1971: l’anno in cui la musica ha cambiato tutto – annunciata la nuova docuserie Apple TV+
La realizzazione, che arriverà il 21 maggio, è una docuserie composta da 8 episodi
1917: l’anno in cui la musica ha cambiato tutto – ecco il nuovo prodotto seriale
1917: l’anno in cui la musica ha cambiato tutto, la nuova opera di Apple TV+, è stata recentemente annunciata, con un comunicato stampa ufficiale. La realizzazione è una docuserie composta da 8 episodi e racconta le peculiarità di quell’anno nello specifico, esplorandolo attraverso le colonne sonore e gli artisti dell’epoca. Ecco la sinossi fornita dalla stessa compagnia di streaming:
Ricca di filmati d’archivio e interviste, “1971: L’anno in cui la musica ha cambiato tutto”, mostra come le icone musicali dell’epoca furono influenzate dalle maree mutevoli della storia e come, a loro volta, hanno usato la propria musica per infondere speranza, ispirare il cambiamento e la cultura che li circondava. Un’immersione nel recente passato alla riscoperta degli artisti e delle canzoni più iconiche che ascoltiamo ancora oggi, 50 anni dopo, tra cui The Rolling Stones, Aretha Franklin, Bob Marley, Marvin Gaye, The Who, Joni Mitchell, Lou Reed e altri.
La realizzazione è diretta da Asif Kapadia, regista di The Warrior (2001) e Diego Maradona (2019), che figura anche come produttore esecutivo insieme a James Gay-Rees, David Joseph e Adam Barker di UMG. La docuserie sarà disponibile dal 21 maggio prossimo e si va ad aggiungere ad una vasta offerta di Apple TV+ che comprende titoli del calibro di Number One on the Call Sheet, Boys State, Billie Eilish: The World’s A Little Blurry, Fireball: Visitors from Darker Worlds e molti altri prodotti non di finzione, ma provenienti dal mondo documentaristico. Sicuramente l’uscita dello show sarà un’ottima occasione per recuperare anche le altre serie, sempre a tema musicale, che sono presenti sulla piattaforma oltre, ovviamente, all’incredibile lista di lungometraggi e realizzazioni televisive che il servizio emergente di streaming offre al pubblico.