Philomena: la storia vera che ha ispirato il film con Judi Dench e Steve Coogan
Philomena è il film di Stephen Frears tratto dal romanzo di Martin Sixsmith The Lost Child of Philomena Lee. Il film ha riportato sullo schermo la storia delle Magdalene dopo il film denuncia di Peter Mullan Magdalene. Nel cast Judi Dench (Philomena) e Steve Coogan (Martin Sixsmith).
La storia che ci viene raccontata è quella di Philomena Lee, rimasta incinta prima del matrimonio. Poco più che adolescente viene rinchiusa in una delle case delle ragazze dette Magdalene. Si trattava di case piuttosto diffuse in Irlanda, gestite da alcune suore che avevano il compito di rendere un inferno la vita delle sfortunate che lì venivano rinchiuse. Le ragazze che restavano incinte, quelle violentate, quelle troppo civettuole, finivano in queste case dove scontavano lo stesso peccato di lascivia di Maria Maddalena. Da qui il nome delle case. Spesso le ragazze morivano di parto insieme ai loro bambini. Se sopravvivevano le suore le facevano lavorare fino allo sfinimento. Si poteva uscire solo attraverso il pagamento di una cifra impossibile da accumulare per una delle ragazze.
Philomena di Stephen Frears è tratto dal libro The Lost Child of Philomena Lee
Il film di Frears ci svela una realtà anche più agghiacciante: i bambini venivano tolti alle madri e venduti ad altre famiglie.
Philomena Lee rimane incinta nel 1951. Quando la sua famiglia lo scopre è suo padre a farla rinchiudere. Quando suo figlio, Anthony Lee, aveva solo tre anni viene venduto a una famiglia americana. La donna non svelerà niente a nessuno della sua storia per ben 50 anni. Un giorno però racconta tutto a Jane Libberton che inizia immediatamente le ricerche. L’unico desiderio di Philomena era di poter riabbracciare suo figlio.
La storia raccontata nel film Philomena e la storia vera sono piuttosto simili tra di loro. Le differenze sono davvero poche, probabilmente anche per via dell’identità del figlio di Philomena. Infatti, alla fine le ricerche danno i loro frutti e si scopre che il figlio della donna è Michael Hess.
Quando Philomena rintraccia suo figlio Michael Hess è ormai troppo tardi
Michael Hess è stato un membro del Partito Repubblicano e uno stretto collaboratore di Ronald Reagan. Era anche un omosessuale, fattore che deve aver reso la sua vita in quegli anni non troppo facile. Purtroppo, quando finalmente Philomena viene a conoscenza dell’identità di suo figlio è troppo tardi. Come molti gay negli anni Novanta, Michael Hess si ammala di AIDS e muore nel 1995.
L’ormai ottantenne donna irlandese non si è scoraggiata: ha ripercorso passo dopo passo la vita del figlio. Un percorso per vedere anche solo una piccola parte della vita del piccolo Anthony. La cosa che forse più la commuove è lo scoprire il suo ultimo desiderio. Michael Hess è sepolto in Irlanda, nel luogo da dove veniva e dove sapeva essere la sua vera madre.
Il merito più grande del libro e del film che hanno fatto conoscere al mondo questa storia è l’aiuto che ne è derivato. Oggi, moltissime ex-magdalene vengono aiutate nella ricerca dei loro figli. Prima, come la stessa Philomena ha detto all’Atlantic, per molte donne era molto difficile ammettere il loro passato.
“In passato eravamo ostracizzate perché avevamo avuto dei figli fuori dal matrimonio. (…) Molte donne ancora oggi non sono riuscite a rivelare il loro passato”.
Il film è stato un grandissimo aiuto per queste donne ed è stato il trampolino di lancio per The Philomena Project. Il progetto, animato tra gli altri da Jane Libberton e da Meri Steed, vuole rendere possibile l’accesso ai documenti riguardanti le Magdalene, che aiuterebbe moltissime madri a rintracciare i loro figli.