I 5 film migliori di Richard Linklater

Alla scoperta del cinema di un regista dalle molteplici facce

Uno dei registi più versatili e sorprendenti del cinema americano odierno, Richard Linklater, è un autore prolifico che sa spaziare tra i generi, sperimentando e talvolta regalando intrattenimento per un pubblico ampio, ma anche sapendo offrire ritratti generazionali e piccole riflessioni sulla vita e lo scorrere del tempo. Scopriamo quali sono quei titoli del regista che meritano un’assoluta visione.

Richard Linklater: uno degli autori più versatili di Hollywood

Uno dei più interessanti autori sfornato ai margini di Holywood negli anni ’90, Richard Linklater esordisce con un film per la tv via cavo dal titolo It’s impossible to learn to plow by reading books (1988).
Girato in Super8, interpretato e montato dallo stesso Linklater, il film (inedito in Italia) racconta il “peregrinare” di un giovane attraverso la nazione, tra incontri e attività, dal sapore minimale, che si svolgono senza vera e propria soluzione di continuità e/o un filo conduttore.
Con l’ottimo Slacker nel 1990, però il giovanissimo regista (all’epoca 31 anni) riesce a formare un interessante punto di sguardo sulla società, soprattutto attraverso il mondo giovanile.
Raccontando le 24 ore della città di Austin, Texas, attraverso le vicende di decine di personaggi.
Una sorta di (non)racconto corale ed itinerante.
La piena formula del cinema “formativo” e giovanile viene però attuata nel suo terzo film, suo primo successo di pubblico e critica, ovvero La vita è un sogno (1993) che racconta l’ultimo giorno di scuola di un gruppo di collegiali nel Texas degli anni ’70, con un buon piglio tra teen movie e cinema indipendente, impreziosito da una bella colonna sonora.
Crescita formativa che prende corpo pienamente nella trilogia agrodolce del tempo, composta da Prima dell’alba (1995), Before sunset – Prima del tramonto (2004) e Before midnight (2013), in cui si racconta l’amore platonico tra un ragazzo e una ragazza, poi successivamente divenuti uomo e donna, nel corso degli anni e delle distanze, raccontando i loro tre incontri nell’arco di una singola giornata.
Un concetto di crescita e di tempo che Linklater esaspera e porta a totale compimento con l’ottimo Boyhood (2014) realizzato nell’arco di 12 anni, mostrando la crescita reale e graduale di un ragazzino e del suo nucleo famigliare. Dirige anche commedie dallo stampo più popolare come School of Rock (2003) con uno scatenato Jack Black o pellicole di animazione sperimentale, come Waking Life (2001) o il recente coming of age prodotto da Netflix, Apollo 10 e mezzo (2022). Ultimo dei suoi lavori (al momento) è la thriller comedy Hit Man – Killer per caso (2023), in cui ancora combina una scrittura sofisticata e una miscelanea di generi all’interno di un prodotto, sostanzialmente, destinato all’intrattenimento Pop. Ma scopriamo quali sono quelli che possiamo considerare come i 5 film migliori di Richard Linklater.

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1. Slacker (1990)

Indubbiamente poco noto rispetto ad altri lavori del regista, questo viaggio corale è però ascrivibile tra i titoli di maggiore impatto nella formazione e nello stile della carriera di Richard Linklater. Pertanto, se siete già suoi estimatori ma ancora non lo aveste recuperato, si può ben considerare Slacker come una visione imprescindibile.

2. Prima dell’alba (1995)

Tra i titoli di maggiore culto nella filmografia del regista, primo capitolo di una trilogia, il film racconta l’incontro improvviso tra un ragazzo ed una ragazza, lui americano e lei francese, conosciutisi in treno che finiscono per passare un’intera giornata assieme, fino alla successiva alba. Una sorta di piccolo must cinematografico per offrire una visione alternativa alla commedia romantica più canonica e convenzionale.

3. School of Rock (2003)

Non necessariamente uno dei film più belli del cinema di Richard Linklater, ma senza dubbio uno dei titoli di maggiore culto della sua filmografia, questo School of Rock è una simpatica e pimpante commedia che fa perno sul suo estroso protagonista, Jack Black, e sulla passione per la musica rock, vera e propria protagonista della pellicola, improntata prevalentemente su uno spirito all family.

4. Boyhood (2014)

Curioso film esperimento, di certo tra i più interessanti della filmografia di Richard Linklater, Boyhood è stato girato nel corso di 12 anni, per cogliere i cambiamenti fisici dei suoi attori e personaggi, raccontando il passaggio dall’infanzia all’adolescenza del suo protagonista, influenzato dalla separazione dei suoi genitori. Un coming of age che coglie l’essenza della crescita, del passare del tempo, in una sorta di cinema bigger than life.

5. Apollo 10 e mezzo (2022)

Realizzato con la tecnica dell’animazione che ricalca attori in live action, in un procedimento simile già usato in precedenza dal regista per Waking life (2001) e A scanner darkly (2006) questo bel film targato Netflix, è il racconto di un ragazzino di 10 anni nella cittadina di Houston, nel ’69 nel periodo dello sbarco sulla Luna. Una piccola gemma annoverabile tra i migliori film di Richard Linklater.