The Nun: la spiegazione del finale connesso a The Conjuring [SPOILER]

Il finale di The Nun - La Vocazione del Male ci ricollega in maniera inaspettata al franchise di The Conjuring. Ecco la spiegazione di ciò che accade nel mondo!

Il finale di The Nun – La Vocazione del Male è forse il più sconvolgente dell’intero Universo di The Conjuring, quello che lascia davvero sbigottiti i fan è il collegamento con il primo film della saga creata da James Wan, L’Evocazione – The Conjuring. È diventata ormai una tradizione per gli spin-off di The Conjuring legarsi direttamente ai film precedenti della saga: Annabelle del 2014 ha posto la bambola demoniaca in direzione di Ed e Lorraine Warren (Patrick Wilson e Vera Farmiga), mentre il prequel Annabelle 2: Creation ha portato direttamente alla scena d’apertura del primo film diretto da John Leonetti Ma The Nun va addirittura oltre, provando ad entrare addirittura alle spalle del primo film dell’intera saga e ponendo di fatto Valak nel ruolo di vero grande cattivo dell’intero universo firmato James Wan.

Il primo trailer di The Nun è spettrale!

La forza malvagia e demoniaca conosciuta come Valak è stata introdotta per la prima volta in The Conjuring – Il Caso Enfield, visto più comunemente sulla Terra sotto forma di una monaca spettrale. Nel sequel di James Wan del 2016, ha complottato contro entrambi i demonologi, tentando di uccidere Ed Warren e assopendo i sensi di Lorraine tutto questo attraverso la possessione di un’adolescente ad Enfield. Fortunatamente, i Warren hanno scoperto la trama e, finalmente, pronunciando il suo nome, Lorraine è riuscita a bandire Valak all’inferno. Annabelle 2: Creation ha continuato a stabilire una connessione con la suora, proveniente da un convento in Romania, con una scena post-credits che stuzzicava il suo spin-off completo.

The Nun è connesso sia ad Annabelle 2: Creation che a The Conjuring: ecco come

The Nun – La Vocazione del Male esplora da dove proviene Valak e il perché della sua forma spettrale. Il film di Corin Hardy segue padre Burke e sorella Irene, due inviati del Vaticano che indagano sul suicidio di una monaca in Romania. Diventa subito evidente che qualcosa di misterioso sta accadendo nell’abbazia di Santa Charta e il duo indaga. Ovviamente, il pubblico sa esattamente cosa sta succedendo viste le precedenti esperienze con Valak. Ciò che i fan di The Conjuring, anche loro duri a morire, non si possono aspettare, tuttavia, è il punto in cui il finale di The Nun ci porta.

Le origini di Valak e la spiegazione di The Nun – La Vocazione del Male

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La recensione di The Nun – La Vocazione del Male

The Conjuring – Il Caso Enfield ha rivelato davvero molto di Valak, sappiamo infatti che era un demone dell’inferno il cui nome completo – Valak, il profanatore, il Profano, il Marchese dei Serpenti – lo avrebbe bandito dalla terra dei vivi. Ciò che il film di James Wan del 2916 ha lasciato a The Nun è un sacco di spazio libero per spiegare le origini e i motivi dell’esistenza di questo mostro.

Come rivelato da Suor Oana (o, piuttosto, un fantasma di lei ricreato da Valak), nel Medioevo, un Duca di San Cartha tentò di usare l’abbazia per aprire una porta per l’inferno e scatenare un male indicibile sulla Terra. Quel male era Valak, che quasi sfondò l’ingresso prima che la Chiesa Cattolica uccidesse il Duca e sigillasse il portale usando il sangue di Cristo (qualcosa di molto simile alla simbologia mistica del Santo Graal).

Durante questa sequenza di The Nun, capiamo un altro passaggio fondamentale della forma terrena di Valak dopo quanto visto in The Conjuring 2, abbiamo un ulteriore indizio nei libri ricercati da Padre Burke: è una figura di un demone nero, non dissimile dal demone della serie Annabelle. Certo, non è la sua forma nota: Valak adotta la monaca più inquietante nel tentativo di confondersi nel convento. Questo non spiega del tutto il motivo per cui mantiene quell’aspetto quando si avventura più lontano nel mondo, anche se una spiegazione è che la paura che evoca merita l’illogicità delle varie trasformazioni già viste nel sequel de L’Evocazione.

Valak fu risvegliato solo durante la seconda guerra mondiale quando le bombe danneggiarono l’abbazia e ruppero il sigillo fisico che tratteneva il demone. Da allora, le suore hanno pregato ventiquattr’ore su ventiquattro per tenere indietro il male. Alla fine, però, la loro veglia si è spezzata, Valak è stato liberato e tutte le sorelle sono state uccise … conducendo agli eventi di The Nun.

Ecco come Sorella Irene e i suoi amici sconfiggono Valak

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La maggior parte della trama di The Nun – La Vocazione del Male coinvolge Burke e Irene (con l’aiuto del franco-canadese Maurice) che indagano sul convento per scoprire cosa è successo. Alla fine, scoprono la verità: nonostante abbia trovato un convento semi-attivo, il posto è deserto, con solo Valak lì a “giocare” con loro. Inoltre deducono che il demone sta cercando un nuovo ospite, quindi mentre la missione di confermare ciò che è accaduto per la chiesa è stata portata a termine, hanno deciso di sconfiggere la suora demoniaca una volta per tutte.

Il metodo è piuttosto semplice, nel terzo atto di The Nun principalmente vediamo serie di brevi pezzi horror piuttosto che uno schema intricato: Irene ottiene la fiala del sangue di Cristo usando le sue premonizioni divinamente avute e dopo una lotta con Valak sputa sangue sulla creatura (un richiamo al disgusto dei locali verso il convento), apparentemente bandendolo. Tuttavia, questo è un film dell’Universo di The Conjuring e la parte finale non è mai così semplice e scontata.

Ecco come Valak possiede il corpo del “francese” Maurice

The Nun, cinematographe.it

Una volta sconfitto Valak, il terzetto seppellisce le sorelle nella terra di nuovo consacrata a Dio che circonda il convento. Tuttavia, mentre lasciano la zona, la camera si posa sul collo del “francese” – il vero nome è Maurice, che ora sta per diventare un coltivatore di pomodori – ha una croce rovesciata sul collo: Valak è sopravvissuto, portandolo come nuovo ospite per liberarsi finalmente da i confini dell’abbazia romena per la prima volta!

Mentre questa svolta è in qualche modo sorprendente – l’ultima volta che l’abbiamo visto ha salvato Irene ed è rimasto imbarazzato nel fare la rianimazione bocca a bocca alla ragazza – in realtà ha perfettamente senso in quello che The Nun ci ha mostrato. Irene viene catturata e posta da Valak all’interno di una stella a cinque punte in attesa di un rituale. È liberata quando Maurice le spruzza il sangue addosso, con lo spirito che procede verso il franco-canadese stordendolo pesantemente. Quello che segue non viene mostrato – emerge Valak, seguito dal francese – ma evidentemente, già arrivati a questo punto, era posseduto. Sembra che sia stato immediatamente impregnato dall’ombra del demone, spiegando così perché Valak gioca con Irene – si sta divertendo a ucciderla, sapendo che l’obiettivo primario è già raggiunto – e il che significa che lo sputo di sangue era superfluo (anche se sappiamo già da The Conjuring 2 che la vera debolezza di Valak è sentire pronunciato il suo nome).

Dopo, non vediamo cosa succede a Burke e Irene, anche se la risoluzione dei loro archi narrativi caratteristici vede la loro fede premiata. A meno che il casting di Taissa Farmiga nella serie di The Conjuring abbia una maggiore connessione con la “vera” sorella, Vera, (scusate la ripetizione) questo è probabilmente l’ultima volta che li vediamo. Lo stesso non è vero il francese Maurice, che abbiamo visto in precedenza inconsciamente nel franchise…

Valak era già in L’Evocazione – The Conjuring: ecco perché

L'evocazione - The Conjuring, cinematographe.it

La timeline completa dell’Universo di The Conjuring

L’epilogo di The Nun – La Vocazione del Male ci porta al 1971. Vediamo i Warren che fanno la loro presentazione pubblica di una possessione demoniaca (con la vicina vittima Carolyn Perron presente), evidenziando il successivo danno che Valak fa a Maurice, ora identificato come un contadino franco-canadese. Questa è l’apertura di The Conjuring, il primo film del franchise del 2013, con alcuni filmati rieditati in modo che l’attore Jonas Bloquet appaia come la vittima. Il film continua, mostrandogli l’attacco fatto a Lorraine Warren, dandole una visione di Valak (qualcosa che in precedenza si vedeva solo nei flashback).

Questa scena collega apparentemente l’intera serie, portandola dall’abbazia romena ai Warren e iniziando così il sentiero verso The Conjuring 2. Qui entrarono in contatto con Valak, con l’attacco di Maurice che assegnò a Lorraine la prima di varie visioni che prefigurano la morte di Ed. Il demone è rimasto una presenza minore nelle loro vite – al momento della presentazione non sono più sapienti della sua vera storia – fino agli eventi del 1976 del cosiddetto Caso Enfield, quando ancora una volta il demone ha mostrato a Lorraine una premonizione preminente.

Cosa succederà alla suora demoniaca dopo The Conjuring – Il Caso Enfield?

The Nun, Cinematographe.it

Naturalmente, sappiamo già dove finirà Valak – dopo aver preso di mira una famiglia a Enfield, Londra, Lorraine riesce a rispedire il demone all’inferno, questa volta presumibilmente senza alcun collegamento con la Terra. Tuttavia, con l’arrivo in sala di The Nun ora significa che Valak regge di fatto il franchise, non sarebbe fuori discussione che la serie si estendesse, facendola tornare nuovamente tra i vivi.

Quello che probabilmente potrebbe vedere in The Nun 2. Il film attuale diretto da Corin Hardy sta procedendo piuttosto bene al box office internazionale. E mentre può sembrare che molti eventi chiave siano ora legati da altri film, ci sono molte lacune nella timeline della suora demoniaca che potrebbero ospitare eventi futuri più spettrali.

C’è un periodo tra la seconda guerra mondiale e il 1952 quando Valak ha perseguitato le suore, qualcosa che abbiamo pregustato finora, ma potrebbe essere esplorato in un prequel sullo stile de La Cosa del 2011, poi ci sono le disavventure di Maurice prima che incontrasse i Warren e le possessioni del demone nello scabroso caso di Amytiville (l’apertura di The Conjuring – Il Caso Enfield). Infine, mentre non userebbe più l’ormai iconico abito da suora, un film che riporti le origini del Duca romeno che cercò di evocare Valak potrebbe essere lo sviluppo più interessante.

Oltre Valak, dove finirà l’intero Universo di The Conjuring?

the Nun connessioni, Cinematographe.it

Al di fuori di Valak, l’universo di The Conjuring ha un futuro molto luminoso. L’anno prossimo uscirà Annabelle 3, terzo film della serie diretto dallo sceneggiatore dei film precedenti Gary Dauberman che colmerà un vuoto nella storia della bambola infestata: il suo tempo dopo gli eventi di Annabelle e The Conjuring quando finì in possesso dei Warren. Il film sarà un’avventura sullo stile di Una Notte al Museo ambientata nella collezione di manufatti paranormali della coppia, senza dubbio evidenziando una serie di nuovi potenziali personaggi nel franchise. Dato che questo arriva nella timeline all’incirca nello stesso periodo dell’epilogo di The Nun, un’ulteriore apparizione di Valak non è così fuori discussione.

Il prossimo film della saga ufficiale sarà The Conjuring 3, probabilmente uscirà nel 2020, che continuerà direttamente le prove dei Warren. Si sa poco della trama, ma si è detto che devia dai precedenti film non essendo una storia di case infestate, ampliando i potenziali casi reali da drammatizzare. Arriverà inoltre The Crooked Man, uno spinoff della creatura di The Conjuring – Il Caso Enfield che ha ancora legami con Valak.