Janet Leigh: 8 curiosità sull’attrice di Hollywood, volto di Psyco
Janet Leigh è il volto di una delle scene più celebri della storia del cinema, protagonista di Psycho di Hitchcock e madre dell'altrettanto famosa Jamie Lee Curtis.
Janet Leigh è uno dei volti più noti del cinema grazie al suo ruolo nel celebre film thriller Psyco (1960) diretto da Alfred Hitchcock, oltre che essere madre della altrettanto celebre attrice Jamie Lee Curtis.
Con una carriera lunga quasi cinquant’anni, non solo come attrice, ma anche come cantante, ballerina e anche autrice di libri, nel giorno della sua nascita vogliamo celebrare la vita e la carriera della stella di Hollywood.
1. Biografia di Janet Leigh
Janet Leigh, pseudonimo di Jeannet Helen Morrison, nasce il 6 luglio 1927 a Merced, California, figlia unica di Helen Lita e Frederick Robert Morrison. La famiglia di Leigh non era abbiente, e a lungo vissero in povertà specialmente negli anni della Grande Depressione. La giovane Janet studiò alla Stockton High School, dove terminò gli studi a 16 anni con voti eccellenti, poi si iscrisse alla University of the Pacific per studiare musica e psicologia.
2. Carriera di Janet Leigh
Janet Leigh venne scoperta casualmente nel febbraio del 1946 dall’attrice Norma Shearer, che era stata sposata con il celebre produttore Irving Thalberg della Metro Goldwyn Mayer (MGM). La Shearer, che era al tempo in vacanza nella località di Sugar Bowl in Sierra Nevada – dove lavoravano i genitori della Leigh, vide una fotografia della giovane Janet e ne rimase immediatamente colpita. Al suo ritorno a Los Angeles la celebre attrice mostrò la foto di Leigh al talent scout Lew Wasserman della MGM, che assicurò alla giovane ragazza un contratto.
Janet Leigh nei primi mesi lavorò a varie produzioni radiofoniche e poi fece il suo esordio nel cinema recitando nel film La cavalcata del terrore (1947) al fianco dell’attore Van Johnson; fu durante le riprese della pellicola che Leigh scelse ufficialmente il suo nome d’arte. Negli anni successivi comparve in numerosi film, specialmente in costume, tra cui Piccole Donne (1949), dove recitò nei panni di Meg al fianco di stelle come Elizabeth Taylor; ma anche in Scaramouche (1952), Lo sperone nudo (1953) assieme a James Stewart, Il mago Houdini (1953), dove recitò al fianco del futuro marito Tony Curtis, e in Mia sorella Evelina (1955) accanto a Jack Lemmon.
La svolta si ha al termine degli anni cinquanta, quando recita nel film L’infernale Quinlan (1958) diretto dal celebre regista Orson Welles, e anche nel suo ruolo più celebre, quello di Marion Crane in Psyco (1960), di Alfred Hitchcock. Negli anni successivi l’attrice continuò a recitare in numerosi film e accanto a celebri attori, come in Và e uccidi (1962) al fianco di Frank Sinatra, e Detective’s Story (1966) al fianco di Paul Newman. Recitò anche nel film Ad ogni costo (1967) diretto dal regista italiano Giuliano Montaldo.
Nel corso degli anni Settanta si avvicinò sempre più alla carriera televisiva, recitando in numerose serie tv, tra cui Colombo (1968-1978). Negli anni Ottanta e Novanta invece apparve in due film al fianco della figlia Jamie Lee Curtis, in Fog (1980) diretto da John Carpenter, e in Halloween – 20 anni dopo (1998) di Steve Miner, nel ruolo di Norma Watson, nome con chiaro riferimento a Psyco.
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3. Psyco e la collaborazione con Alfred Hitchcock
La grande popolarità di Janet Leigh avvenne grazie alla sua interpretazione di Marion Crane in Psyco (1960), di Alfred Hitchcock. Il film, considerato uno dei film più famosi al mondo, è particolarmente noto anche per la celebre scena in cui la Leigh viene uccisa sotto la doccia, sequenza che ha creato alcune delle immagini più iconiche della storia del cinema.
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Tale scena, oltre ad essere diventata parte della storia del cinema, nel corso del tempo ha portato anche a speculazioni, miti e leggende. La sequenza, girata tra il 17 e il 23 dicembre 1959, vede il personaggio di Leigh essere ucciso da Norman Bates (Anthony Perkins); secondo alcuni in tutta la sequenza il corpo che vediamo è quello di Leigh, mentre altre testimonianze suggeriscono anche la presenza di Marli Renfro come controfigura per alcuni scatti. Inoltre, un mito popolare è che abbiano usato acqua gelata per girare la scena in modo da provocare in Leigh grida più realistiche, fatto però negato dall’attrice. Nonostante la scena particolarmente cruenta, l’attrice ha sempre parlato bene della collaborazione con Hitchcock. Anni dopo Janet Leigh ammise di essere rimasta particolarmente traumatizzata dalla scena, tanto che per anni ebbe timore delle docce, controllando porte e finestre di casa prima di farsi una doccia!
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All’uscita nelle sale cinematografiche, Psyco non venne accolto positivamente all’unanimità, ma comunque vennero lodate le interpretazioni di Anthony Perkins nelle vesti di Norman Bates e di Janet Leigh in quelli di Marion Crane.
4. Per quale film Janet Leigh venne nominata agli Oscar?
Janet Leigh non vinse mai una statuetta ai Premi Oscar, ma venne comunque nominata nella categoria di miglior attrice non protagonista alla 33esima edizione degli Academy Awards per la sua interpretazione di Marion Crane in Psyco. Quell’anno però vinse per il medesimo ruolo il premio Golden Globe sempre nella categoria di miglior attrice non protagonista.
5. L’interpretazione di Scarlett Johansson
La nota attrice plurinominata agli Oscar Scarlett Johansson ha interpretato Janet Leigh nel film Hitchcock, uscito nel 2012, diretto da Sacha Gervasi. Nel film compaiono anche Anthony Hopkins nei panni di Alfred Hitchcock, Helen Mirren in quelli di Alma Reville, moglie e collaboratrice di Hitchcock.
Il film venne nominato agli Oscar nella categoria di Miglior trucco e acconciatura.
6. Janet Leigh: i matrimoni e le figlie
Janet Leigh nel corso della sua vita si sposò quattro volte. Nel 1942, all’età di 15 anni (dichiarò di averne 18) sposò un conoscente, il diciottenne John Carlyle, il matrimonio venne però annullato solo cinque mesi dopo. Dal 1945 al 1948, nel periodo dell’Università e dei primi anni di carriera, fu sposata con Stanley Reames, militare della Marina.
Nel giugno del 1951 si sposò con il celebre attore Tony Curtis, con cui collaborò in 5 film nel corso della carriera, e con cui ha avuto 2 figlie: Kelly (1956) e la nota attrice Jamie Lee (1958). Il matrimonio durò una decina d’anni, nei quali Curtis ammise di aver tradito la moglie in numerose occasioni, lasciandola poi nel 1962. Dopo il divorzio Leigh si risposò nell’autunno del 1962 con il broker Robert Brandt, con cui rimase fino alla sua scomparsa.
7. Libri scritti da Janet Leigh
L’attrice negli ultimi anni della sua carriera scrisse vari libri. Il primo è There Really Was a Hollywood (1984), una sorta di autobiografia; Psycho: Behind the Scenes of the Classic Thriller (1995) scritto assieme a Christopher Nickens è un resoconto dei retroscena della realizzazione del celebre film di Hitchcock; House of Destiny (1996) e The Dream Factory (2002) sono invece dei romanzi.
8. Come è morta Janet Leigh e dove si trova la sua tomba?
Janet Leigh morì il 3 ottobre 2004, all’età di 77 anni nella sua casa a Los Angeles, a seguito di complicazioni della neuropatia periferica e della vasculite, malattie di cui soffriva da molto tempo. Il suo corpo venne cremato, e le ceneri si trovano al Westwood Village Memorial Parl Cemetery di Los Angeles.