggio terribilmente simile: nella vita è fondamentale essere se stessi, nonostante tutti e tutto, nonostante gli stereotipi e la rigidità della società nella quale si vive. Sono film che innestano nello spettatore la voglia di rivoluzione: politica, sociale, sessuale, ideologica. Quelle ragazze hanno deciso di lasciarsi ispirare, poco importa che desiderino continuare a studiare, abbandonare tutto o diventare mogliettine perfette, la cosa importante è che inseguiranno sempre e per sempre la felicità.
QUI potete trovare la recensione completa di Mona Lisa Smile.