American Gods – Neil Gaiman rivela due foto dal set
Dopo una serie di annunci e smentite, American Gods con alla regia Neil Gaiman ha ufficialmente iniziato le riprese. La nuova serie TV debutterà su Starz è basata sul romanzo omonimo di Neil Gaiman. Lo scrittore ha twittato una foto dal set, anche se non era esattamente rivelatrice. La foto è accompagnata dal commento “Sta succedendo. sta davvero accadendo. #fuckyes” Mostra certamente l’eccitazione di Gaiman. Essa però non mostra molto altro, a parte la sua sedia con nome e una copia dello script. Lo scrittore aveva già anticipato qualcosa su Twitter mercoledì sul fatto che Ian McShane abbia rivelato i primi dettagli della nuovissima serie. Una seconda immagine mostra lo showrunner Bryan Fuller pronto a girare la prima scena. American Gods segue un storia d’ombra, un ex detenuto che sembra essere la guardia del corpo del fantomatico Mr. Wednesday. Entrambi finiscono coinvolti in una guerra tra vecchi e nuovi dei, anche se il Mr. Wednesday (Woten alias Odino) ha un interesse sul mondo della guerra in particolare. Ciascuno degli dei sono noti con diversi nomi, più moderni, i quali alludono a chi sono veramente dentro.
This is @BryanFuller about to watch Mr Wednesday say his first lines. Bryan is being suave and cool. It’s a facade. pic.twitter.com/Wxlv9PDat3
— Neil Gaiman (@neilhimself) 21 aprile 2016
Ian McShane sarà Mr. Wednesday con Ricky Whittle come Ombra, Emily Browning come la moglie di Shadow’s Laura, Sean Harris come Mad Sweeney, Yetide Badaki come Bilquis, Bruce Langley come Technology Boy, Jonathan Tucker come Low-Key Lyesmith (probabilmente si può capire che uno fuori), e Crispin Glover come Mr. World. Cloris Leachman è stato appena lanciato, così, come Zorya Vechernyaya, una delle tre sorelle. Peter Stormare è stato lanciato come Czernobog, Chris Obi come Anubis, e Mousa Kraish come The Jinn questa settimana. Bryan Fuller e Michael Green dirigeranno la serie e ancora non sappiamo una possibile data d’uscita.
Oh yes. It’s happening. It’s really happening. #fuckyes. pic.twitter.com/yWBMf73mIr
— Neil Gaiman (@neilhimself) 20 aprile 2016