Un povero ricco: itinerario tra le location del film con Renato Pozzetto
Un povero ricco è un film del 1938 di Pasquale Festa Campanile con protagonista l’ingegnere Eugenio Ronconi interpretato dal comico Renato Pozzetto, terrorizzato dall’idea di diventare povero e così spinto dal suo psicologo a dedicarsi a un periodo di forzata miseria.
La pellicola è girata interamente a Milano e nei dintorni della città, che si apre allo spettatore fin dall’inizio della storia, quando il protagonista Eugenio si dirige in centro a lavorare giungendo a Via Hoepli che dà su Piazza Meda, alle spalle della famosa Piazza Duomo, dove una volta si ergeva il disco metallico costruito da Arnaldo Pomodoro.
Terminato il suo lavoro d’ufficio, l’ingegnere Ronconi si avvia verso la sua casa a Via Palestro, strada che si immette direttamente in Corso Venezia, poco distante da San Babila. Anche se gli interni della casa risalgono a Villa Parisi, zona Frascati, la casa nel film di Renato Pozzetto è Villa Reale.
Villa Reale, una delle location di Un povero ricco, è una delle massime testimonianze di neoclassicismo milanese ed è oggi aperta al pubblico.
Eugenio Ronconi per liberarsi dalla sua paura della povertà diventerà a sua volta un uomo al limite dell’umile, per trasformarsi allora si reca alle Colonne di San Lorenzo situate all’inizio di Porta Ticinese, mercatino dove comprerà il suo cappotto “da povero”. Al di sotto di Milano e lungo le coste del Naviglio è collocata la fabbrica dove l’ormai non più abbietto Eugenio Ronconi si reca per iniziare il suo nuovo lavoro da fattorino, la S.O.F.R.A.M. a Corsico.
A Gratosoglio, in Via Saponaro, sono collocate le abitazioni modeste dove andrà a vivere il protagonista Eugenio e dove quest’ultimo incontrerà Ornella Muti, sua vicina di casa della quale si innamorerà follemente.
Un complesso di case che troneggia su Via Missaglia, palazzi bianchi alti oltre venti piani e tutti affiancati. Eugenio Ronconi incontra così il personaggio della Muti, che per arrotondare il salario si presta alle attenzioni di vogliosi uomini. Uno dei soliti posti scelti per il suo lavoro è l’Albergo Fenice, all’inizio di Corso Buenos Aires, attaccato a Porta Venezia.
Ma la giovane Marta interpretata da Ornella Muti non è l’unico personaggio che entrerà a far parte della nuova, sperimentale vita dell’ingegnere, sarà infatti grazie a Fosforo, interpretato da Pietro Mazzarella, che Eugenio Ronconi riuscirà a muoversi nelle sue giornate da clochard, iniziando da Via dei Fiori Chiari, a due passi da Via Brera e tra le zone più prestigiose di Milano. Fosforo porterà il protagonista alla Trattoria dell’Angolo, dove il cuoco passa da una finestrella gli avanzi a Pietro Mazzarella.
Fosforo abita sul Grande Naviglio, una zona piuttosto distante da Milano, precisamente a Gaggiano, dove si può scorgere la chiesa di Sant’Invenzio, la quale si affaccia sulla piazza di Via Manzoni.