Giulia Louise Steigerwalt: con Settembre “Racconto le piccole grandi cose della vita” [VIDEO]
Intervista alla regista e sceneggiatrice alla sua opera prima e ai due giovani protagonisti Margherita Rebeggiani e Luca Nozzoli.
Alla sua prima regia di un lungometraggio, Settembre, Giulia Louise Steigerwalt non ha dubbi: la parte più difficile rimane la scrittura: “Il passaggio sul set l’ho trovato divertente, coinvolgente”, ha spiegato la regista, “mi piaceva molto il fatto di poter completare alcune cose che avevo in mente in scrittura ma che poi le puoi solo attuare una volta che sei sul set, mettere nei personaggi dei sottotesti, le intenzioni in contraddizione con quello che dicono, con le battute, questa è una parte che mi piace molto. La parte più faticosa per me, anche in senso bello, è la scrittura.”
Settembre è un inno alla normalità, alle piccole grandi cose della vita nelle quali tutti si possono ritrovare: “Penso che il quotidiano di tutti si basi su cose piccole che però vengono vissute in maniera grande sia nel dramma che nell’ironia. L’intenzione era raccontare tutto questo in maniera universale, in modo che tutti potessero empatizzare con i personaggi.”
Per i due giovani protagonisti, Margherita Rebeggiani e Luca Nozzoli, è stato bello ritornare a interpretare dopo diversi anni gli stessi personaggi del cortometraggio diretto da Giulia Louise Steigerwalt dal quale è stato tratto Settembre:
“Maria faceva parte di me”, ha spiegato l’attrice, “ed è stato bello perché è un po’ come quando torni a una sensazione positiva che non puoi avere per sempre, e poi invece capita la situazione in cui riesci a risentire le stesse emozioni che avevi sentito tanto tempo prima”.
“È stato meglio girare in due periodi distinti”, ha continuato Luca Nozzoli, “perché mi ha aiutato, mi ha fatto capire meglio il personaggio che stavo interpretando e nel frattempo avevo anche acquisito un po’ più di sicurezza”.
Settembre è al cinema dal 5 maggio, prodotto da Groenlandia e Rai Cinema. Nel cast anche Fabrizio Bentivoglio, Barbara Ronchi, Thony, Andrea Sartoretti e Tesa Litvan.