And Just Like That…: Kristin Davis e la reazione esemplare alla gogna mediatica per aver usato il filler
L'uso del filler in And Just Like That... è valso delle critiche a Kristin Davis: la sua replica è da applausi a scena aperta.
Non un successone. Il responso di pubblico ad And Just Like That, la serie TV seguito di Sex and The City, è stato parecchio tiepido. I fan della produzione originale (o, meglio, una buona parte di essi) lamentano lo scarso interesse suscitato dalle trame portate su schermo. Rispetto agli anni Novanta, le loro vite sono inevitabilmente cambiate e, a ben vedere, sarebbe stato strano il contrario. Magari scene dello stesso stampo avrebbero potuto rivelarsi piacevoli, se girate a regola d’arte; tuttavia, sarebbe complicato raggiungere la sospensione dell’incredulità e lasciarsi, dunque, coinvolgere dalle vicende rappresentate su schermo.
And Just Like That…: Kristin Davis ribatte agli attacchi per essere ricorsa al filler
In rete capita di leggere attacchi pure molto cattivi nei confronti delle confermate protagoniste Miranda, Carrie e Charlotte. Ormai non sono più le stesse donne dei fasti d’oro e c’è chi proprio fatica ad accettarlo. In particolare, a Kristin Davis è toccato fare i conti con l’astio di certi internauti, che le hanno puntato il dito contro per l’uso dei filler.
Diversi commenti sfociano nel body shaming, il che ha messo parecchio in difficoltà la diretta interessata. Raggiunta dai microfoni dell’Hollywood Reporter, l’interprete di Charlotte in And Just Like That ammette di essere rimasta turbata dall’astio generato. Non immaginava di riscontrare delle reazioni tanto negative.
In un’industria dove l’immagine significa molto, si è sottoposta a una serie di filler. Alcuni sono andati bene, altri meno e Kristin ha cercato di rimuoverli. Ciononostante, le è toccato andare incontro alla gogna mediatica. I giudizi negativi su And Just Like That non hanno risparmiato nessuno e uno dei punti più dibattuti concerne le avventure affrontate dai volti principali, i quali non si danno più alla pazza gioia. A 60 anni le priorità, d’altronde, cambiano e Kristin Davis lo sottolinea sempre nel corso dell’intervista. Se qualcuno ha delle obiezioni – ha concluso – può cercare di fare meglio: difficilmente ci riuscirebbe.