Sette anni in Tibet – Le frasi più profonde e significative del film con Brad Pitt
Le frasi più belle del film di Jean Jacques Annaud "Sette anni in Tibet" che racconta la storia dello scalatore austriaco Heinrich Harrer.
Sette anni in Tibet è il film di Jean Jacques Annaud uscito nel 1997. Il film racconta la storia personale e spirituale dello scalatore austriaco Heinrich Harrer. Il personaggio e la storia di Harrer sono reali e, la trama del film è tratta dall’autobiografia dello stesso protagonista. Nel cast di Sette anni in Tibet troviamo Brad Pitt, nel ruolo del protagonista. Lo affiancano David Thewlis, Ingeborga Dapkūnaitė, Jamyang Jamtsho Wangchuk, B. D. Wong. Presenti anche Danny Denzongpa e Lhakpa Tsamchoe.
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L’evoluzione interiore e spirituale di Harrer si svolge nella cornice della storia del Tibet, nel momento in cui la Cina di Mao sta per invaderlo. La strada dello scalatore finirà per intrecciarsi inaspettatamente con quella del XIV Dalai Lama. Nella vita reale Harrer fece effettivamente da insegnante e tutore al Dalai Lama, insegnandogli l’inglese e molte altre cose sul mondo occidentale. Di seguito troverete tutte le frasi più belle ed emozionanti di Sette anni in Tibet.
Le frasi più belle e spirituali di Sette anni in Tibet di Jean Jacques Annaud
“Allora questa è un’altra grande differenza tra la nostra civiltà e la vostra. Voi ammirate l’uomo che si spinge avanti, verso la cima, in ogni campo della vita, mentre noi ammiriamo l’uomo che abbandona il suo ego”.
Pema Lhaki (Lhakpa Tsamchoe)
“Possano i viaggiatori trovare la felicità ovunque vadano, e senza sforzo possano realizzare ciò che si sono prefissi, e arrivati a riva sani e salvi possano essi riunirsi con gioia ai loro familiari”.
Dalai Lama (Jamyang Jamtsho Wangchuk)
“I tibetani dicono che il nemico è un grande maestro, perché solo un nemico ti aiuta a rafforzare la pazienza e la compassione”.
Heinrich Harrer (Brad Pitt)
“La buona sorte di un amico è una benedizione. Mi dispiace che tu invidi la nostra. Devi sentirti molto solo e triste”.
Pema Lhaki (Lhakpa Tsamchoe)
“Quando non sei in grado di combattere, devi abbracciare il tuo nemico. Se ha le braccia intorno a te, non può puntarti contro il fucile”.
Ngawang Jigme (B.D. Wong)
Dalai Lama: “Dimmi cosa ti piace delle montagne”.
Heinrich Harrer: “Mi piace l’assoluta semplicità, ecco cosa mi piace. Quando sei in scalata la tua mente è sgombra, libera da qualsiasi confusione: sei concentrato e, ad un tratto, la luce diventa più nitida, i suoni sono più ricchi e tu sei invaso dalla profonda, potente presenza della vita”.
Dalai Lama: “Vede, i tibetani credono che le creature viventi siano state loro madri in una vita passata, perciò dobbiamo dimostrare loro rispetto e ripagarle per la bontà e mai, mai danneggiare una cosa vivente. Non si può chiedere ad un popolo devoto di trascurare un prezioso insegnamento”.
Heinrich: “Sì, ma… Santità, con tutto il rispetto, è davvero impossibile. (Ridendo) Chiedo scusa. Ma è impossibile salvare tutti i vermi se vuole che il cinema sia finito in questa vita attuale”.
Dalai Lama: “Lei è un uomo intelligente! Trovi una soluzione, e mentre la trova… è capace di spiegarmi che cos’è un ascensore?”
“Se un problema si può risolvere, non serve a nulla preoccuparsene. Se non può essere risolto non ti porterà a nulla. Perciò smettila di preoccuparti”.
Dalai Lama (Jamyang Jamtsho Wangchuk)
“Avere tanto tempo per porsi delle domande non è un bene”.
Heinrich Harrer (Brad Pitt)