Omicidio all’italiana dove è stato girato? Itinerario tra le location del film di Maccio Capatonda
Maccio Capatonda (nome d’arte di Marcello Macchia), torna al cinema e lo fa per prendersi gioco dell’Omicidio all’italiana (QUI la recensione del film): casi montati ad hoc dai media, ossessionati dallo scoop e dallo scandalo, per spettatori pronti a tutto pur di conoscere e di spiare dentro i fatti di cronaca più nera. La pellicola si svolge, per lo più nel paesino fittizio di Acitrullo: un piccolo centro abitato da 16 anime, con un’età media di 70 anni, fatto “di salite e di discese”. A fare da set a tanta ironia, però, è un paese che esiste davvero. Vediamo allora dove è stato girato Omicidio all’italiana.
Omicidio all’italiana (QUI il trailer) racconta di “uno strano omicidio che sconvolge la vita sempre uguale di Acitrullo, sperduta località dell’entroterra abruzzese. Quale occasione migliore per il sindaco (Capatonda) e il suo vice (Ballerina) per far uscire dall’anonimato il paesino? Oltre alle forze dell’ordine, infatti, accorrerà sul posto una troupe del famigerato programma televisivo Chi l’acciso?, condotto da Donatella Spruzzone (Ferilli). Grazie alla trasmissione e all’astuzia dal sindaco, Acitrullo diventerà in men che non si dica famosa come a ancor più di Cogne! Ma sarà un efferato crimine o un… omicidio a luci grosse?”.
Omicidio all’italiana dove è stato girato? Scopriamo insieme le location del film di Maccio Capatonda
A trasformarsi nell’isolato paesino di Acitrullo, è stato Corvara: comune di 269 residenti – ma molti meno abitanti effettivi – in provincia di Pescara, in Abruzzo. Il paese è sorto in epoca feudale, come avamposto dei monaci del territorio, dipendente dall’Abbazia di San Clemente a Casauria e dal Monastero di San Bartolomeo di Carpineto della Nora.
Ma perché il paese di Corvara – location di Omicidio all’italiana – ora è quasi completamente disabitato?
Perché oggi Corvara è quasi completamente disabitato? La risposta è da ricercare nella storia del paese che nel 1933 fu colpito dal terremoto della Majella. A causa di alcuni crolli e della mancanza di soccorsi adeguati per la difficile accessibilità al monte Aquileio – dove appunto Corvara si trova – fu abbandonato. La popolazione, insieme a quella della vicina Pescosansonesco, si trasferì in un nuovo centro abitato costruito più a valle.
In epoca più moderna, però, il borgo vecchio è stato restaurato e, attraverso una rivalutazione artistica, è stato incluso tra le mete del Parco Nazionale della Majella.
Sebbene la maggior parte delle scene del film siano state girate ad Acitrullo e quindi a Corvara, il set si è spostato anche in altre zone…
Sebbene la maggior parte delle scene siano state girate a Corvara, il set del film ha coinvolto anche la città di Chieti. In particolare la produzione ha interessato il palazzo della Provincia e alcune vie del centro.
Oltre ai fini ovviamente narrativi di girare in un centro più grande, Chieti è servita anche per riprodurre, in particolare, l’ufficio del sindaco e la stazione di polizia. Questo perché alcuni palazzi di Corvara erano pericolanti.
QUI potete trovare l’intervista a Maccio Capatonda e al cast di Omicidio all’italiana.